La cantante e ballerina svizzera ha vinto il concorso inaugurale tenutosi a Lugano, nella sua natia Svizzera, nel 1956.
È morta ieri (24 marzo 2018) all’ospedale Zollikerberg di Zurigo, come confermato dal festival.
Lys in realtà ha eseguito due canzoni in quella notte speciale nel 1956, in quanto ciascuno dei sette paesi che hanno gareggiato aveva inserito un paio di canzoni.
Mentre la sua canzone tedesca “Das alte Karussell” non aveva vinto, la sua canzone francese “Refrain” ha raccolto il trofeo dopo un controverso scrutinio segreto.
Oltre alla Svizzera, gli altri paesi che hanno partecipato al primo Eurovision Song Contest sono stati i Paesi Bassi, Belgio, Germania, Francia, Lussemburgo e l’Italia.
Dopo il successo ottenuto nel primo anno, Lys ritornò nel 1957 e nel 1958, ma non riuscì a ripetere la vittoria.
È tornata diverse volte come ospite d’onore o presentatrice, augurando buona fortuna ai concorrenti o dando il via alle votazioni.
Nei suoi ultimi anni ha anche tentato di rappresentare la Svizzera ancora una volta, ma non è stata selezionata dal suo paese nel 2012 con “C’était ma vie“.
Ha provato e fallito ancora nel 2013 con l’improbabile collaborazione hip hop con New Jack chiamata “All In Your Head“.
I fan dell’Eurovision Song Contest, tutta la Svizzera e il resto del mondo musicale hanno reso omaggio a Lys dopo la notizia della sua morte.
We’re very sad to hear that Lys Assia – the Grande Dame of #Eurovision – has passed away. Our very first winner in 1956 and a huge supporter of the Contest ever since. The whole Eurovision family sends our condolences to Lys’ loved ones. https://t.co/15OE4arVAo @LysAssia pic.twitter.com/mOjoLw4l9G
— Eurovision (@Eurovision) 24 marzo 2018