Come tutti i film horror per famiglie, “La maledizione di Bridge Hollow” è un’avventura divertente anche se ovviamente stupida.
È un contendente agli Oscar? No, certo che no, non punta ovviamente a vincere dei premi. Però è il tipo di film che i bambini apprezzeranno. Tra l’altro lo aggiungeremo alla nostra lista di film per bambini. Ho trovato divertente l’omaggio che Marlon Wayans (che qui interpreta il padre di una famiglia che si è appena trasferita nella cittadina di Bridge Hollow) da a Bruce Lee in una scena dove distrugge con colpi di kung fu degli scheletri che hanno preso vita. Nel cast abbiamo anche Kelly Rowland, che interpreta la moglie di Marlon Wayans. Il suo personaggio è più morto della zucca malefica prima di prendere vita. L’unico contributo di Kelly Rowland al film è rappresentato dall’ossessione che ha di preparare torte vegane dal sapore (a detta dei personaggi) terribile. Nel cast è presente anche una giovane protagonista che ci sa fare in questo business: sto parlando dell’attrice di Stranger Things Priah Ferguson. Nel film è la co-protagonista. Mentre la mamma sparisce nella festa paesana, lei e suo padre provano a salvare la cittadina di Bridge Hollow dalla maledizione.
Riassumendo la trama di “La maledizione di Bridge Hallow” possiamo dire che alla famiglia Gordon non piace Halloween. Beh, Howard (Wayans) non lo ama mentre la famiglia si. Si sono appena trasferiti da Brooklyn nella piccola e pittoresca Bridge Hollow, dove la gente del posto è euforica per Halloween. Tutti nel loro nuovo quartiere addobbano i loro giardini con ornamenti in stile Halloween. Il vicino di casa di Howard ha gli zombie in giardino per omaggiare The Walking Dead. La figlia di Howard trova una zucca strana in soffitta e, accendendola, scatena inavvertitamente uno spirito malvagio sulla città di nome Stingy Jack.
Uno dei primi set, in cui una morte scatena dei ragni aggressivi in una casa di cura ci dice che il film ha del buon potenziale ma non lo sfrutta a dovere, arenandosi sui tanti cliché del genere commedia/horror/azione. Il problema più evidente è la mancanza di immaginazione visiva del film. Wadlow, un buon regista horror, sembra ostacolato dal contesto familiare e fatica a sviluppare tensione in assenza di una plausibile minaccia. Le creature sono poco originali e anche lo spirito malvagio non è stato sicuramente stilizzato a dovere.
Detto questo, non occorre troppo prendere sul serio “La maledizione di Bridge Hollow”. È una commedia horror per bambini e sono sicuro che i bambini, forse non troppo piccoli, si divertiranno a vedere questo film durante il prossimo Halloween in compagnia dei propri genitori.
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La Recensione
La maledizione di Bridge Hollow
Ci sono delle sequenze che mi hanno davvero divertito in "La maledizione di Bridge Hollow" tra cui il combattimento con gli scheletri a suon di colpi di motosega e kung fu. Il ritmo è ben gestito e difficilmente incontrerai momenti piatti e noiosi. I bambini lo apprezzeranno, soprattutto in questo periodo con Halloween alle porte.
PRO
- Alcune sequenze sono molto divertenti
- Una commedia horror da vedere in famiglia
CONTRO
- Poca inventiva a livello visivo
- Il regista delle volte sembra essere spaesato in questo contesto cinematografico