Un viaggio nel tempo tra i 10 album musicali più discutibili di tutti i tempi
Il mondo della musica ha un pubblico vasto ed attento e, ovviamente, i fan si aspettano grandi cose dai propri artisti preferiti. Le opinioni sui nuovi album e su ciò che realizzano i musicisti, cantanti, e così via, sono state e saranno sempre condivise e discusse dagli ascoltatori.
Ad esempio, è stato rilasciato il sesto album degli Arctic Monkeys, dal titolo Tranquility Base Hotel & Casino, ed è già sotto analisi. Ci si chiede dove sia la chitarra del frontman Alex e che fine abbiano fatto i riff che segnavano lo stile del gruppo. L’album è stato inoltre definito da uno dei fan come un insieme strambo di musica.
Dunque ognuno sottolinea un aspetto mancante o una completa delusione rispetto a quelle che erano le aspettative originali. Ma non è la prima volta e né sarà l’ultima che un album divida le opinioni dei fan. Sono molti gli artisti amati che hanno prodotto dei dischi sconcertanti e che abbiamo ascoltato più e più volte. Ecco una lista dei 10 album più controversi di tutti i tempi:
Radiohead – Kid A (2000)
Kid A dei Radiohead, l’album discusso per eccellenza. Dopo il successo rock del 1997 con OK Computer, i fan di Thom Yorke e del gruppo non si aspettavano che passassero a sperimentare paesaggi sonori effimeri, con toni elettronici scuri, come Idioteque, ma è esattamente ciò che hanno fatto. L’album, nel tempo, è diventato un nuovo elemento di reinvenzione per sfidare le aspettative del pubblico. Secondo un’intervista di quel periodo, i Radiohead sono stati associati, nel bene o nel male, ad una sorta di disprezzo di se stessi e della condizione umana in generale. Ma è proprio questa la chiave utilizzata dal gruppo, l’essenza della loro arte, il desiderio di diffondere il significato intrinseco di questa sofferenza.
Lil Kim – The Notorious Kim (2000)
Kim tornò sullo scenario musicale dopo quattro anni dal debutto dell’album Hardcore. In lutto per la morte del fidanzato e collaboratore Notorious BIG, decise di tornare con un album dai toni funk, influenza latina e inserendo anche un duetto con Grace Jones. Nonostante l’ossatura dell’album, si dice che sia stato emotivamente forzato per i fatto che conteneva campioni vocali postumi di B.I.G.
Kanye West – 808s & Heartbreak (2008)
Il quarto album di Kanye West, con il suo ossessionato auto-tune, uscì dopo la sua separazione da Alexis Phifer e dopo la morte della madre, Donda West. L’artista aveva creato un insieme molto più contemplativo rispetto alla produzione dell’album precedente, quasi auto-celebrativo. Tutto ciò ha messo in confusione molti dei suoi fan, i quali hanno rifiutato i suoi beat sobri e i suoi testi intrisi di catastrofi. Ma nonostante ciò, l‘album è stato menzionato più volte per aver avuto una forte influenza su rapper come Drake e The Weeknd.
Oasis – Be Here Now (1997)
Sono stati 50 i canali di chitarra intrisi su alcune tracce, e l’album effettivamente ha rivelato il trionfalismo degli Oasis. All Around the World, l’auto parodia, dura più di nove minuti, puntualizzando l’eccesso che definisce il brano Be Here Now. Persino Liam ha affermato che l’album è un po’ lungo. Grottescamente esagerato, com’è stato definito al momento dell’uscita.
Pulp – This Is Hardcore (1998)
Quasi sicuramente un ulteriore rimpianto sotteso dei Pulp per il grande successo Different Class, per cui Jarvis Cocker si lamentò. Questo messaggio è stato inserito nel testo, come inno di delusione in The Fear:
Madonna – American Life (2003)
Dal materialismo che aveva abbracciato negli anni ’80 e ’90, con Material Girl, alla lotta per la libertà, per la pace ed al rifiuto degli imbrogli della fama, Madonna si reinventa in modo audace. L’album è un misto di toni folk e toni di elettronica. Il singolo principale, che dà il titolo all’album, American Life, ha anche una parte rap, ed ha raggiunto la 90esima posizione della Billboard Hot 100.
Father John Misty – Pure Comedy (2017)
Nel suo secondo album, I Love You, Honeybear, Father John Misty ha cantato l’amore. Definito una sorta di Elton John versione hipster per la redenzione dell’amore romantico. Adesso è tornato con un nuovo album dal titolo God’s Favorite Customer, forse il più strano tra i due. Considerando i testi, affronta ogni tipo di argomento immaginabile, come politica, religione, eventi storici, amore e tutto ciò che ha a che fare con gli elementi ed il significato della vita. Un album quasi senza tempo, brani lunghi in cui emergono le melodie, quelle che ti entrano in testa, come un loop infinito.
Rihanna – Anti (2016)
L’ottavo album di Rihanna ha determinato un cambio di rotta rispetto ad Umbrella o We Found Love. Si arma di arrangiamenti minimalisti che offrono una maggiore introspezione rispetto alle sue produzioni precedenti. Alcuni testi sono scioccanti e provocatori e nel disco è presente anche una cover dei Tame Impala, il brano ‘Some Ol’ Mistakes’.
Wiley – See Clear Now (2008)
Wiley ha quasi rifiutato quel periodo della sua carriera, dicendo che non avrebbe voluto fare l’album The Guardian che See Clear Now. Non è stato costretto a farlo, ma c’erano molte tracce che non amava. Le tracce sono state messe tutte insieme e gli è stato detto di cantare a quel ritmo.
The Beatles – Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band (1967)
L’ottavo album dei The Beatles ha sconvolto alcuni fan dell’epoca, in quanto si discostava parecchio dal solito sound del gruppo. È stato considerato come uno dei primi concept album, uno dei primi art-rock, un disco che coinvolge il movimento contro-cultura degli anni ’60. Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band ha compiuto 50 anni lo scorso anno e sembra più fresco ed attuale di tutti gli album menzionati in questa lista.
Tra le frasi che furono dette riguardo all’album, alcune rimarcavano: ‘Fidati dei Beatles per giungere a qualcosa di diverso. Il loro ultimo LP, Sgt Pepper’s Lonely Hearts CLub Band, è una sorta di concerto.’
Una lista molto variegata, quella dei 10 album più discussi di tutti i tempi, in cui abbiamo visto come molti artisti si sono re-inventati dividendo i i propri fan in più gruppi di opinione. Lanciarsi in nuove sonorità può portare ad emozioni e delusioni. Ovviamente, il mondo della musica vivrà di cambiamenti e mutazioni che fanno parte della storia degli artisti, indipendentemente dalle discussioni che questi provocheranno tra gli ascoltatori.