Festa a San Siro: il Milan supera 2-0 il Craiova ed accede al play off di Europa League
Più di sessantacinquemila spettatori, per la prima in casa, stagionale, del Milan in occasione della gara di ritorno del terzo turno preliminare di Europa League. Dopo aver superato per 0-1 il Craiova, a Severin, il “diavolo” bissa il successo dell’andata con un 2-0 ineccepibile che ha evidenziato lo straordinario stato di forma della squadra di Vincenzo Montella. Attorno alla comitiva rossonera si respira un’aria di entusiasmo ed ottimismo, dettata dalla faraonica e strepitosa campagna acquisti condotta dal duo Fassone-Mirabelli. Sognare in grande è possibile, oltretutto rivestire un ruolo da protagonista sia in campionato che in Europa sarà prerogativa assoluta per una società che ha speso più di 200 milioni di euro durante questa sessione di mercato, ribadendo la volontà di tornare ad essere la compagine ambiziosa e competitiva ammirata negli anni precedenti. Sotto un clima torrido, la prima occasione degna di nota del match è a favore dei padroni di casa con Ricardo Rodriguez che tocca con la punta, in avanti, per Cutrone, il quale va al tiro ma la conclusione viene respinta da Calancea.
La sfera termina dalle parti di Kessié che lascia partire un bolide che si insacca sotto l’incrocio. L’arbitro bulgaro, Nikola Popov, ferma tutto, però, ravvisando una posizione precedente di offside da parte del giovane attaccante rossonero. La rete del vantaggio milanista giunge al 9’ con Bonaventura, abile ad insaccare in rete, una corta respinta con i pugni di Calancea, dopo un cross dalla bandierina del calcio d’angolo. Il Craiova, guidato dall’italiano Devis Mangia, non resta a guardare e sfiora il pareggio con l’ex Pescara, Mitrita, il quale imbeccato in avanti da un tocco astuto di Baluta, si ritrova a tu per tu con Donnarumma, ma la sua conclusione viene intercettata magistralmente dal numero novantanove del Milan. I padroni di casa reagiscono con Kessié che appoggia sulla sinistra per l’accorrente Ricardo Rodriguez, il quale esplode un tiro deviato sul fondo da Calancea.
Nella ripresa i rossoneri firmano il bis al 51’ dagli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Ricardo Rodriguez. La palla giunge in area dove complice un tocco di Musacchio e la successiva deviazione di Mateiu, Cutrone non si lascia sfuggire l’occasione di mettere a segno il suo primo goal ufficiale in Europa. A questo punto la banda di Montella sfiora il tris con Zapata, che di testa raccoglie una sponda involontaria del neo entrato André Silva, con la sfera che si spegne, però, di pochi centimetri sul fondo. I romeni si fanno vedere dalle parti di Donnarumma con un tiro da fuori di Gustavo, ma in questa circostanza è impeccabile la risposta da parte del portiere rossonero.
L’ultima chance del match è a favore dei padroni di casa con Calhanoglu che si invola sulla fascia di sinistra per poi scodellare un cross per la testa di Niang, il quale a centro area colpisce a botta sicura, trovando dinnanzi a sé l’intervento provvidenziale di Calancea. Al triplice fischio finale applausi scroscianti per Donnarumma e compagni, protagonisti di una prestazione esaltante al cospetto di un pubblico da brividi. Intercettato dai microfoni dei giornalisti, Montella ha così commentato la vittoria ottenuta: “ Siamo migliorati nella tenuta mentale, fisica non lo so, perché faceva molto caldo. Sono molto soddisfatto. Serata per certi versi perfetta che i tifosi si meritavano. I nuovi? Inseriti bene”. Il tecnico campano aggiunge: “Penso che nel secondo tempo non sia stata una partita molto intensa. È migliorata anche la velocità di gioco, ho visto delle buone trame.
Il pubblico doveva essere ricompensato per l’amore preventivo che hanno dimostrato in questo inizio di stagione. Hanno dato una dimostrazione di amore profondo per la squadra. Speriamo ci siano altre serate così. Dipende da noi e da quello che riusciremo a fare in campo. La volontà di fare il massimo si intravede dai giocatori”. Infine sui possibili nuovi innesti in attacco, l’a.d. Fassone, ha rilasciato un’importante dichiarazione mentre abbandonava lo stadio San Siro: “ Non vogliamo sbagliare il colpo che abbiamo in canna. Fino ad ora non ho mai detto di no a nessun nome che è stato fatto, non dico di no neanche a Falcao e Ibra ma tra i sei o sette nomi che sono stati fatti ci sono alcuni a cui siamo più vicini mentalmente e altri a cui siamo più lontani. Certo è che sono tutti buoni giocatori. Quanti soldi abbiamo ancora a disposizione? Non so dirlo precisamente, perché sto facendo ancora i conti…”. Si chiude così il primo step verso il play off di Europa League.