La serie oscura e avvincente di Hulu, “Under the Bridge“, che uscirà in Italia su Disney+ il 10 luglio, cioè tra 4 giorni, è stata adattata per la televisione da Quinn Shephard ed è basata sull’omonimo racconto non-fiction del 2005 di Rebecca Godfrey.
L’ambientazione della serie è la pittoresca comunità di Victoria, nella Columbia Britannica.
Dopo aver partecipato a una festa con i suoi “amici” vicino al noto ponte Craigflower, la quattordicenne Reena Virk (interpretata da Vritika Gupta) scompare misteriosamente.
“Under the Bridge” non è solo una rivisitazione di un terribile crimine realmente accaduto, ma esplora temi come il desiderio, l’alterità, la razza e le fragilità di una comunità.
La serie ha ricevuto il via libera nel 2022, poco prima della morte di Godfrey a 54 anni per cancro ai polmoni.
La storia presenta numerosi personaggi e salti temporali, ma l’azione inizia il 14 novembre 1997, il giorno della morte di Reena.
Dopo mesi di tentativi di inserirsi nel gruppo di Josephine Bell (interpretata da Chloe Guidry), una ragazzina affidataria affascinata da John Gotti, e dei suoi tirapiedi Kelly Ellard (Izzy G) e Dusty Pace (Aiyana Goodfellow), Reena viene brutalmente esclusa dalla cerchia.
Mentre Reena, vittima di bullismo, cerca di riconquistare il suo posto, Rebecca (interpretata da Riley Keough), tormentata da una tragedia infantile, ritorna a Victoria per scrivere un romanzo dopo un’assenza di un decennio. Quando la scomparsa di Reena diventa di pubblico dominio, Rebecca inizia una ricerca per scoprire cosa sia realmente accaduto. La sua ossessione causa tensioni con l’agente di polizia Cam Bentland (interpretata da Lily Gladstone), una sua amica d’infanzia, e con i genitori di Reena, Manjit (Ezra Farouke Khan) e Suman (una eccezionale Archie Panjabi), che non hanno mai avuto la possibilità di ricostruire il rapporto con la figlia maggiore.
L’omicidio di Reena Virk è un evento atroce e sconvolgente. Attraverso flashback e flashforward, “Under the Bridge” esplora come e perché un crimine così orribile sia potuto accadere. Nei mesi precedenti alla sua morte, Reena si sente emarginata a causa delle sue origini indiane e della fede della sua famiglia, Testimoni di Geova. Si infatua di Jo, che sembra avere tutta la libertà e l’audacia che Reena desidera. In cerca di attenzione e amicizia, Reena adotta comportamenti rischiosi che la portano all’espulsione da casa.
Gli eventi mostrano la fragilità degli adolescenti, spesso influenzati dagli adulti che li circondano.
Mentre gli adulti cercano di comprendere la brutalità dell’omicidio di Reena, “Under the Bridge” invita gli spettatori a vedere attraverso le prospettive e le esperienze dei ragazzi coinvolti nel crimine. Rebecca è determinata a trovare un’umanità nelle azioni dei colpevoli, cercando di assolversi dai propri sensi di colpa, mentre Cam, una donna indigena, percepisce le sfumature razziali che incorniciano l’aggressione a Reena.
Shephard e gli sceneggiatori evitano di mostrare visivamente la violenza. Invece, la brutalità subita da Reena viene narrata attraverso i punti di vista degli adolescenti presenti nei suoi ultimi momenti di vita. Rebecca, nel tentativo di scrivere il suo libro dedicato a Reena e ai ragazzi coinvolti, si rende conto che la storia che cerca non esiste. Deve invece affrontare le verità su coloro che hanno perpetrato il crimine e confrontarsi con i propri errori passati.
Acuta e devastante, con una colonna sonora hip-hop anni ’90, “Under the Bridge” è un’analisi avvincente della crudeltà, del motivo per cui alcune persone ricevono empatia e altre no, e di come i pregiudizi possano impedirci di vedere la verità.
La serie è un promemoria dell’angoscia del rifiuto per gli adolescenti, specialmente per le ragazze, e di come questo possa manifestarsi in modi grotteschi. Senza una guida adeguata o un ascolto attento, il tormento che si infliggono l’un l’altro può sembrare inevitabile.
“Under the Bridge” sarà disponibile su Disney+ dal 10 Luglio 2024.
Ti consiglio di dargli un’occhiata.
Questa recensione è stata scritta dopo la visione di tutti gli episodi della serie.
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La Recensione
Under the Bridge
"Under the Bridge" di Hulu, una serie potente e toccante, svela la brutalità e la vulnerabilità degli adolescenti in una comunità fragile.
PRO
- Esplora temi complessi come desiderio, razza e fragilità della comunità.
- Riley Keough e Lily Gladstone offrono performance coinvolgenti.
- Utilizza flashback e flashforward per rivelare lentamente la verità.
CONTRO
- La serie tratta argomenti estremamente cupi e potrebbe essere troppo intensa per alcuni spettatori.