Marilyn Monroe. Icona senza tempo. Unica, inimitabile, eterna. Un sorriso capace di illuminare le giornate più buie, una sensualità che ha affascinato milioni di uomini, una dolcezza e fragilità nascoste dietro il volto da diva Hollywood.
Sono passati ben 56 anni dal ritrovamento del corpo senza vita di una delle star e icone degli anni 60 più amate fino ai giorni nostri. Una morte misteriosa e difficile da accettare. Diverse le versioni oltre quella ufficiale in cui si afferma che la Monroe fu ritrovata senza vita per abuso di barbiturici.
E se Marilyn Monroe non fosse mai morta?
E se la nostra amata Marilyn fosse ancora viva? Qualcuno ne ha fantasticato su, immaginando il decesso come un volontario ritiro dalle scene. Quel qualcuno è Maria Di Razza, che in un piccolo film di animazione, Goodbye Marilyn, l’intervista impossibile, in selezione ufficiale come evento speciale alle Giornate degli Autori della Mostra del cinema di Venezia (28 agosto – 9 settembre), mette in scena un’intervista impossibile con la star, la quale ad oggi avrebbe ben 92 anni. Intervistata dal giornalista (doppiato dal critico cinematografico Gianni Canova), Marilyn (con la voce di Maria Pia Di Meo, doppiatrice di figure del calibro di Meryl Streep, Audrey Hepburn fino a Susan Sarandon) decide di rompere il silenzio, concedendosi a quel cronista che le ha inviato una lettera accompagnata da un tenero disegno della figlia tredicenne Stefy. Lo scopo sarà quello di capire il motivo del suo ritiro, ma soprattutto di cogliere l’anima, l’essenza che si cela dietro quella donna mito.
Un cartoon minimalista, sicuramente affascinante, la cui bellezza si riscontra oltre che nelle immagini, sicuramente nelle parole della Monroe, molte delle quali tratte direttamente da alcune sue ultime interviste. Arriva dritta al cuore una delle frasi più forti e vere che la star dice al giornalista, in un immagine sicuramente invecchiata, ma ancora bella e immancabilmente con una sigaretta in mano, parlando amaramente del suo mondo: “Hollywood ti dà mille dollari per ogni bacio e cinquanta centesimi per la tua anima”.