Esce oggi, venerdì 30 agosto 2024, il nuovo brano di centomilacarie; si intitola Pupille e vede la produzione di okgiorgio.
In merito alla sua nuova creatura musicale, l’artista ha affermato: “La canzone è nata a giugno di quest’anno; avevo una strana energia addosso che mi rendeva inquieto. Quella mattina ero in studio con okgiorgio e abbiamo iniziato a guardare ‘Requiem for a dream’, lasciandolo in muto per tutta la fase di scrittura”.
Curiosi a questo punto di scoprire di cosa parla? Andiamo allora ad analizzare il significato del testo di Pupille.
Significato di “Pupille”
Il nuovo singolo di centomilacarie è un tripudio di ansie e paranoie che dominano una relazione amorosa, in cui ogni azione della partner viene scandagliata dall’artista per evidenziare i segni premonitori di una rottura imminente (“mentre arrivi in ritardo penso che sia finita”).
Testo della canzone
Tu mi ricordi il sale
Che sulla lingua un po’ si brucia e faccio finta
Di dormire questa notte sulla schiena un po’ di un’altra e un po’ per finta
Di toccarti un po’ fingendo tu sia mia
Le tue pupille sono rosse
Ma non mi credi
Così, così, così
Continua con i morsi
Ma non mi fermi
Così, così
E come un cane bastardo lecco ogni ferita
Mentre tu arrivi in ritardo penso che sia finita
I tuoi silenzi sono troppi, troppi, troppi
A casa le cicale, le tue mutande
Nella tua gola c’è l’orgasmo del temporale
E le mie Camel si sfiorano
E le tue voglie mi rubano
Fammi capire che sei vera
Più vera di me
Che fingi di venire e non sai neanche il perché
Le tue pupille sono rosse
Ma non mi credi
Così, così, così
Continua con i morsi
Ma non mi fermi
Così, così
E come un cane bastardo lecco ogni ferita
Mentre tu arrivi in ritardo penso che sia finita
I tuoi silenzi sono troppi, troppi, troppi
Le tue pupille sono rosse
Ma non mi credi
Così, così, così
Continua con i morsi
Ma non mi fermi
Così, così
E come un cane bastardo lecco ogni ferita
Mentre tu arrivi in ritardo penso che sia finita
I tuoi silenzi sono troppi, troppi, troppi
Le tue pupille sono rosse
Ma non mi credi
Così, così, così
Continua con i morsi
Ma non mi fermi
Così, così
E come un cane bastardo lecco ogni ferita
Mentre tu arrivi in ritardo penso che sia finita
I tuoi silenzi sono troppi, troppi, troppi.