Dopo la scomparsa, all’età di 95 anni, di Gina Lollobrigida viene naturale ripercorrere la sua carriera e chiedersi quali siano stati i suoi migliori film.
Nel panorama cinematografico nostrano Gina Lollobrigida, è considerata una vera e propria diva italiana, il suo carisma e la sua versatilità le hanno permesso, nel corso degli anni, di lasciare una firma indelebile nell’universo della settima arte, rendendola non solo una protagonista iconica e affascinante, ma anche una star internazionale.
Basti pensare che la Lollobrigida, dopo essersi affermata come attrice in seguito ad alcuni ruoli nei popolari film operistici del dopoguerra, è stata diretta da registi di grande fama fra cui Vittorio De Sica, Mario Soldati, Pietro Germi sul versante italiano e, fra gli altri, da Vincent Sherman, John Huston e King Vidor sul versante americano.
Fra le tante pellicole a cui la Lollobrigida ha preso parte, spiccano anche molti premi e statuette, e tra questi si possono annoverare un Henrietta Award, 7 David di Donatello, 2 Nastri d’argento e una stella sulla Hollywood Walke of Fame.
Nonostante la sua carriera nel cinema abbia avuto un arresto negli anni Novanta, le opere diventate cult in cui lei ha avuto un ruolo di rilievo non sono poche, e alcune di queste possono definirsi intramontabili.
Quali sono i migliori film di Gina Lollobrigida?
Pane amore e Fantasia – 1953
Una giovanissima Gina Lollobrigida fa sognare tutti gli italiani del dopoguerra nel film di Luigi Comencini del 1953, i panni della “bersagliera” di cui si invaghisce Vittorio Gassman sono indimenticabili e portano l’attrice all’apice artistico della sua lunga carriera. Non solo bella, ma anche bravissima la Lollobrigida riesce infatti a portare sullo schermo un nuovo tipo di donna dal carattere forte.
Nessuna più di lei avrebbe potuto cogliere lo spirito romantico e ribelle della protagonista di questo film indimenticabile, iconico e pioniere di tutta la commedia all’italiana.
L’intero cast artistico sarebbe tornato per il secondo film, Pane, amore e gelosia nel 1954, che riprese le tematiche già trattate l’anno precedente riproponendole con altrettanto successo.
Il gobbo di Notre Dame – 1956
Come dimenticare la meravigliosa performance del 1956 di Gina Lollobrigida nel colossal storico tratto dal celebre romanzo di Victor Hugo, Notre-Dame de Paris che in italiano era diventato semplicemente “Il Gobbo di Notre Dame” e vede, la bella Lollobrigida diventare la personificazione sul grande schermo della gitana Esmeralda contesa tra Febo, Frollo e lo stesso Gobbo, la danzatrice patirà grandi sofferenze e la sua storia finirà in tragedia. Il film è uno dei più popolari del 1956 ed è stato nominato anche agli Oscar dello stesso anno.
Le avventure di Pinocchio – 1972
È la versione più amata dal pubblico italiano del racconto intramontabile di Carlo Collodi. “Le avventure di Pinocchio” venne presentato in cinque episodi televisivi nel 1972, poi allungati a sei in un’edizione successiva; in seguito, venne distribuita anche una versione cinematografica da 135 minuti.
Diretto da Luigi Comencini e scritto dal regista insieme a Suso Cecchi D’Amico, lo sceneggiato ebbe, tra i suoi pregi, una straordinaria visione fiabesca e un utilizzo magnifico degli effetti speciali. Nel ruolo della Fata dai capelli turchini, invece, apparve come una visione celestiale una straordinaria Gina Lollobrigida, qui in uno dei personaggi più rappresentativi della propria carriera e più amati dal pubblico. Nel cast anche uno straordinario Nino Manfredi fu Geppetto, ma anche Vittorio De Sica (il giudice), Lionel Stander (Mangiafuoco), Franco Franchi (il gatto) e Ciccio Ingrassia (la volpe).
Buonasera signora Campbell – 1968
Il film del 1968, diretto da Melvin Frank, vede Gina Lollobrigida vestire i panni della protagonista Carla Campbell, grazie alla cui interpretazione vinse anche un David di Donatello. Le riprese furono girate all’interno di Cinecittà, a Roma, mentre altre sequenze ad Ariccia, presentata con il nome di fantasia di San Fiorino.
La storia ruota attorno ad una donna italiana, Carla, che durante la guerra partorisce una bambina di nome Gia, nata da una relazione avuta con tre militari americani. I tre uomini, non sapendo di avere dei rivali, credono di essere ognuno di loro il padre della bambina, e così Carla se ne approfitta facendosi mantenere per vent’anni e fingendosi nel frattempo vedova. Un giorno, però, i tre americani faranno ritorno in Italia e Carla sarà costretta a trovare il modo di rendere credibili le sue menzogne. Sarà proprio Gia a scoprire per prima come stanno davvero le cose e a cercare una soluzione.
Torna a Settembre – 1961
Torna a Settembre è uno dei film che vede la Lollobrigida prendere in mano anche il panorama del cinema internazionale, venendo consacrata come diva assoluta anche al di fuori dell’Italia. La commedia romantica con Rock Hudson ed una giovanissima Sandre Dee alle prime armi ha consacrato la Lollobrigida come icona e l’ha resa immortale per l’intero mondo.
Anche la location della leggera e romantica commedia è italiana, la pellicola è infatti ambinetata in Liguria, con i suoi colori estivi e la sua atmosfera assolutamente magica. Il film uscì negli Stati Uniti nel ’61, distribuito dalla Universal Picture e racconta di un miliardario americano, Robert Talbot che è solito passare il mese di Settembre in una villa nei dintorni di Firenze assieme ad una ragazza romana, Lisa Helena Fellini. Un anno però Talbot arriva in anticipo e lì scopre che la sua amata sta per sposarsi.
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