I cibi salutari esclusi dagli adolescenti
Alcuni studi recenti hanno rivelato che dietro ai problemi di salute mentale degli adolescenti, quali depressione o ansia, potrebbe esserci un’alimentazione non corretta. I nutrizionisti hanno selezionato i cibi salutari esclusi dalla maggior parte dei giovani.
I ragazzi assumono più grassi saturi e provano nuove diete per moda che, col tempo, portano a problemi di salute fisica e mentale.
La nutrizionista leader nel suo settore, l’inglese Fiona Hunter spiega come combattere queste carenze e, di conseguenza, prevenire eventuali problemi con la dieta giusta. Inoltre sottolinea la possibile correlazione tra l’emergente problema di salute mentale negli adolescenti e la mancanza di vitamine e minerali vitali.
Le ultime ricerche alimentari
Di recente la ricerca ha rivelato che nell’ultimo decennio i ragazzi tra i 16 ed i 25 anni fanno parte della generazione più infelice ed insoddisfatta, e quasi la metà ha sofferto di problemi di salute mentale.
Tra le priorità dei giovani di solito non c’è una dieta sana ed equilibrata; sono convinti che i problemi derivanti da un’alimentazione incompleta, come cancro o malattie cardiache, siano preoccupazione degli adulti o delle persone ‘vecchie’. Si sentono in forma e con un sacco di energie, dunque perché preoccuparsi di ciò che mangiano?
I nutrizionisti insegnano che i semi di molte possibili malattie vengono assunti nelle prime fasi della vita, e che potrebbe essere importante dare la priorità a vitamine e minerali, riducendo così i rischi di malattie precoci.
I risultati recenti pubblicati dalla National Diet and Nutrition Survey (NDNS) hanno rivelato i ridotti apporti di vitamine e minerali importanti negli adolescenti, legati, secondo gli esperti, all’aumento dei problemi di salute mental.
Jen Nash, psicologo clinico specializzato in comportamento alimentare e fondatore di Eating Blueprint afferma:
“come sottolinea il rapporto di Princes Trust, il benessere emotivo è costituito da una serie di fattori diversi.”
Continua a spiegare come il cervello, gli stati emotivi e la cognizione siano influenzati dai fattori dietetici, e che i genitori non hanno il controllo totale dell’apporto nutrizionale dei loro ragazzi. Quando sono fuori casa, quindi sarebbe meglio garantirgli una vasta gamma di vitamine e minerali.
I consigli dei nutrizionisti
Secondo i risultati del NDNS solo l’8% dei giovani di età compresa tra gli 11 ed i 18 anni mangia cinque o più porzioni di frutta e verdura raccomandate dagli esperti, con una media di 2,8 porzioni al giorno. Di conseguenza sono bassi anche i nutrienti chiave presenti in tali alimenti, come ad esempio la vitamina B, i minerali, il magnesio ed il potassio.
Un altro elemento di cui i giovani sono carenti è il calcio, particolarmente importante per i bambini, per gli adolescenti e per i giovani adulti, per la costante crescita delle ossa; più calcio si deposita nelle ossa durante la crescita e minore è il rischio di osteoporosi in età avanzata.
Dunque non è solo questione di zucchero ed obesità, fattori da non trascurare, ma sono solo una parte del problema dovuto ad un’alimentazione scorretta.
Per una corretta alimentazione
Ecco i cibi e gli elementi consigliati da assumere per una corretta alimentazione:
Folato – lo troviamo negli spinaci, broccoli, asparagi, piselli, cereali per la colazione.
Vitamina B2 – nel latte, latticini, uova, cereali.
Ferro – ostriche, vongole, fagioli e legumi, frutta secca e cereali.
Calcio – latte e latticini, mandorle, broccoli.
Magnesio – verdure con foglia verde, noci, pane integrale e riso integrale.
Selenio – noci brasiliane, pesce, carne e uova.
Zinco – carne, crostacei, formaggio, germe di frumento.
Potassio – frutta e verdura, legumi, noci e semi.
Iodio – pesce e molluschi.
8 Consigli alimentari per la salute dei giovani
Come possono i giovani, migliorare le loro abitudini alimentari?
- Non utilizzare gli snack al posto dei pasti principali
E’ risaputo che gli adolescenti ed i giovani adulti preferiscono pasti veloci e spuntini, ma così è difficile acquisire i nutrienti di cui si ha bisogno. Gli snack sono ricchi di grassi, zuccheri e sale e non hanno vitamine, minerali e fibre, dunque se si preferisce fare uno spuntino basta prepararlo con intelligenza e sceglierne uno che dia un apporto positivo alla dieta.
2. Organizzare i pasti in anticipo
Non tutti sono in grado di pensare in anticipo a cosa preparare, soprattutto i giovani, che preferiscono tutto ciò che è disponibile al momento, il che potrebbe essere più costoso e non molto sano, quindi è consigliabile organizzarsi in anticipo e preparare uno spuntino sano prima di uscire di casa.
3. Non mangiare da soli
E’ buona abitudine sedersi e mangiare insieme come una famiglia almeno un paio di volte a settimana. I pasti in famiglia danno l’occasione di parlare e le ultime ricerche hanno dimostrato che i bambini che mangiano regolarmente con le loro famiglie hanno più probabilità di coltivare abitudini alimentari sane e ricche di minerali e vitamine.
4. Evitare gli stessi cibi ogni giorno
Vario è bello, e fa bene. La chiave di una dieta sana è scegliere sempre cibi diversi, un po’ di tutto da alternare durante la settimana.
5. Non credere a tutto ciò che si legge sul web
Non tutte le fonti sono veritiere, per quanto riguarda la dieta e la nutrizione, non bisogna credere sempre a ciò che si legge su internet. Non tutti quelli che scrivono sul web, anche se con buone intenzioni, hanno qualifiche ed esperienze accertate ed adeguate per dare consigli sull’alimentazione corretta.
6. Non bisoga seguire le mode
Sono sempre più diffuse le mode sulle diete, seguite da determinati follower che spiegano come mangiare sano, tipo parlando di diete alcaline e così via. E’ importante sapere che non ci sono basi scientifiche a supporto delle promesse fatte da queste nuove mode.
7. Occorre sempre Informarsi
Ha preso sempre più piede la scelta vegana e vegetariana, diete a base vegetale con una serie di benefici per la salute, ma fa sempre bene assicurarsi di sostituire i nutrienti derivanti dal latte o dalla carne con l’apporto di altri alimenti. Quindi si consiglia di fare qualche ricerca attinente per esser sicuri di apportare al proprio organismo un completo fabbisogno nutrizionale.
8. Assumere multivitaminici e minerali
E’ ovvio che il cibo è il primo elemento da cui deriva la fonte di vitamine e minerali, ma in alcuni periodi fa sempre bene integrare qualcosa con vari integratori. I produttori hanno sviluppato una gamma di prodotti per il supporto degli adolescenti, come ad esempio i vitaminici per un apporto maggiore di vitamine D3/B12.
Seguiamo quindi questi ottimi consigli per dare il via alle buone abitudini alimentari dei nostri bambini.