Questa mattina noi tutti fan di “Friends” ci siamo svegliati con una notizia da spaccacuore: a soli 54 anni è morto Matthew Perry, che nella celebre sitcom ha interpretato l’iconico personaggio di Chandler Bing.
Già in un altro articolo abbiamo parlato della sua carriera e della sua vita travagliata, per cui ora non vogliamo dilungarci ulteriormente in merito; ora, siamo qui per ricordarlo narrando 5 curiosità che lo riguardano collegate proprio a “Friends“, la serie che tanto lo ha reso famoso a livello mondiale e di cui rimarrà eternamente un indimenticabile, bellissimo volto.
Un Bing da sempre
Il personaggio di Chandler colpì sin da subito Matthew Perry.
“Quando lessi il copione“, ha rivelato l’attore durante un’intervista, “mi sembrava che qualcuno mi avesse seguito per un anno, rubando le mie battute, copiando i miei manierismi, fotocopiando la mia versione stanca ma spiritosa della vita. Io ero Chandler“.
Nonostante ciò, Perry non accettò subito la parte, siccome in quel periodo era occupato in un altro progetto, ovvero la serie di fantascienza “LAX 2194“. Quando poco tempo dopo essa venne cancellata, non ebbe però più scuse per interpretare il simpatico Bing.
Sarà stato un segno del destino? E chi lo sa.
Da “Maxwell’s House” a Chandler
Matthew Perry era un tripudio di idee e nel corso della sua vita, oltre che attore, è stato anche regista, produttore e sceneggiatore. Un esempio di questa eclettica creatività è stata la sua proposta alla NBC di realizzare una serie comica chiamata “Maxwell’s House“, un racconto in chiave umoristica della vita quotidiana di un gruppo squattrinato di ventenni.
Tutto bene, per carità, tranne per un dettaglio, lo stesso che ha fregato, frega e fregherà sempre tantissime persone in tutto il mondo: il tempismo.
La proposta di realizzare la serie pervenne infatti in un momento in cui “Friends” era già in programmazione, e la NBC dichiarò di conseguenza che non avrebbe avuto alcun senso dar vita nel medesimo periodo a due opere praticamente uguali. Fu in questa occasione, però, che a Perry venne proposto di partecipare alla serie nel ruolo di Chandler.
Non si può dire che gli sia andata male.
Se perdi la scommessa, reciti in “Friends”
Questa del titolo è stata forse la stessa frase che Matthew Perry ha rivolto a Bruce Willis, suo collega sul set del film “FBI – Protezione testimoni“.
Spieghiamola meglio. Dopo l’uscita nei cinema del lungometraggio (anno 2000), Perry scommise con Willis che esso si sarebbe aggiudicato il primo posto al botteghino. L’altro però non ne era affatto convinto, ma decise di accettare. In palio? La partecipazione dello stesso Willis a “Friends”.
Il resto poi è storia: il film si posizionò davvero primo, e Bruce Willis entrò a far parte della vasta famiglia della serie nei panni di Paul Stevens.
Dimenticanze
La vita di Matthew Perry è stata purtroppo scandita dalle dipendenze da alcool e oppioidi, che lo hanno persino portato a rischiare di morire in seguito a una grave perforazione gastrointestinale.
Uno dei periodi più bui della sua esistenza fu quello che andò dalla fine degli anni Novanta agli inizi del Duemila. Nonostante tutto, non smise comunque di recitare, partecipando, tra le altre opere, alla terza, quarta, quinta e sesta stagione di “Friends“… stagioni di cui però, secondo le sue stesse affermazioni rilasciate tempo dopo, non ricordava quasi del tutto nulla.
Che peccato.
Una reunion? Anche no!
Matthew Perry fu il solo, oltre a Lisa Kudrow (interprete di Phoebe Buffay) a dichiararsi contrario all’idea di realizzare una reunion del cast di “Friends“, nel 2021.
Secondo lui, era infatti molto meglio che i tanti fan continuassero a ricordare e ad amare i personaggi come erano un tempo, decisione forse presa soprattutto in seguito ai costanti problemi di salute che lo affliggevano con sempre più ferocia. Alla fine però sappiamo come è andata, lo special tv “Friends: the reunion” è andato lo stesso in onda, con anche la partecipazione di Perry, e ha ottenuto un immenso successo.