Si è svolta ieri sera, nella prestigiosa cornice della O2 Arena di Londra, la cerimonia di premiazione dei Brit Awards 2018.
A fare gli onori di casa, il comico nonché conduttore televisivo inglese, Jack Whiteall che ha visto alternarsi sul palco i grandi nomi della scena musicale, britannica e internazionale. Tra gli ospiti, i superfavoriti Ed Sheeran e Dua Lipa, ma anche Liam Payne con Rita Ora, che si sono esibiti nella loro hit “For you” dalla colonna sonora di “50 sfumature di grigio” e gli inossidabili Foo Fighters.
Sorprese e conferme
L’evento è stato aperto da Justin Timberlake che ha presentato attraverso un medley di brani, il suo nuovo album “Man of the Woods“; molti spettatori però, hanno accusato l’artista statunitense di essersi esibito in playback tanto che sui social si è creato un vero e proprio tam tam.
Tra un’esibizione e l’altra, la grande sorpresa della serata è stata l’assegnazione del premio al miglior artista britannico uomo che è andato a Stormzy che, tra l’incredulità generale, si è portato a casa anche il premio per il miglior album dell’anno (“Gang Signs & Prayer”) battendo Ed Sheeran, dato per vincitore fino all’ultimo momento.
Il fulvo cantante di Halifax non è comunque rimasto a bocca asciutta: a lui è andato il prestigioso Global Success 2018, premio per l’album di inediti che ha ricevuto più supporto a livello globale. Ricordiamo che “Divide” (÷) nel nostro Paese è stato il disco più venduto dell’anno, per mesi in vetta alle classifiche.
Grande successo anche per la bellissima Dua Lipa che si è accaparrata il British Female Solo Artist e il British Breakthrough Act (rispettivamente il premio per la miglior artista britannica donna e per il miglior esordio). A “Sign of the Times” di Harry Styles è andato il riconoscimento come miglior video e i Gorillaz e i Foo Fighters sono stati premiati rispettivamente come miglior gruppo britannico e miglior gruppo internazionale.
“Human” di Rag’ ‘n Bone Man è il miglior singolo inglese mentre l’International Female Solo Artist è stato assegnato all’australiana Lorde, assente perché in Tour. Il premio omologo per l’artista maschile se l’è portato a casa Kendrick Lamar, battendo contendenti del calibro di Drake e Beck.
Il finale dell’evento è stato affidato a Stormzy, che in una serata all’insegna di artisti conosciutissimi e affermati, ha portato una ventata di sorpresa e novità.
Vedremo se queste conferme lo aiuteranno a varcare definitivamente i confini britannici e chissà, a invadere anche il mercato italiano proprio come successe al collega Ed Sheeran.