Un’esplosione, un botto, un uomo confuso e un aereo in fiamme: questa è la sequenza di immagini che mette insieme il regista Rodrigo García all’inizio di Passengers – Mistero ad alta quota. È una configurazione visiva piuttosto semplice per raffigurare un incidente prima che la protagonista (la dottoressa Claire Summers di Anne Hathaway) venga introdotta durante la scena successiva. È una consulente traumatologica arruolata dal suo capo (Perry di Andre Braugher) per aiutare il piccolo gruppo di persone sopravvissute a elaborare l’evento. Sono tutti in diverse fasi di disagio psicologico con uno che ricorda un incendio (Dean di Ryan Robbins), altri che non lo fanno (Shannon di Clea DuVall, Norman di Don Thompson e Chelah Horsdalè Janice) e un altro è così sopraffatto dall’adrenalina che non si è mai sentito meglio (Eric di Patrick Wilson). Per fornire a questi pazienti la cura migliore, Claire deve scoprire cosa è successo.
La compagnia aerea dice che l’errore è stato fatto dal pilota (compagnia rappresentata dall’ombroso e sprezzante Arkin di David Morse), quindi parlare di un’esplosione (che abbiamo visto) costringe Claire a chiedersi cosa sta succedendo. Tra l’altro inizia a dubitare della compagnia quando vede un uomo sconosciuto (Andrew Wheeler) pedinare il sopravvissuto Norman. Quest’ultimo inizia a credere che un insabbiamento abbia messo in pericolo tutte le loro vite. Perry diventa la coscienza di Claire e la mantiene concentrata sulla teoria della cospirazione. E mentre si allontana dalla sua etica professionale per avvicinarsi a un Eric estremamente provolone, capisce che le persone che prendono di mira questi passeggeri iniziano a tenerla d’occhio.
Perché alcuni hanno dimenticato il fuoco? Perché Eric sembra conoscere Claire nonostante non si siano mai incontrati? Da dove viene il cane che lo segue in giro e perché la sua vicina (Toni di Dianne Wiest) inizia a interessarsi in modo malsano alla sua quotidianità? Passengers – Mistero ad alta quota si trasforma in un thriller inquietante. Tutti stanno improvvisamente inseguendo Claire a livelli di stalking. Come spettatore penserai che non si possa fidare di nessuno, perché ogni forma di gentilezza ti farà riflettere su un secondo fine. Di conseguenza, la storia d’amore centrale non è mai abbastanza genuina.
C’è un motivo per cui Eric si comporta in questo modo nei confronti di Claire ma lo capirai solo alla fine e dovrai rivalutare ciò che è successo tra di loro con il senno di poi. Lui si rifiuta di ascoltare la parola “No” e a lei piace. Eric praticamente psicoanalizza la sua strizzacervelli per infilarsi nei suoi pantaloni.
Sfortunatamente, anche se dura 93 minuti, Passengers – Mistero ad alta quota da l’idea di essere un film eccessivamente lungo, con una storia costruita su una svolta che abbiamo visto una dozzina di volte negli ultimi 10 anni o giù di lì. La storia manca di una vera tensione crescente e non inizia a muoversi fino agli ultimi 10 o 15 minuti. Prima di questo, il film è sovraccaricato di copiose sequenze romantiche per la costruzione dei personaggi di Eric e Claire.
Cosa ci insegna Passengers? Che la vita potrebbe non essere facile ma avremo sempre qualcuno che ci aiuterà a fare pace con i nostri demoni. È una storia sul dolore. Un diverso tipo di dolore. Abbiamo tutti una visione diversa del dolore, e va bene. Col tempo, guariremo. Il messaggio sulla terapia è importante. Non aver mai paura di chiedere aiuto.
Anne Hathaway è un’attrice di talento e ha molta personalità. Nelle vesti di psicologa, Claire ha ancora molto da imparare – sul suo lavoro e sul suo percorso nella vita. Fa un lavoro straordinario nel comunicare il viaggio emotivo del suo personaggio. È importante vivere la propria vita invece di lavorare per essere il migliore nel tuo campo. Ricordati di vivere la tua vita sempre.
E tu hai visto Passengers – Mistero ad alta quota? Il film è disponibile in streaming su Netflix. Fammi sapere attraverso i commenti cosa ne pensi di questa pellicola. Io ti lascio al commento finale e voto di questa recensione. Ricordati di non confondere Passengers – Mistero ad alta quota con il film Passengers del 2016 con Jennifer Lawrence.
La Recensione
Passengers - Mistero ad alta quota
Dai una possibilità a Passengers - Mistero ad alta quota. Certo, a volte è lento, in particolare nella parte centrale ma il messaggio che comunica è molto bello e lo troverai gratificante indipendentemente dalla fase della vita in cui ti trovi.
PRO
- Bello il messaggio che vuole comunicare
- Anne Hathaway non se la cava male
CONTRO
- La svolta finale manca di originalità
- Molto lento nella parte centrale
- La storia d'amore potrebbe non essere genuina
Bellissimo film. Il messaggio: vivere la vita in pienezza ogni momento, come quell’incontro tra i protagonisti sull’aereo. Nei loro occhi ciò che sarebbe potuto diventare il loro amore. Da credente cristiano, la fede mi porta a credere che con la morte ci aspetta il sonno dei giusti, in attesa della resurrezione. Nessun aiuto per passare da questa vita alla morte. Comunque un film che merita di essere visto. Un voto da 1 a 10—>9.
Ciao Giovanni, si Passengers è un film davvero interessante. Molto bello anche il messaggio sul paradiso 🙂