Il marchio di strumenti musicali Gibson
La compagnia che produce le famose Les Paul e SG, i modelli di chitarra più famosi della storia della musica rock, le predilette dai grandi musicisti del genere come Jimmy Page, Slash, James Dean Bradfield, Carlos Santana e tanti altri, è stata fondata più di 100 anni fa negli Stati Uniti, vendendo oltre 170.000 chitarre all’anno, in più di 80 paesi.
Dopo le difficoltà sorte nel mese di febbraio, la Gibson Brands Inc ha chiesto la bancarotta, cedendo ai creditori il controllo della società.
Gibson e i programmi futuri
È cominciata la fase liquidazione per l’azienda, così da affrontare i problemi di debito e le difficoltà con la loro ‘Innovations’, la divisione che si occupa di cuffie e altoparlanti. Si spera che in questo modo si possa riequilibrare il business della chitarra.
Il presidente Henry Juszkiewicz, CEO di Gibson, ha dichiarato:
“La decisione di concentrarsi di nuovo sul nostro core business, gli strumenti musicali, in aggiunta all’importante sostegno dei nostri finanziatori, riteniamo che garantirà la stabilità a lungo termine dell’azienda e la solidità finanziaria.”
Inoltre aggiunge che la reputazione dell’azienda vacilla, ma il marchio non è morto, è possibile ripristinarlo.
Il Nashville Post, ha pubblicato a febbraio i numeri che sottolineavano il fatturato in calo della società, che era molto lontano dai suoi standard. Il CFO Bill Lawrence ha lasciato di recente la società, dopo nemmeno un anno di lavoro. Inoltre arriveranno i prestiti bancari con una somma di 145 milioni di dollari.
Per quanto riguarda le novità apportate, il presidente della Gibson Brands ha condiviso i piani dell’azienda sul Nashville Business Journal che comprendono: monetizzare le attività come i titoli azionari, proprietà immobiliari e gli altri settori dell’azienda che non hanno raggiunto i target prefissati. In questo modo si tenta di ridurre il debito e di generare fondi da investire sull’azienda, per contribuire all’incremento degli affari. Dunque per tornare al successo finanziario si opta per un rifinanziamento.
Gibson e Pete Townshend del gruppo The Who hanno collaborato nel 2016 per creare la copia della chitarra distrutta sul palco. Era una Les Paul Gold Top Deluxe, distrutta nell’arena del Boston Garden nel 1976, e ciò che ne rimase è esposto ora al Victoria & Albert Museum a Londra.
Una realtà difficile quella del marchio di chitarre più amato al mondo, un’icona della storia della musica rock che ha regalato performance incredibili nell’ultimo secolo. E si spera continuerà a dar spettacolo sui palchi rock.