È morta questa mattina la sorella di Giovanni Allevi, Maria Stella. La donna aveva 57 anni e stando a quanto comunicato dagli inquirenti si tratterebbe di suicidio.
La donna, sorella di Giovanni Allevi, è morta nella sua casa di Ascoli Piceno a dare l’allarme sarebbe stato un familiare che non riusciva a mettersi in contatto con lei. Gli inquirenti sono orientati a trattare questa morte come un gesto volontario benché, stando sempre alle prime informazioni, non siano stati trovati biglietti di addio o spiegazione del gesto.
Non sono molte le notizie su Maria Stella Allevi, sorella maggiore del compositore, uno dei più noti in Italia, che qualche settimana fa ha annunciato così la diagnosi della sua malattia: “Non ci girerò intorno: ho scoperto di avere una neoplasia dal suono dolce: mieloma, ma non per questo meno insidiosa. La mia angoscia più grande è il pensiero di recare un dolore ai miei familiari e a tutte le persone che mi seguono con affetto. Ho sempre combattuto i miei draghi interiori in concerto insieme a voi, grazie alla Musica. Questa volta perdonatemi, dovrò farlo lontano dal palco”.
Sul luogo sono intervenuti subito i Carabinieri, la donna, che viveva da sola in casa, nella vita faceva l’insegnante ed era una pianista, come il fratello, diplomata al Conservatorio.
Era stato lo stesso Allevi a parlare della sorella in un’intervista nelle scorse settimane, parlando, a più ampio raggio della propria famiglia aveva detto: “Mio padre era un clarinettista, un virtuoso del clarinetto, mia madre una cantante lirica, specialista del repertorio di Monteverdi, della musica antica, quindi una cosa di super nicchia. E si ascoltava a casa soltanto musica sinfonica, musica lirica e poi c’era mia sorella più grande che suonava il pianoforte. Intorno ai 5/6 anni mi sono accorto che c’era il pianoforte chiuso a chiave, non volevano che io lo toccassi, solo mia sorella lo poteva suonare e appena finiva di studiarlo veniva chiuso a chiave. Poi nel corso degli anni l’ho chiesto ai miei genitori, volevano proteggermi dai rischi che la vita della musica comporta. la prima cosa che ho fatto mi sono messo a cercare la chiave del pianoforte e poi l’ho trovata e la prima cosa che ho fatto, l’ho guardato”.
Morta la sorella di Giovanni Allevi: pochi giorni fa lui aveva composto una nuova melodia
,Allevi pochi giorni fa aveva scritto su Instagram un messaggio, spiegando di aver composto una melodia che ha origine dal nome “mieloma”. Il brano è nato il primo giorno di ricovero quando ho iniziato a scrivere per Violoncello e Orchestra, ispirato da quella melodia. Mi sono entusiasmato all’idea che la composizione del brano avrebbe accompagnato tutto il tempo della terapia, come fosse un diario di emozioni fatto solo di note e quando la mia battaglia sarebbe finita, avrei celebrato la vittoria sulla malattia dirigendo “Mieloma” in teatro, con un grande solista al Violoncello” dedicando la composizione a coloro “che stanno soffrendo per la malattia, nella speranza che possano riconoscersi nelle sue note”. Il post si concludeva così: “Nonostante il dolore, non ho mai amato così tanto la vita come in questo momento!”.
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