L’indie-rock degli Yeah Yeah Yeahs in 10 brani
La discografia del gruppo statunitense Yeah Yeah Yeahs è un master indie-rock. Direttamente da New York, il trio formato da Karen O, cantante, Nick Zinner alla chitarra e Brian Chase alla batteria, ha conquistato il pubblico attraverso un grandissimo ritmo acustico ed elettronico.
Il loro indie-rock rilanciato in varie e nuove forme li caratterizza e li rende unici sullo scenario musicale americano. Gli Yeah Yeah Yeahs sono diventati una delle forze più impressionanti del post-punk. Qui di seguito riportiamo una lista dei loro 10 brani migliori, tratti dai quattro album in studio.
Le canzoni più belle degli Yeah Yeah Yeahs
10 – Soft Shock
https://youtu.be/LQnetLrXbLs
Soft Shock racchiude il senso più intimo dell’emotività degli Yeah Yeah Yeahs. Un giro melodico semplice, ma allo stesso tempo sfrenato. Registrato in un intervallo di soli tre minuti, dà la sensazione di poter continuare ancora… fino all’infinito. Un’elettronica costante ed ipnotica che coinvolge profondamente in un vortice travolgente.
9 – Y Control
Sul crush di batteria di Brian Chase, Y Control racconta di un amante confuso e maltrattato. Il cromosoma Y delle donne sottolinea nel testo la pazienza delle stesse. Il tappeto di chitarre e synth rappresenta la quintessenza degli Yeah Yeah Yeahs, e non è da tutti saper fondere in modo così impeccabile dei suoni così opposti.
8 – Under The Earth
Brano molto sperimentale, Under The Earth è molto strano e dannato nelle sonorità. I synth forti si estendono su questa marcia ultra terrena e la batteria percuote la voce di Karen O che si propaga in versione horror.
7 – Gold Lion
Gold Lion è il primo singolo di Show Your Bones, secondo album degli Yeah Yeah Yeahs, uscito nel 2006. È uno dei lavori più riusciti per quanto riguarda gli arrangiamenti acustici. L’album è stato nominato come Best Alternative Album ai Grammy Awards del 2007. Percussioni e chitarre acustiche, indispensabili ed insostituibili, si affacciano sul background del deserto del Nevada. Qui il gruppo suona tra le fiamme.
6 – Mosquito
Mosquito è la title track dell’album più recente degli Yeah Yeah Yeahs, pubblicato nel 2013, quarto album in studio. In questo video Karen O prende le vesti di un insetto succhia sangue e lamentoso. Il trio mantiene il flow elettronico, ma in qualche modo rende il pezzo differente dai lavori precedenti.
5 – Zero
Estratto dall’album It’s Blitz del 2009, Zero è il brano ambientato nella città di San Francisco. Il ritornello più riconosciuto degli Yeah Yean Yeahs con la voce di Karen O che arriva alle stelle e l’elettronica spigolosa che aggiunge personalità al brano.
4 – Rich
Il brano Rich ha dato il via a Fever To Tell, l’album di debutto degli Yean Yeah Yeahs, pubblicato nel 2003 e scelto come album dell’anno dal The New York Times. Chitarra introduttiva che porta su i ricordi di una generazione ossessionata dalla musica iper-cool, rende questo brano uno dei più forti del genere indie.
3 – Date With The Night
Karen O, con la sua voce nitida in Date With The Night, canta ‘Soffoca, soffoca, soffoca’. Un’esibizione vampirica nel video in cui schiamazza nella confusione notturna. Brano del 2003, Date With The Night è stato il primo estratto dall’album Fever To Tell.
2 – Heads Will Roll
Heads Will Roll è considerato da molti l’eccellenza degli Yeah Yeah Yeahs. Un synth essenziale per il mood indie, violento e vibrante per i club. Uscito nel 2009, anche questo brano è estratto dall’album It’s Blitz che, a differenza dei progetti precedenti, aggiunge più elettronica al sound della band.
1- Maps
Maps è al primo posto della classifica, un’introduzione al pubblico indie più giovane. Ipnotico e delicato, è uno dei brani più affascinanti degli Yeah Yeah Yeahs. Racconta la storia d’amore di Karen O e Angus Andrew (frontman del gruppo Liars), ex fidanzato della cantante.
La classifica delle 10 migliori canzoni degli Yeah Yeah Yeahs racchiude l’impronta forte e personale di questo gruppo che, durante l’uscita dei loro album in studio, hanno portato un evoluzione post-punk, un connubio perfetto tra acustica ed elettronica, una personalità eclettica, ed una voce che si alterna tra essenza delicata e pura follia. Un’impronta forte sullo scenario musicale statunitense… e non solo.
Se vi sono sfuggiti alcuni brani vi invito ad ascoltarli, apprezzerete di sicuro il mash-up di genere che rende originale questo gruppo. Molto ipnotici e travolgenti, gli Yeah Yeah Yeahs, partiti dai pezzi acustici di Karen O, si sono lanciati con successo sulle onde elettroniche. La città di New York è stata il trampolino di lancio per il gruppo, da cui hanno ereditato il nome, dato che i newyorkesi dicono yeah tre volte.
Gli Yeah Yeah Yeahs sono in tour al momento, ecco alcune date dei loro concerti in Europa e negli Stati Uniti.