“Nuovo Olimpo” è un film originale Netflix che racconta una storia d’amore tra due uomini. È stato diretto da Ferzan Özpetek, noto regista italiano di cinema queer, insieme al suo partner di scrittura di lunga data, Gianni Romoli. I protagonisti sono due studenti, Enea (Damiano Gavino) e Pietro (Andrea Di Luigi), uno di cinema e l’altro di medicina. Si incontrano per caso e si innamorano, ma il destino li separa per molti anni. Continuano a vivere le loro vite, ma non si dimenticano mai l’uno dell’altro.
Özpetek ha il merito di aver portato sullo schermo storie di vita e amore gay per molti anni. Tuttavia, “Nuovo Olimpo” non sembra avere lo stesso impatto di altri suoi racconti. La storia racconta il classico caso di persona giusta al momento sbagliato. Enea e Pietro si incontrano quando sono giovani e pieni di ideali. Enea frequenta un cinema conosciuto come luogo d’incontro per uomini gay che si chiama proprio Nuovo Olimpo. Pietro si ritrova al cinema Nuovo Olimpo dopo aver incontrato Enea sul set di un film. L’attrazione tra i due è immediata, ma Pietro non ha mai avuto una relazione con un uomo prima, quindi è comprensibilmente nervoso.
I loro primi incontri sembrano carichi di affetto, soprattutto perché Enea dà a Pietro lo spazio per esplorare i suoi sentimenti. Trovano una casa – che è di proprietà di un’amica di Enea – dove possono nascondersi dagli occhi indiscreti degli altri frequentatori del cinema e degli amici di Enea.
Questo luogo e il cinema sono raffigurati in modo nostalgico, ricordando un’epoca in cui i cinema erano posti molto frequentati. Tuttavia, il fascino sembra finire qui.
Dopo essersi lasciati, i due protagonisti trascorrono la maggior parte del film in universi completamente separati. Vivono vite adulte monotone con nuovi partner che non aggiungono molto interesse alla narrazione e annoiano persino i due protagonisti. Nonostante il nuovo partner di Enea riceva molto tempo sullo schermo, il suo comportamento inizialmente sgradevole rende difficile simpatizzare con lui in seguito. È descritto come una persona maleducata e pretenziosa, che non piace fin da subito al pubblico.
Per quanto riguarda il partner di Pietro, invece, la sua presenza sarebbe potuta passare inosservata se non fosse stata per una scena chiave di 90 secondi verso la fine del film. Il suo personaggio non è ben sviluppato, ma questo è intenzionale, dal momento che la trama vuole mostrare la mancanza di interesse di Pietro verso di lei. Tuttavia, il fatto che per quasi tutto il film i due protagonisti romantici non siano nemmeno a conoscenza l’uno dell’altro o non condividano lo stesso spazio, rende necessario che le altre relazioni nel film siano interessanti per mantenere l’attenzione dello spettatore. Ma questo non accade.
Se c’è qualcosa che potrebbe salvare “Nuovo Olimpo“, è il finale. Non riesce a redimere completamente il film, ma chiude bene la morale della storia. Il finale è prevedibile e meritato, ma non è il tipico lieto fine che ci si aspetta da una storia d’amore. Pone una domanda interessante: è possibile mantenere un posto nella propria vita per un vecchio amore? Il film sembra dare una risposta forte a questa domanda. Sarebbe stato forse più interessante se il film avesse esplorato di più questa questione invece di rimanere fermo su una posizione.
C’è una scena durante i titoli di coda che sembra andare contro questa certezza. Affermare una specifica prospettiva per poi presentare un’ipotesi alternativa non sembra dolce, sembra più sacrilego e autoindulgente. Potrebbe comunque strappare un sorriso allo spettatore prima che decida di chiudere Netflix.
Purtroppo, “Nuovo Olimpo” non riesce a rendere la sua idea efficace. Mantenere separati i due innamorati per tutto il film è necessario per sviluppare la trama e la morale, ma lascia vuota gran parte della narrazione. Inoltre, il trucco e l’acconciatura utilizzati per invecchiare Enea e Pietro sono così eccessivi da distrarre dalla sincerità dell’atto finale. È bello rappresentare una storia d’amore che pone una domanda profonda, ma sarebbe stato ancora meglio avere un film interessante.
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La Recensione
Nuovo Olimpo
Nuovo Olimpo poteva trarre vantaggio da un'esplorazione più approfondita delle complessità emotive e delle sfide che Enea e Pietro affrontano, sia come coppia che individualmente. Una narrazione più ricca e personaggi secondari più sviluppati avrebbero potuto fornire uno sfondo più intrigante per la loro storia d'amore, rendendo il film più coinvolgente e memorabile.
PRO
- Bello l'effetto nostalgico dei cinema del passato.
CONTRO
- La trama può risultare monotona con i protagonisti separati per la maggior parte del film.
- Alcuni personaggi secondari sono poco sviluppati, rendendo alcune parti del film meno coinvolgenti.