Beh, Taylor Swift non ha sicuramente rubato ad una banca per guadagnare 400 mila dollari in più
La cantante di 27 anni ed ex di Harry Styles, ha deciso di tornare con la sua musica sui servizi di streaming musicale (oltre ad Apple Music) all’inizio di questo mese, facendo felici molti fan che aspettavano questa notizia… ma soprattutto il suo conto corrente bancario.
Secondo Nielson music (via Billboard), le canzoni della cantante sono state trasmesse 47,5 milioni di volte nella prima settimana in cui Taylor ha deciso di tornare su Spotify, Amazon Music e Pandora.
Il rapporto afferma che questo è un enorme salto per la cantante ed i suoi stream, che sono incrementati del 551 per cento. Dai 7,3 milioni di stream che le sue canzoni generavano precedentemente su Apple Music una settimana prima, Taylor è passata ad una cifra monster in una sola settimana, guadagnando quasi 400 mila dollari.
Eppure fu la stessa Taylor ad alzare un polverone nel 2014 e 2015
La stessa Taylor si lamentava con i servizi di streaming musicale per la scarsa retribuzione, ma ora, alla luce di questi risultati, avrà cambiato parere anche lei. Che ne dite?
Sulla base dei numeri di stream, Billboard stima che Taylor Swift ha incassato circa 397.000 dollari in entrate ed altri diritti.
E’ passato poco tempo da quando il team di Swift ha rilasciato una dichiarazione dicendo che avevano deciso di rilasciare tutto il catalogo della cantante sui servizi di streaming musicale per celebrare il risultato delle 10 milioni di copie vendute da 1989 in tutto il mondo.
Riferendosi a Spotify, Billboard ha spiegato che più persone stanno pagando per la versione premium del servizio di streaming e quindi ci sono molti più flussi a pagamento rispetto ai servizi gratuiti. La pubblicazione ha rilevato che le entrate dei servizi di streaming, nel 2016 sono cresciute del 68,5%, passando dai 2,33 miliardi di dollari del 2015 ai 3,93 miliardi del 2016.
I cinque album in studio di Taylor Swift erano stati tolti dalle piattaforme di streaming nel 2014.
Nel 2015, la vincitrice del Grammy ha scosso l’industria musicale dopo aver scritto una lettera aperta ad Apple Music, criticando la società di non pagare le royalty degli artisti come parte del servizio di streaming gratuito.
Poche ore dopo, Apple aveva annunciato che avrebbe rilasciato le relative royalties per tutti i 90 giorni di prova.
Questo fatto ci conferma l’influenza di Taylor sulla scena musicale odierna.