TITOLO: Il fidanzato di mia sorella
TITOLO ORIGINALE: How to Make Love Like an Englishman
REGIA: Tom Vaughan
CAST: Pierce Brosnan, Salma Hayek, Jessica Alba, Malcolm McDowell, Duncan Joiner
PAESE: USA
ANNO: 2014
GENERE: commedia sentimentale
DURATA: 102 minuti
Premessa: tralasciamo la traduzione italiana del titolo, mi stupisco ancora che ci sia gente pagata per combinare questi disastri.
Cast da 10+ per Il fidanzato di mia sorella, una brillante commedia sentimentale che rasenta i limiti dell’impossibile per ciò che concerne “famiglie strambe”.
Richard Haig (Pierce Brosnan) è un avvenente professore di letteratura inglese che, grazie al suo charme, seduce e ammalia come un vero seduttore. Amante dei flirt senza impegno finisce spesso e volentieri con le sue studentesse (molto ma molto più giovani di lui). Tra queste vi è Kate (Jessica Alba), una ragazza americana sexy e a modo che, purtroppo (purtroppo per lui) rimane incinta costringendolo a stravolgere la sua vita. Il perfetto Englishman, difatti, viene catapultato in una realtà del tutto diversa a quella a cui è abituato: tanto per cominciare si trasferisce nella patria della neo mogliettina, la soleggiata California, insegnando letteratura a studenti che non hanno gli stessi principi dei giovani inglesi appassionati di romanticismo e poesie. Come se non bastasse, con l’arrivo del figlio, Richard viene a contatto con la paternità, cosa non facile per lui dal momento che non ha mai avuto un punto di riferimento saldo e maturo (strepitoso cameo di Malcolm McDowell nel ruolo di un padre eccentrico e fuori dal comune).
Se tutto il suo universo ha preso inevitabilmente una nuova forma, lasciandolo esterrefatto, le cose cambiano ancora ulteriormente quando il personaggio di Kate decide di lasciarlo per un giovane californiano stereotipato (bello e ricco ma stupido), interpretato, signori e signore, da Ryan Atwood. Ops, che dico, Ben McKenzie. Sebbene lui abbia dimostrato egregiamente di essere un ottimo attore nella serie televisiva The O.C., vederlo in questo minuscolo cameo demenziale fa quasi pena. Ryan Atwood non può assolutamente stare in secondo piano. Sarebbe stato meglio scegliere un attore non affermato.
Comunque, tornando alla trama implausibile: Kate lascia Richard. Ma, udite e udite, rimangono a vivere tutti insieme appassionatamente sotto lo stesso tetto per il bene del bambino che, pian piano cresce con una situazione familiare non delle più rosee.
Ad allietare e divertire gli spettatori, a questo punto, è Salma Hayek, che in Il fidanzato di mia sorella, interpreta appunto la sorella, la sorella di Kate. Anche lei lasciata di punto in bianco dall’uomo della sua vita che ha deciso di preferire la ginecologa della sua quasi moglie (pff, uomini), comincia a stringere una strana e buffa amicizia con l’ex cognato.
I botta e risposta fra i due, le battute mirate, le frecciatine ben calibrate rendono questa commedia sentimentale degna di essere guardata, nonostante le lacune presenti nella trama in sé. Il contrasto tra il savoir faire di lui tipicamente inglese, e il fascino di lei, tipicamente latino, creano la giusta dose di divertimento e lacrime. Interessante e commovente vedere come passano dallo stuzzicarsi (lei, per esempio, imita a lui gli orgasmi maschili per provarne la barbaria) all’amore puro, vero, naturale ed inaspettato, che commuove e fa venir voglia di uscire a cercare la propria anima gemella.
Protagonisti indiscussi della pellicola, i due attori danno il massimo, dimostrando di essere versatili e professionali, riuscendo a dare il top anche in un genere cinematografico non propriamente loro. Jessica Alba? Bella bellissima ma avrebbe potuto far di più. Forse non è totalmente colpa sua, voglio dire, le han dato un personaggio insopportabile e più lunatico della donna media durante il periodo premestruale, però non colpisce. La trama, se analizzata, presenta delle mancanze, o meglio, ha in sé pura fantascienza (il tuo ex marito che si innamora di tua sorella) che, però, diviene accettabile grazie all’ironia e alla comicità pura ed avvincente. Bello da osservare anche il cambiamento del personaggio di Richard che si trasforma da Playboy a papà perfetto.
Chapeau per i discorsi sull’amore e per le poesie tratte dalla letteratura inglese da cui tutti gli uomini dovrebbero prendere esempio.
“Come puoi insegnare il romanticismo quando non sai provare un sentimento vero?”
“L’irritazione è un sentimento vero?”
[review]
Il fidanzato di mia sorella recensione – immagine dal film
La Recensione
Descrizione e Verdetto
<p style="text-align: justify;">Il fidanzato di mia sorella è un inno all’amore apparentemente impossibile a cui, però, non ci si può sottrarre.</p> <p style="text-align: justify;">P.S. Sono molto felice di avere un fratello e non una sorella.</p>