Esce oggi 12 agosto il film Il mostro della cripta, un horror comedy prodotto dai fratelli Manetti, in cui il protagonista – patito di fumetti e di cinema – comincia ad indagare insieme ai suoi amici su alcuni eventi macabri molto simili a quelli raccontati nel suo fumetto preferito. Un po’ splatter, un po’ demenziale, molto fresco e con qualche bella scena action: se questo non ti basta per correre al cinema, ecco tre motivi per cui guardare il film Il mostro della cripta!
Il cast
Uno degli elementi interessanti di questo film è sicuramente il cast. Oltre alla presenza di Lillo – che interpreta il fumettista Diego Busirivici e le cui capacità comiche sono ulteriormente confermate – a interpretare i giovani protagonisti sono alcuni nuovi volti della televisione e del cinema italiano. Giò Spada, protagonista de Il mostro della cripta, è interpretato da Tobia de Angelis, che nonostante la giovane età ha già all’attivo diverse esperienze importanti sia sul piccolo che sul grande schermo. Bravo, simpatico, capace di essere convincente sia come nerd che come bello, contribuisce a regalare anche un po’ di freschezza al nostro cinema.
Accanto a lui Amanda Campana, attrice emergente recentemente vista in Summertime di Netflix nel ruolo di Sofia: ne Il mostro della cripta è la ragazza più bella del paese e anche quella per cui Giò ha ovviamente una cotta. Sicuramente la vedremo molto in futuro e anche lei avrà certamente una parte importante nel rinnovamento dello star system italiano a cui peraltro – e per fortuna – stiamo già assistendo negli ultimi anni.
Gli anni ’80
Gli anni ’80 sono un punto di forza sia per l’ambientazione, sia per i richiami ai b-movie di quegli anni, a cui Il mostro della cripta si rifà anche attraverso numerose citazioni. La storia è infatti ambientata a Bobbio alla fine degli anni ’80, precisamente nel 1988. Il lavoro su costumi e scenografia è ottimo e ti calerà immediatamente in quelle atmosfere che ci piacciono tanto o per nostalgia o per quel gusto a cui ci siamo abituati negli ultimi anni, anche grazie a serie come Stranger Things.
Quindi se ami il cinema di quegli anni, questa è un’altra ragione valida per cui guardare Il mostro della cripta.
La regia di Daniele Misischia
Il regista Daniele Misischia, che già negli ultimi anni si era fatto notare per l’ottima prova nel cinema di genere con l’horror The End? L’inferno fuori, questa volta si cimenta in un cinema fatto di contaminazioni di vari generi e il risultato è di nuovo un film riuscito e originale rispetto alla gran parte della produzione italiana di oggi.
Il mostro della cripta ha anche il pregio di avere per protagonisti degli adolescenti, solitamente un po’ sacrificati nel panorama cinematografico nostrano, a parte qualche eccezione. E Misischia riesce a tirarne fuori tutta la carica, tutta la vitalità e l’energia per riversarla nella storia che racconta, dirigendo molto bene i suoi protagonisti.
Se ti chiedevi perché guardare Il mostro della cripta, ecco tra buone ragioni farlo. Se lo hai visto facci sapere nei commenti cosa ne pensi!