Dopo aver visto Il Truffatore di Tinder non farai più swipe a caso quando userai l’app di incontri più famosa al mondo. Anche se poi, come vedrai nel film, non sarà facile sgamare un mago delle truffe come il protagonista di questa pellicola Netflix.
Dopo questa premessa parto subito con un mini verdetto.
Il Truffatore di Tinder è un documentario avvincente diretto da Felicity Morris. Ti saprà catturare dall’inizio alla fine.
Si tratta di una storia vera che ai più potrebbe sembrare surreale ma, ahimè, è accaduta veramente.
Il docu film racconta la storia di Simon Leviev, un ragazzo che essenzialmente truffava le donne matchandole su Tinder e fingendosi un suo amico o fidanzato. Il documentario mette in mostra i disturbi emotivi e finanziari che le sue vittime hanno dovuto affrontare. È raccontato attraverso gli occhi delle vittime e ci permette di vedere come sono state ammaliate dalle sue bugie. Queste donne restavano senza un soldo, con il cuore spezzato e senza casa. Si, Simon Leviev era uno stronzo. Proverai pena per loro? Forse si, ma penserai che sono state parecchio ingenue e affascinate solo dal dio denaro, non accorgendosi della incredibile truffa messa in scena da Leviev. Si innamorano di lui perché Leviev riesce a mostrargli ciò che vogliono vedere – l’uomo dei loro sogni – ma tutto va tragicamente storto quando si rendono conto che il loro principe azzurro non è quello che sembra.
Il film entra dritto nella mente di questo truffatore che è affascinante, manipolatore e crudele.
La premessa del Truffatore di Tinder potrebbe trarre in inganno.
Non è un banale documentario che mostra solo ragazze ingenue che si innamorano di un truffatore e perdono tutti i loro soldi. Invece, è più un meta-documentario che spiega come ha lavorato Simon Leviev per ingannarle. Meta-documentario perché le ragazze raccontano il modus operandi di Leviev.
Il Truffatore di Tinder è un ritratto intimo di un artista della truffa e di come le sue vittime hanno provato a rintracciarlo dopo la sua fuga. La storia è abbastanza familiare, dato che Leviev è un uomo che è diventato grande e poi ha perso tutto. Ma attenzione, il film evita il prevedibile formato “ascesa e caduta”. Mentre abbiamo un’idea del finale, Morris ci tiene con il fiato sospeso per scoprire quale fosse la truffa, quanto è riuscito a truffare e per quanto tempo.
Dato che Tinder è un’app molto usata, il film può essere considerato anche un avvertimento sugli appuntamenti online dato che Leviev ha creato un profilo che in realtà non raffigurava la sua persona. E non è il solo. Su Tinder è pieno di ragazzi e ragazze che modificano leggermente la loro vita per accalappiare qualche single in più. E non solo accalappiare.
Cosa mi ha comunicato Il Truffatore di Tinder? Che probabilmente la giustizia non esiste per questo tipo di truffe.
E tu che ne pensi riguardo al film? Dì la tua opinione attraverso i commenti.
La Recensione
Il Truffatore di Tinder
La storia di "Il Truffatore di Tinder" è così semplice quanto avvincente. Gioca sulla nostra curiosità, ci fa mettere in discussione ciò che vediamo online e ci fa chiedere se la persona seduta a un metro di distanza da noi sia effettivamente chi dice di essere.
PRO
- Non il classico documentario
- Interessante dall'inizio alla fine...
CONTRO
- a parte la sequenza che racconta la storia d'amore tra i due