Red Rose è una nuova serie horror prodotta dalla BBC. La storia si svolge nel nord dell’Inghilterra, ma i temi trattati sono universali. Inoltre, il cast principale è composto da adolescenti, ma la serie è adatta anche a un pubblico più adulto. Prestare attenzione l’uno all’altro e tendere la mano quando qualcuno sta lottando sono temi che riguardano tutte le età.
Essendo una produzione della BBC, non sorprende che si svolga nel nord dell’Inghilterra. Tuttavia, il cast principale è composto da adolescenti che si preparano ad andare al college e a scoprire cosa diventeranno nella vita. In questo senso, è una serie molto internazionale. Inoltre, “red rose” è un’app, il che rende subito evidente quanto i nostri telefoni siano potenti nella nostra vita. La serie si concentra sull’amicizia e sul restare uniti.
Anche se i personaggi di Red Rose non hanno in realtà 16 anni, mi hanno ricordato un pochino i The Goonies. Il gruppo di amici in Red Rose può prendersi in giro e ferirsi o arrabbiarsi, ma alla fine restano uniti. E soprattutto si sostengono a vicenda.
La morte molto precoce di uno dei membri del gruppo – uno degli adolescenti – rende tutto questo ancora più importante. Si presume sia un suicidio, ma l’amica più cara rifiuta di credere che sia stato così. Ad essere onesti, è facile capire perché sembri improbabile.
Quando gli amici scoprono che ha recentemente installato una nuova strana app chiamata “Red Rose” sul suo telefono, cominciano a indagare. Chiamare l’app Red Rose una scatola di Pandora sembra quasi riduttivo. Chiunque installi l’app sembra subire orrori personali ed emotivi prima di morire.
Ciò conferisce un nuovo significato al concetto di paranoia. Siamo nelle parti più oscure del Dark Web con questa app.
Lo slogan di questa serie è “Non è solo la batteria che può morire”, che si ricollega a questo bisogno disperato che abbiamo dei nostri smartphone nella vita moderna. Tutto, dalla comunicazione ai nostri calendari e persino alle transazioni bancarie, è contenuto in quegli oggetti. E in Red Rose, un’app che sembra avere poteri sovrannaturali e paranormali, chiede di essere ascoltata e assecondata in ogni momento.
La prima stagione di Red Rose su Netflix è composta da otto episodi della durata di 45 minuti ciascuno. Anche se ho apprezzato molto tutti gli episodi, vorrei sottolineare gli ultimi due, dove tutto viene svelato. Questa non è una serie che richiede una “spiegazione della trama”, poiché è già integrata nella storia.
E quegli ultimi due episodi della prima stagione di Red Rose sono molto belli. La serie arriva a un livello completamente diverso di horror da quello che ci si aspetterebbe dopo aver visto i primi episodi.
Inoltre, quei momenti finali dell’episodio 8 fanno sembrare molto vicina una seconda stagione! Personalmente, mi piacerebbe guardare la seconda stagione di Red Rose. Soprattutto se si basasse su quei momenti finali della prima stagione. Ma in realtà, mi piacerebbe solo immergermi ancora di più nel mondo oscuro esplorato in questa serie.
Red Rose è creata dai gemelli Clarkson – Michael Clarkson e Paul Clarkson – che hanno anche lavorato come produttori per The Haunting of Bly Manor di Mike Flanagan. In altre parole, i gemelli Clarkson hanno già creato una serie che ho adorato, anche più di questa. Hanno anche prodotto otto episodi della serie See.
Ho visto alcuni dei giovani attori del cast principale in altri progetti, ma alcuni di loro sono anche molto nuovi. Tutti loro, tuttavia, offrono un’interpretazione davvero credibile. E questi adolescenti devono affrontare molto di più che avere un’app folle sui loro smartphone. Stiamo parlando di genitori alcolizzati, membri della famiglia morti e seri problemi finanziari.
Ci sono molte cose da affrontare per tutti loro, oltre ad essere all’inizio della loro vita. Red Rose assomiglia alla brillante serie britannica Skins, ma con una serie di misteri dell’orrore al suo interno. Onestamente, mi aspettavo che questa serie fosse divertente da guardare, e alla fine lo è stata.
L’unico problema che si ripete per tutta la serie è la mancanza di una direzione concreta. Con così tanti temi inseriti nella trama, che vanno dall’angoscia adolescenziale ai problemi di salute mentale, al lutto, all’intervento tecnologico e ai fantasmi, si indebolisce lo scopo di una narrazione lineare. Mentre alcune serie e film sono stati in grado di eccellere in passato con temi multipli in mano, per Red Rose questo rappresenta un vero tallone d’Achille.
Tuttavia, è un’ottima serie. E’ intelligente, carismatica e piena di promesse. Vale il tuo tempo.
La prima stagione di Red Rose è su Netflix dal 15 febbraio 2023.
La Recensione
Red Rose
In molti modi, Red Rose colpisce le complessità della vita adolescenziale: la gelosia, l'angoscia e la paura di "perdere qualcosa" sono relazionabili e familiari. Il suo giovane e talentuoso cast dà vita al dialogo, rendendo i personaggi solidi sia nelle loro giocose battute che nelle loro comprensibili paure. Tuttavia, Red Rose soffre di un conflitto di grandi idee, tutte in competizione per la nostra attenzione in ogni momento: la realtà virtuale, i fantasmi, gli esorcismi, le difficoltà di salute mentale e la povertà. La serie sembra incerta su ciò che vuole essere, e nel suo tentativo di coprire tutte le basi del genere thriller, la trama diventa confusa. Hainsworth è carismatica alla guida dell'ensemble, e non si può fare a meno di tifare per il suo personaggio per liberarsi dalla presa nauseante dell'app. Ma mentre altri thriller tecnologici come Black Mirror affrontano diversi concetti contemporaneamente con sofisticazione, Red Rose non lo fa. Tuttavia, nonostante i suoi momenti di flessione, Red Rose è piena di fascino; tanto quanto gli adolescenti di Bolton sullo schermo, ti troverai a voler sapere chi si cela dietro l'app sinistra e come fermarli prima che qualcun altro venga ferito o ucciso.
PRO
- Colpisce molto bene le complessità della vita adolescenziale
- Un horror veramente moderno
CONTRO
- I tanti temi trattati creano un po' di confusione