“Sound of Freedom“, finalmente disponibile in streaming. Il film ha generato molto dibattito nella guerra culturale politica per vari motivi. Uno dei principali è la presenza dell’attore Jim Caviezel, noto per il suo sostegno alle teorie cospirative di QAnon. Queste teorie trovano riscontro nella trama del film, che rappresenta un’operazione contro il traffico di bambini o prostituzione minorile messa in atto da Tim Ballard, un ex agente federale realmente esistito e fondatore dell’organizzazione anti-traffico Operation Underground Railroad. Il film ha guadagnato un sostegno notevole dal pubblico e ha beneficiato di una campagna di marketing basata sul passaparola, incassando 242 milioni di dollari durante la sua uscita nelle sale cinematografiche. Questo lo rende uno dei film indipendenti di maggior successo di sempre, superando persino i nuovi film di Indiana Jones e Mission: Impossible al botteghino. La recente espulsione di Ballard dall’OUR a causa di accuse di cattiva condotta sessuale e adescamento ha aggiunto un ulteriore contesto alla visione del film.
Nel film, Rocio, una giovane ragazza honduregna interpretata da Cristal Aparicio, attira l’attenzione di un presunto talent scout (Yessica Borroto) grazie alla sua bella voce. Il padre di Rocio (Jose Zuñiga) viene convinto a portarla insieme al fratello minore Miguel (Lucas Avila) a un’audizione. Tuttavia, quando il padre ritorna nel luogo dove aveva lasciato i suoi pargoli, scopre che i suoi figli e tutti gli altri bambini sono scomparsi. La trama si sviluppa con la rivelazione: Miguel viene ritrovato in una fotografia osservata da un pedofilo (Kris Avedisian) che carica immagini di pornografia infantile su internet. A capo dell’operazione di salvataggio c’è Tim Ballard (Caviezel), agente del Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti, che segue una pista fino al confine tra USA e Messico, dove riesce a salvare Miguel.
La missione di Tim continua per riunire Miguel con suo padre e per trovare Rocio, che è ancora dispersa. Tim ottiene il permesso dal suo capo (Kurt Fuller) di seguire una pista in Colombia. Lascia sua moglie (Mira Sorvino) e i loro figli e vola a Cartagena, dove forma una squadra composta da un ex membro del cartello, Vampiro (Bill Camp), un poliziotto locale, Jorge (Javier Gordino), e un benefattore ricco, Paulo (Eduardo Verastegui). Insieme, organizzano un finto sex-club per attirare i trafficanti e concordano l’acquisto di oltre 50 bambini schiavi sessuali. Nonostante le pressioni per ritornare negli Stati Uniti, Tim decide di rimanere in Colombia per salvare i bambini, anche sotto consiglio della moglie.
Il film, diretto da Alejandro Monteverde, non è intrinsecamente politico, ma porta con sé il peso delle controversie legate a Caviezel e alle sue convinzioni QAnon. I cattivi del film non sono rappresentati come stereotipi di cospirazionisti satanici, ma piuttosto come criminali comuni motivati dal denaro o dai loro desideri perversi. La pellicola si posiziona come un punto focale nella guerra culturale, giocando sull’idea che le persone moralmente rette sosterranno e promuoveranno un film che condanna il traffico di bambini. Tuttavia, il film è sinceramente serio, prolisso e diretto con un certo stile visivo. Alcune scene di grooming e sfruttamento dei bambini sono difficili da guardare, e il film può suscitare disagio per vari motivi. “Sound of Freedom” si presenta in maniera diretta e senza ambiguità, sia nella rappresentazione di Ballard che dei cattivi. Per alcuni, il film può risultare noioso, con la sua tensione e intensità diluite da dialoghi banali e una tendenza a ribadire contenuti emotivi ovvi. A me sinceramente è piaciuto, anche per come tratta un tema grave in modo reale.
Il messaggio centrale del film è che è necessario agire contro il traffico di bambini. Questa affermazione, benché ovvia, viene presentata come se fosse una rivelazione. Pertanto, se senti la necessità di ascoltare nuovamente questo messaggio, “Sound of Freedom” potrebbe essere una visione interessante.
E tu hai visto Sound of Freedom? Ti è piaciuto? Dì la tua nei commenti. Io ti lascio al commento finale della recensione.
La Recensione
Sound of Freedom
"Sound of Freedom" racconta la lotta contro il traffico di bambini guidata da Tim Ballard, ex agente federale, interpretato da Jim Caviezel. La storia segue il salvataggio di due bambini honduregni scomparsi, sfiorando il dibattito culturale e politico per le teorie QAnon supportate da Caviezel. Il film, pur non essendo intrinsecamente politico, esplora temi difficili come lo sfruttamento infantile, presentati in modo diretto e a volte prolisso.
PRO
- Sensibilizzazione su un tema serio come il traffico di bambini.
- Interpretazioni autentiche e coinvolgenti del cast.
- Approccio diretto alla rappresentazione di un tema delicato.
CONTRO
- Alcuni dialoghi sono ripetitivi e la tensione è stata diluita.