Netflix rilascia un’enorme quantità di contenuti in lingua italiana e prodotti da artisti italiani, alcuni interessanti mentre altri meno.
Nei giorni scorsi ha pubblicato la seconda stagione di “Incastrati”, che propone una trama con personaggi interessanti e tanti punti di intreccio.
Incastrati 2 è diretta da Salvatore Ficarra e Valentino Picone. Il duo è anche protagonista della serie insieme ad Anna Favella, Tony Sperandeo, Marianna Di Martino, Mary Cipolla, Alessandro Agnello e Sasà Salvaggio. Incastrati 2 è co-creata da Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli. Questa seconda stagione è formata da sei episodi, ognuno della durata di circa 28-40 minuti, che favorisce il binge watching.
Come ti avevo detto nella recensione della prima stagione di Incastrati, non sono un grandissimo fan della comicità di Ficarra e Picone, anche se Incastrati nel suo complesso non mi è dispiaciuta. La seconda stagione è partita abbastanza forte, portando subito il pubblico nel mezzo della narrazione, scegliendo di non riprendere da dove avevano lasciato la scorsa stagione. Siamo già consapevoli di questa amicizia di una vita nei primi minuti.
Ficarra e Picone hanno una chimica pazzesca e un’armonia che deriva da una grande fiducia reciproca, come si evince dai personaggi. In modo interessante, sono anche distinti e costruiti appositamente per contrastarsi, portando alla luce momenti di interazione che rendono la narrazione ancora più accattivante da seguire. Tuttavia, non si può dire che lo stesso sforzo sia stato dedicato ai personaggi femminili. Innanzitutto, ce ne sono pochissimi. In secondo luogo, anche quando sono sullo schermo insieme, non superano il test di Bechdel.
Tutte le loro interazioni sono brevi e non danno alcun contributo alla trama generale della seconda stagione di Incastrati. Anche se c’è un commissario di polizia donna ma non ha interazioni con altre donne che lavorano in professioni simili. Sembra un personaggio tokenizzato che si adatta convenientemente alla visione del creatore per la storia. Anche l’introduzione di malavitosi messicani non mi ha convinto, dato che la trama non viene adeguatamente approfondita, portando lo spettatore a chiedersi i motivi che coinvolgono i due gruppi criminali.
Occorre ammettere, però, che la storia è stata racchiusa perfettamente come avviene con un fiocco sulla parte superiore di un regalo perfettamente confezionato. Ci sono punti interrogativi dalla stagione precedente, ma sono stati posizionati in modo fantastico attraverso una metodologia di premeditazione e motivazione. Il finale è abbastanza appagante e onestamente, anche se in un modo po’ imbarazzante, potrebbe aver commosso alcune persone.
Ciò che mi è piaciuto particolarmente di Incastrati 2 è che non perde mai il suo tono e riesce a bilanciare molto bene i generi in termini di narrazione. In un episodio, racconta una storia d’amore tragica, mentre in un altro incentra il tutto su due personaggi comici alle prese con la risoluzione dei propri problemi, creandone però di ancora più grandi. Altre volte, invece, può essere una storia seria sulle politiche e l’avidità che costringono le persone a fare cose che altrimenti non avrebbero fatto.
È una serie particolarmente piacevole da guardare quando non si ha voglia di vedere qualcosa di impegnativo. Oltre al grande potenziale di diventare una serie rassicurante, insegna agli spettatori qualcosa sulla sicilianità (terra di Ficarra e Picone) e sulla Mafia in Sicilia. Sorprendentemente, la serie fa anche un ottimo lavoro nel parlare di corruzione e falle interne nel sistema di applicazione della legge… e lo fa con l’ironia dei maestri Ficarra e Picone.
La commedia è ricca di sfumature senza essere troppo slapstick, e le sottotrame sono abbastanza toccanti da far tifare i personaggi mentre portano avanti la storia. Ho deciso di confermare il voto della prima stagione, quindi ho dato 6 ad Incastrati 2.
Incastrati 2 è attualmente disponibile in streaming su Netflix. Cosa ne pensi tu? Scrivilo nei commenti qui sotto.
La Recensione
Incastrati 2
La 2° stagione di Incastrati è divertente, leggera e Ficarra e Picone hanno il buon vizio di fare sempre "citazioni sparse" dei grandi capolavori della commedia italiana... che io apprezzo. Oltre a questo conferma i pregi della prima stagione ma propone anche qualche difetto come quando trascura alcune trame e personaggi che mette in mostra sullo schermo.
PRO
- Racconta con leggerezza e ironia dei temi scomodi
- Riesce a portare il pubblico sin da subito dentro la narrazione
CONTRO
- Alcuni personaggi secondari non vengono sviluppati a dovere
- Così come delle sottotrame