Elodie arriva al cinema!
La cantante romana, lanciata dal talent show Amici di Maria De Filippi, classificandosi al secondo posto nella quindicesima edizione, è stata scelta come protagonista del prossimo film del regista pugliese Pippo Mezzapesa (Pinuccio Lovero. Sogno di una morte di mezza estate, Il paese delle spose infelici, Il bene mio).
La notizia è di oggi, rilanciata da moltissimi giornali e dalla maggior parte dei social, visto che Elodie Di Patrizi, ai più nota semplicemente come Elodie, nata il 3 maggio 1990, si cimenterà per la prima volta sul grande schermo in una pellicola tutt’altro che semplice. La cantante, infatti, sarà protagonista di un film drammatico, tratto dal romanzo-inchiesta Ti mangio il cuore, firmato dai giornalisti Carlo Bonini e Giuliano Foschini.
Elodie e i suoi progetti futuri
L’artista ha firmato con la casa di produzione cinematografica Volver e, subito a seguire, è stata diffusa la notizia che prenderà parte al suo primo film, naturalmente nel ruolo da protagonista. La pellicola si chiamerà Ti mangio il cuore, proprio come l’omonimo romanzo da cui prende spunto, e sarà girato per lo più in Puglia; le riprese inizieranno probabilmente il prossimo autunno.
Reduce dal successo come co-conduttrice della seconda serata del Festival di Sanremo, essersi cimentata nel ruolo di doppiatrice in Trolls World Tour e come concorrente della seconda stagione di Celebrity Hunted, Elodie, attualmente al lavoro sul suo nuovo album in uscita in autunno, potrebbe essere la prossima conduttrice del programma Le Iene, in onda su Italia Uno, sostituendo Alessia Marcuzzi che ha dato l’addio definitivo a Mediaset.
Davide Parenti, storico autore del programma, da tempo avrebbe puntato la cantante, la cui carriera è cominciata proprio all’interno di uno show Mediaset. Elodie, che ad oggi non ha commentato l’indiscrezione, potrebbe, dunque, prendere il timone del format, primo volto nuovo di una serie annunciata.
Le dichiarazioni di Elodie e del regista Pippo Mezzapesa
Immediati sono arrivati i commenti dei due protagonisti di questa nuova avventura cinematografica, la cantante Elodie, oramai anche attrice, che a proposito del progetto ci ha tenuto a specificare che il mondo del cinema, per lei attualmente inesplorato, l’aiuterà a crescere e a conoscersi meglio:
“Quest’esperienza significa abbattere un altro muro e darmi la possibilità di scoprire un mondo per me ancora inesplorato, crescere, conoscermi meglio e continuare a imparare. Sono emozionata e onorata di prendere parte al nuovo progetto di Pippo Mezzapesa”.
Di rimando, il commento del regista Pippo Mezzapesa, che ha scelto la cantante come protagonista del film, elogiando la bellezza, l’istinto e la forza della giovane Elodie:
“Elodie è forza, istinto, bellezza . Quello che cercavo per un personaggio all’incrocio bruciante dei sentimenti. Sono felice che cominci con me questo nuovo percorso”.
Il film Ti mangio il cuore, scritto dal regista Pippo Mezzapesa con Antonella Gaeta e Davide Serino, è prodotto da Indigo Film con Rai Cinema.
La trama del libro Ti mangio il cuore
Il libro inchiesta scritto da Carlo Bonini e da Giuliano Foschini, edito da Feltrinelli, è un racconto dall’abisso inesplorato della Società foggiana, la quarta mafia italiana. Nessuno parla, nessuno vede, nessuno ricorda. Perché il potere si conquista con il sangue. Così come recita la sinossi del volume, da tempo in Italia non esistono più soltanto la mafia siciliana, la camorra e la ’ndrangheta. C’è una quarta mafia, che oggi è la meno raccontata e conosciuta. Eppure è potente ed è la più feroce. Nelle terre che si estendono dal Gargano a San Severo, da Manfredonia fino a Cerignola, comandano le famiglie della Società foggiana e i Montanari del Promontorio.
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I loro tentacoli sono ormai estesi in un enorme giro d’affari internazionale. La loro violenza è arcaica e bestiale. I loro uomini firmano gli omicidi sparando al volto, perché deturpare le sembianze significa cancellare anche la memoria. C’è chi ha leccato il sangue delle vittime e chi ha fatto sparire i cadaveri dandoli in pasto ai porci.
Si nasce, si cresce e si muore nel culto della vendetta. Sangue chiama sangue. Dagli anni settanta a oggi gli omicidi sono stati 360, l’80 per cento dei quali è rimasto irrisolto. Tra il 2017 e il 2018 nella sola provincia di Foggia si è registrata la media di un omicidio a settimana, una rapina al giorno, un’estorsione ogni quarantott’ore. Una mattanza che ha fatto decine di morti e ha il suo inesauribile motore nella cruenta faida decennale tra due famiglie: i Romito e i Li Bergolis.
Quella di Carlo Bonini e Giuliano Foschini è un’inchiesta che, intrecciando atti giudiziari inediti, testimonianze di investigatori, magistrati e vittime di questo inferno, si fa racconto drammatico, popolato da personaggi indelebili, e smaschera una catastrofe civile ignorata troppo a lungo, a cui lo Stato ora ha dichiarato guerra.