Royalteen è un film drammatico/romantico per adolescenti diretto da Per-Olav Sørensen ed Emilie Beck e interpretato da Ines Høysæter Asserson, Mathias Storhøi ed Elli Müller Osborne, insieme ad altri membri del cast. Dura circa 107 minuti.
Royalteen inizia con dei flashback della vita passata di Lena. Questi flashback vengono introdotti per portare lo spettatore a indovinarne il senso. Mancano dei pezzi e la storia piano piano riuscirà a completare il puzzle e darti una risposta circa il passato oscuro della protagonista.
Quando premi il tasto play su Netflix ricorda che si tratta di un film per adolescenti in cui le cose si risolvono in un minuto e vengono messi in scena alcuni problemi che gli adolescenti potrebbero dover affrontare nel corso della vita. È una storia d’amore sullo stile il principe e il povero, perfetta per godersi un momento di tranquillità in compagnia della famiglia o amici.
Lena è sicuramente un personaggio interessante: indipendentemente dal suo comportamento goffo e irregolare. Il suo trauma la porta a relazionarsi in un determinato modo con i compagni di classe. Lena sembra una ragazza dolce e tranquilla ma ci sono cose nel suo passato che ti dimostreranno che non è proprio un angioletto. Con l’avanzare del film, avrai le idee più chiare. Attraverso Lena, Royalteen affronta alcune questioni delicate. Lena è realisticamente imperfetta, commette errori e impara da essi. Il suo personaggio è pieno di profondità, anche se si trova ostacolata dall’insipidezza generale che affligge la maggior parte delle premesse del film. Anche il modo in cui il suo passato inizia a svelarsi mentre il film avanza è avvincente, fino alla grande rivelazione del suo più grande segreto. Poiché il film è un adattamento del libro Arvingen di Randi Fuglehaug e Anne Gunn Halvorsen, il merito spetta di diritto agli autori del romanzo.
Un altro aspetto positivo del film sono i personaggi secondari, a parte Kalle e Margrethe. Sono divertenti e realistici rispetto ai personaggi esagerati e irrealisticamente superficiali presenti nei drammi adolescenziali, a cui di solito vengono date ingiustamente sfumature antagoniste solo per rendere il protagonista più attraente.
Ma a parte l’arco narrativo di Lena, il film ha ben poco da offrire. Non fa molto per portare nuove sfumature in questa storia il cui percorso appare prevedibile sin da subito per chi mastica i drammi romantici.
Ad esempio, avrei gradito uno sviluppo più importante dei gemelli Karl e Margrethe. Hanno problemi propri, principalmente legati alla vita come membri della famiglia reale. È un’enorme responsabilità da avere, ma il film non si preoccupa di entrare troppo in profondità nelle loro vite: l’intero runtime è principalmente occupato da Lena e dal suo confuso passato. Margrethe, in particolare, avrebbe meritato più spazio, anche perché il finale di Royalyteen ci lascia con un punto di domanda enorme poiché il film non si è preoccupato di darci più info rispetto ai rapporti di Margrethe con la sua famiglia o conoscenti.
Il finale è piuttosto confuso e termina piuttosto bruscamente senza spiegazioni. C’è un cliffhanger obbligato in modo da poter rivisitare la storia con la seconda parte. Voglio dire, questo non è un thriller; non sto a chiedermi chi ha ucciso chi e perché.
Per concludere, Royalteen presenta alcuni tratti interessanti, la maggior parte dei quali limitati alla sua imperfetta ma adorabile protagonista Lena. Purtroppo la narrazione è per lo più governata da stanchi cliché che figurano nella maggior parte delle commedie romantiche.
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La Recensione
Royalteen
Royalteen è un dramma per adolescenti semplice che comunica le cose in modo semplice. Il film vanta alcune scene toccanti e altre difficili che colpiscono i punti emotivi della trama e aggiungono profondità alla storia. Bella la storia legata al personaggio di Lena... ahimè l'unica trama interessante della pellicola.
PRO
- Bella la storia di Lena
- Personaggi secondari interessanti
CONTRO
- ... ma poco sviluppati, soprattutto i reali
- finale molto confuso