Sofia Vergara, famosa per il suo ruolo in Modern Family, ha sorpreso tutti con la sua trasformazione epica nella regina della droga colombiana Griselda Blanco nella serie Griselda, disponibile su Netflix. La serie ha debuttato nel gennaio 2024 ed è diventata subito un successo, grazie alla straordinaria interpretazione di Vergara che ha conquistato sia il pubblico che la critica.
La tragedia personale dietro il ruolo di Griselda Blanco
In una recente intervista con Variety, Sofia Vergara ha condiviso le ragioni personali che l’hanno spinta ad accettare il ruolo di Griselda Blanco. Vergara ha rivelato che è stato il tragico assassinio di suo fratello maggiore, Rafael, a ispirarla. Nel 1996, quando Vergara aveva solo 24 anni, suo fratello fu ucciso in un fallito tentativo di rapimento da parte di un cartello della droga colombiano. “Ha distrutto la mia famiglia”, ha dichiarato Vergara. “Ha distrutto mia madre. Ha cambiato completamente le nostre vite. Non sapevamo cosa stava succedendo, perché era stato ucciso.”
Il trasferimento negli Stati Uniti e l’incontro con la storia di Griselda Blanco
Dopo la tragedia, Sofia Vergara si trasferì negli Stati Uniti con la madre, il figlio di cinque anni, il fratello minore e la sorella. “È stato difficile, perché dovevo assumermi la responsabilità di tutta la mia famiglia”, ha detto Vergara a Variety. Circa dieci anni dopo, Vergara venne a conoscenza di Griselda Blanco grazie al documentario Cocaine Cowboys: The Kings of Miami. La storia della regina della droga la colpì così tanto che sentì di doverla interpretare. Tuttavia, a quel tempo Blanco era ancora viva, e Vergara temeva delle ripercussioni.
La strada verso “Griselda” su Netflix
Nel 2009, Sofia Vergara iniziò a girare Modern Family, ma la storia di Griselda Blanco non la abbandonò mai. Il legame emotivo con l’assassinio di suo fratello rese inevitabile che un giorno Vergara trovasse il modo di portare quella storia sullo schermo. La morte di Blanco nel 2012 e la première di Narcos nel 2015 furono eventi che contribuirono alla creazione di Griselda.
La serie è stata prodotta dallo showrunner Eric Newman, che aveva già lavorato sulle prime due stagioni di Narcos, incentrate su Pablo Escobar. Vedendo cosa Newman era riuscito a fare con la storia di Escobar, Vergara capì che era la persona giusta per portare in vita la storia di Griselda Blanco. Tuttavia, per Sofia Vergara, la sfida più grande è stata evitare di “romanticizzare” la figura spietata della regina della droga. “Ho dovuto trattenermi, tipo, ‘Sofía, questa donna ha appena ucciso centinaia di persone e bambini.’ È stato molto difficile non romanticizzarla o farla sembrare un’eroina. Era diventata una psicopatica.”
Il successo di “Griselda” e il riconoscimento agli Emmy
Nonostante le preoccupazioni iniziali di Vergara, Griselda si è rivelata un enorme successo. L’interpretazione di Vergara le ha valso una nomination al Primetime Emmy Award come miglior attrice protagonista in una serie o film limitata o antologica, segnando la sua prima nomination al di fuori del genere commedia. Questo è un chiaro segno che quando Sofia Vergara si impegna in qualcosa, lo fa con determinazione e talento.
Un finale toccante?
Il 15 settembre, quando andranno in onda gli Emmy Awards, ci sarà grande attesa per vedere se Vergara porterà a casa il trofeo per Griselda. Se vincerà, possiamo aspettarci un discorso di accettazione emozionante, in cui probabilmente renderà omaggio al fratello scomparso, facendo commuovere tutti noi.
Griselda è ora disponibile in streaming su Netflix. Hai già visto la serie? Cosa ne pensi dell’interpretazione di Sofia Vergara? Lascia un commento e facci sapere la tua opinione!