Ci sono un sacco di cose che potremmo migliorare nel campo della salute mentale, e diciamo che attualmente non sappiamo molto sul cervello e sulle sue funzioni. Eppure c’è una cosa che possiamo dire con certezza: abbiamo fatto “qualche” progresso rispetto al passato, non proprio lontano.
Non ci credete? Date un’occhiata alle pratiche barbariche che i medici utilizzavano sulle persone “considerate” affette da disturbi mentali. Sfogliate le pagine per scoprire quali sono i 10 trattamenti che non vengono più usati nella psichiatria.
10 trattamenti che non vengono più usati nella psichiatria
1. Idroterapia
Questo non è il bello e rilassante bagno caldo che stai pensando tu. L’Idroterapia in passato era considerata piuttosto brutale, e consisteva in forti getti d’acqua scagliati sui pazienti che poi venivano immersi in bagni di ghiaccio-freddo. I pazienti sono stati spesso trattenuti nelle vasche.
2. Privazione Del Sonno
A causa del sovraffollamento al Camarillo Mental Hospital, i pazienti dovevano dormire a turni. Alcuni medici pensavano che lo stato zombie causato dalla privazione del sonno poteva essere buono e poteva aiutare con la depressione. Si sbagliavano; la depressione può effettivamente essere un sintomo dovuto al fatto che non si riesce a dormire molto.
3. Iniezioni di Malaria
Di solito, la malaria è un qualcosa di grave se contratta. Per un po’, però, è stata utilizzata su persone con neurosifilide. L’idea era che la malaria, causando febbre, avrebbe potuto bruciare i batteri della sifilide. I malati erano i dottori mi sa.
4. Sterilizzazione
La sterilizzazione, di solito senza il consenso del paziente, è stata utilizzata su pazienti schizofrenici e altre persone con malattie mentali. Il Dr. Julius Wagner-Jauregg ha pensato che la masturbazione eccessiva avrebbe causato la schizofrenia, così ha utilizzato questa pratica per alcuni dei suoi pazienti. La sterilizzazione è stata anche storicamente usata su minoranze e donne povere come mezzo di eugenetica, anche senza il loro consenso.
5. Le Scatole di Utica
Così chiamate per il loro sviluppo presso il Centro Psichiatrico di Utica, queste scatole simili a prigioni dovevano trattenere i pazienti che non potevano essere mantenuti insieme agli altri. Di solito hanno causato molto panico tra i pazienti, e persino shock.
6. Terapia elettroconvulsiva
Nota anche come terapia di elettroshock, questa pratica ha visto pazienti trattenuti e poi colpiti con ondate di energia elettrica, che è stata pensata per curare una varietà di malattie mentali. E’ ancora oggi utilizzata, ma molto raramente e in circostanze molto particolari. E’ nota per causare una perdita di memoria.
7. Terapia shock con Insulina
Come “trattamento” per la schizofrenia, ai pazienti venivano iniettate enormi dosi di insulina, che potevano causare agli stessi l’entrata in coma per diversi giorni. Il suo inventore, il dottor Manfred Sakel, credeva che dopo il risveglio dal coma, i pazienti sarebbero stati curati. Non venivano curati, anzi, peggioravano.
8. Lobotomia Transorbitale
Per circa 20 anni nel 20° secolo, i medici pensavano che tagliando semplicemente i percorsi neurali il cervello sarebbe guarito dalla malattia mentale. Un oggetto appuntito doveva essere inserito vicino all’occhio o il naso per raggiungere questo obiettivo. Se questi medici pensavano di curare un paziente trasformandolo in un vegetale, allora avevano ragione.
9. Il prelievo di organi
Nei primi anni del 20° secolo (sì, di recente), un certo dottor Henry Cotton pensava che i disturbi mentali derivavano dalle infezioni batteriche degli organi. La soluzione? Togliere quegli organi. Inutile dire che il tasso di mortalità era piuttosto alto, e resto sconcertato al solo pensiero che i dottori potessero usare questo metodo.
10. La Trapanazione
La trapanazione, che risale al Neolitico, consisteva nel praticare un foro nel cranio di una persona affetta da problemi mentali, così come emicranie e altri dolori in testa. Si credeva di far uscire gli spiriti maligni con questa tecnica. La cosa pazzesca è che in realtà a volte funzionava, e la gente credeva in questo trattamento. Ahi che male.
Tutti questi trattamenti sono abbastanza terribili e per fortuna oggi non vengono utilizzati negli ospedali – non da tutti almeno – Siate felici che stiamo continuando a fare progressi, ed i dottori sono più magnanimi nel campo della psichiatria, al massimo vi riempiono di valium e qualche altra pasticca o goccia.