Il co-sceneggiatore Scott Frank confronta il suo nuovo film con The Wolverine.
Il suo ultimo spin-off, che è presumibilmente l’ultima avventura di Hugh Jackman come Wolverine, ha conquistato la critica ed è un grande successo al botteghino, una combinazione che ha spesso eluso il franchising X-Men nel corso degli anni.
Logan si distingue da The Wolverine e dagli altri precedenti film degli X-Men, non conformi alla continuità stabilita. Punta a raccontare una storia autonoma che potrà generare un forte impatto emotivo.
Secondo lo sceneggiatore Scott Frank: “Non abbiamo avuto bisogno di collegarlo a qualsiasi altro universo più grande o, come dice [il regista James Mangold]: “Noi non abbiamo dovuto vendere Happy Meals”.
“Stavamo cercando di evitare di creare il classico film di supereroi, volevamo provare qualcosa di nuovo, perché l’unico modo di dare valore a questi film è farli diventare qualcos’altro. Non possono essere tutti salvatori del mondo.”
A tal fine, il team creativo di Logan ha tagliato una scena di flashback che mostra il completo annientamento degli X-Men.
Logan è ora disponibile nelle sale cinematografiche.