Hai letto la recensione di Svaniti nella Notte?
Beh, nella review ti abbiamo accennato a diversi colpi di scena. Uno di questi è nel finale. Chi sarà quella persona inquadrata dalla telecamera?
Attenzione, qui sotto puoi trovare tanti spoiler su Svaniti nella Notte.
Se non hai ancora visto il film, ti consigliamo di non proseguire la lettura.
Il nuovo thriller di Netflix non è come ci si potrebbe aspettare.
“Svaniti nella Notte” offre un colpo di scena inaspettato alla fine, poiché quello che sembrava un rapimento si rivela essere qualcosa di completamente diverso.
Originariamente intitolato “Séptimo” e basato su un film spagnolo del 2003, questo nuovo thriller di Netflix segue Elena (Annabelle Wallis, star di Peaky Blinders), una psichiatra americana, e suo marito Pietro (Riccardo Scamarcio, che conosciamo tutti) mentre affrontano l’improvvisa scomparsa dei loro figli.
La coppia è separata e attualmente sta lottando per la custodia dei bambini. Elena vuole tornare a New York mentre Pietro insiste per restare in Puglia, dove sta restaurando una casa di campagna per trasformarla in un hotel.
Quando i due bambini vengono rapiti nel cuore della notte e i rapitori chiedono 150.000 euro in contanti entro 36 ore, Elena spinge Pietro a cercare l’aiuto di un ricco criminale con cui lavorava. Pietro accetta di fare un piccolo lavoro di traffico di droga per lui in cambio del denaro necessario.
Tuttavia, quando torna all’appartamento di Elena dopo una notte da incubo, tutto sembra tornato alla normalità: i suoi figli fanno colazione come se nulla fosse accaduto, ed Elena non sa nulla del rapimento. Pietro sta impazzendo?
Ci addentriamo nel finale del film, che rivela una trama inaspettata e l’improbabile possibilità di una riconciliazione.
Quando Pietro si rende conto che non c’è stato nessun rapimento, pensi che stia impazzendo oppure capisci subito chi c’è dietro tutto questo stratagemma: Elena, ovviamente.
All’inizio del film, vediamo gli avvocati della coppia discutere di custodia davanti al giudice, rivelando la passata dipendenza di Elena dai farmaci e i debiti finanziari di Pietro. Quella scena stava gettando le basi per la storia che stava per svolgersi.
Elena si è intrufolata nella fattoria e ha usato le sue pillole per drogare i loro figli, così da poterli portare via nel cuore della notte. Poi ha assunto un tizio a caso per fare la chiamata chiedendo il riscatto e ha spinto Pietro a ottenere i soldi dal suo amico criminale.
Quando Pietro torna con i soldi, lei registra la loro conversazione, nella quale lui confessa ciò che ha fatto e lei nega ogni coinvolgimento.
Mentre Pietro sta ancora cercando di capire cosa è successo, Elena gli invia il file audio, ricattandolo affinché firmi i documenti che le permetteranno di lasciare l’Italia con i loro figli. Gli chiede di incontrarli all’aeroporto.
Nel frattempo, Pietro trova la scatola delle pillole di Elena nel suo water (lei ha provato a tirare lo sciacquone, senza successo) e poi trova la lettera di prescrizione e il resto delle pillole nel suo appartamento. Ha anche il tempo di chiamare un medico per confermare che il farmaco potrebbe essere ancora presente nell’organismo dei loro figli nel caso in cui avesse bisogno di provare cosa è successo.
Pietro affronta Elena all’aeroporto e lei gli confessa la verità.
Chiarisce che il fatto che lui facesse quel lavoro di narcotraffico non faceva parte del suo piano. Voleva solo che lui ricevesse denaro sporco come reato incriminante che avrebbe potuto usare per ricattarlo, ma non avrebbe mai pensato che la cosa sarebbe sfuggita al suo controllo.
Elena spiega a Pietro che non vedeva via d’uscita dalla loro situazione, perché lui non era disposto a scendere a compromessi sulla custodia dei figli. Pietro è fin troppo calmo considerando che è lei la ragione per cui è appena scappato per la città con una borsa piena di cocaina.
Infatti, non la denuncerà alla polizia, per il bene dei loro figli. “Non voglio che sappiano cosa ha fatto loro la madre”, dice, chiedendole di prendere il volo per New York da sola.
Prima di separarsi, Elena rivela che il bacio che si sono scambiati all’inizio del film, prima che la verità venisse fuori, “non era falso”. Lei prova ancora dei sentimenti per lui. Lui non risponde.
Tornato alla fattoria, Pietro chiama il suo creditore spiegando che ha trovato i soldi per pagare il debito. Dopotutto, gli è andata bene.
Nella scena finale del film, mentre i bambini giocano in soggiorno e Pietro guarda con un’espressione nostalgica una foto di famiglia, vediamo una persona attraverso la porta a vetri della cucina.
Sebbene l’immagine sia sfocata e misteriosa, si tratta chiaramente di Elena: indossa lo stesso trench sopra un abito nero.
Pietro la guarda, immobile. Riusciranno a sistemare le cose e a tornare ad essere una coppia felice? O la sua presenza è solo frutto della sua immaginazione? Potrebbe esserci una riconciliazione dopo tutto quello che hanno appena passato?
Sfortunatamente, il film si conclude senza offrire risposte a queste domande, quindi il futuro di questi personaggi rimane del tutto aperto.
“Svaniti nella Notte” è ora disponibile su Netflix.
E tu lo hai visto? Cosa ne pensi del finale? Scrivilo nei commenti.