Robert Zemeckis si riunisce con le sue star di “Forrest Gump”, Tom Hanks e Robin Wright, per un’altra epica avventura che attraversa i decenni, intitolata “Here“. In questa nuova produzione, sia Hanks che Wright sono ringiovaniti digitalmente grazie alla tecnologia assistita dall’IA Metaphysic Live, che permette lo scambio di volti in tempo reale. Per esempio, Wright è stata ringiovanita utilizzando filmati di lei all’età di 19 anni, abbinati alla sua performance attuale.
“Here” racconta la storia di una stanza e degli eventi che vi si sono svolti nel corso di centinaia di migliaia di anni. Hanks e Wright interpretano una coppia che trascorre tutta la loro vita adulta in quella casa; il film presenta anche altri inquilini interpretati da Paul Bettany, Kelly Reilly, Michelle Dockery, Nikki Amuka-Bird e David Fynn.
Il film è basato sulla graphic novel omonima di Richard McGuire, pubblicata da Pantheon Books nel 2014 e originata da una striscia a fumetti di sei pagine pubblicata da McGuire nel 1989.
La colonna sonora di “Here” è composta dal collaboratore frequente di Zemeckis, Alan Silvestri. Il film è prodotto da Jack Rapke, Bill Block e Derek Hogue, insieme a Zemeckis.
Il regista ha deciso di utilizzare la tecnologia AI dopo l’apparizione di Metaphysic nel 2022 in “America’s Got Talent”, dove i co-fondatori Tom Graham e Chris Ume hanno creato un avatar fotorealistico di Elvis Presley. Ume è diventato virale su TikTok con video deepfake di Tom Cruise e ha collaborato con i creatori di “South Park” per realizzare i video “Sassy Trump” di Peter Serafinowicz.
“Mi sono sempre sentito attratto dalla tecnologia che mi aiuta a raccontare una storia”, ha detto Zemeckis in un comunicato stampa annunciando la collaborazione con Metaphysic. Con ‘Here’, il film semplicemente non funzionerebbe senza che i nostri attori si trasformassero senza soluzione di continuità in versioni più giovani di se stessi. Gli strumenti di Metaphysic AI fanno esattamente questo, in modi che prima erano impossibili.”
Zemeckis ha poi spiegato a Vanity Fair che il concetto di “Here” è quello di essere un osservatore stazionario attraverso i secoli, con la telecamera che non si muove mai mentre gli attori invecchiano sullo schermo. Secondo il regista, si tratta di un progetto senza precedenti.
“La prospettiva unica non cambia mai, ma tutto intorno a essa sì”, ha detto Zemeckis. “In realtà non è mai stato fatto prima. Ci sono scene simili nei primissimi film muti, prima che fosse inventato il linguaggio del montaggio. Ma a parte quello, sì, è una scommessa rischiosa.”
Aggiunge sulla trama:
“Penso che il film tratti della verità secondo cui dobbiamo accettare che tutto cambia. I problemi nascono quando resistiamo a questa realtà della vita, diventando statici e perdendo opportunità. Cosa passa davanti a questa visione dell’universo? Credo che sia un modo interessante per riflettere sulla mortalità, affrontando il tema universale del fatto che tutto passa.”
“Here” sarà presentato in anteprima nei cinema il 15 novembre. Guarda il trailer qui sotto.