Il nuovo, potente, video della cover dei Placebo di “Life What’s You Make It” dei Talk Talk vuol far riflettere sugli sprechi del mondo moderno.
Pare che i festeggiamenti per i vent’anni di carriera della band inglese capitanata da Brian Molko non siano ancora terminati. I Placebo, band pilastro dell’alternative rock da ormai due decenni, hanno rilasciato un nuovo video della loro cover dei Talk Talk “Life’s What You Make It”, contenuta nell’omonimo EP uscito lo scorso Ottobre:
Girato ad Agbogbloshie, nel Ghana, il video mostra una terra altrimenti fiabesca distrutta e ricoperta da rifiuti elettronici. Difficile non notare della critica alle recenti posizioni anti-ambientaliste assunte dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. I Placebo non sono nuovi a questo genere di “provocazioni” ed esprimono apertamente le loro posizioni sui social e durante le loro performance live.
Vorrei che fosse chiaro che il video non è anti-tecnologia.
Spiega il cantante Brian Molko,
Sarebbe ridicolo, considerato l’arricchimento che questa apporta alle nostre vite. Per come la vedo io, riguarda il trionfo dello spirito umano su situazioni difficili che non sempre sono una scelta.
Ovviamente speriamo anche di far riflettere sulle ripercussioni che gettare semplicemente via oggetti tecnologici che non utilizziamo possa avere. Oggi come oggi esistono numerose modalità di riciclo e recupero. Alcune compagnie addirittura ti pagano per farlo! Ciò che serve è semplicemente un po’ di impegno i più.
Riguardo la scelta del brano, lo stesso frontman ha affermato:
Abbiamo scelto di fare una cover di questa canzone perché è una canzone degli anni ’80 che continua a piacerci. Ci siamo chiesti se saremmo riusciti a replicare il successo globale ottenuto da Gwen Stefani per la cover di “It’s My Life”, sempre dei Talk Talk. Questo resta da vedere…
Ancora altre date per il tour mondiale della band inglese.
Lo stesso giorno in cui è stato lanciato il video, i Placebo hanno inoltre annunciato che il 20 Years of Placebo World Tour, a festeggiamento dei vent’anni di carriera della band (che ha toccato anche l’Italia) si arricchirà di nuove date in Gran Bretagna il prossimo Autunno.