Tornano i demoni!
Questo spin-off dell’universo cinematografico The Conjuring farà felici i fan dell’horror gotico.
Ebbene si, le persone che hanno amato gli horror vecchio stile prodotti dalla Hammer apprezzeranno sicuramente anche questo film dal titolo “The Nun“, che non disdegna il sangue, i trucchi macabri e le croci rovesciate… purtroppo però, propone anche una trama scadente. Ma questa la analizzeremo dopo.
L’outsider hollywoodiano David F. Sandberg, che ha raggiunto la notorietà nei sobborghi di Hollywood grazie al cortometraggio dal titolo Lights Out, aveva affermato di essere molto determinato nel dare a questa storia una linea più originale, ispirandosi a film classici del genere horror come Haunting – Presenze o The Shining.
Sangue, trucchi macabri, croci rovesciate, castelli rumeni… insomma, l’horror gotico è molto presente in The Nun.
La trama di The Nun
Gli eventi si svolgono nel 1952, ma l’ambientazione del film sembra riportarci all’era vittoriana.
I protagonisti sono suor Irene (Taissa Farmiga, sorella minore della star di Conjuring Vera), una suora novizia, e padre Burke (Demian Bichir), un esorcista che lavora per il Vaticano. Entrambi vengono inviati in un monastero in rovina in Romania – la casa di Dracula di Bram Stoker – per indagare sulla strana morte di una monaca.
Dopo essere stati condotti al convento delle suore – per mezzo di un cavallo e un carretto – capiscono rapidamente che il male è in agguato nel territorio. Nonostante debbano sopportare numerosi pericoli (come essere sepolti vivi), gli intrepidi cacciatori di spiriti le provano tutte per distruggere la causa del male.
Cosa mi è piaciuto in The Nun
Chiunque abbia visto i classici film dell’orrore della Hammer come Dracula del 1958 individuerà alcuni riferimenti cult horror in The Nun. Padre Burke è un grande omaggio a Peter Cushing della Hammer, che interpretava la nemesi di Christopher Lee in Dracula.
Poi c’è un uomo con un grosso fucile, una delle armi classiche usate dai cacciatori di demoni vecchia scuola.
I cineasti di The Nun, scegliendo la misteriosa Romania, sono riusciti a massimizzare il loro cachet, e gli effetti speciali visti in questo film sono di gran lunga superiori a quelli che potevano proporre i maestri dell’orrore degli anni ’70.
Cosa non mi è piaciuto in The Nun
Da come l’ho descritto sino ad ora sembra quasi un capolavoro del genere horror, ma purtroppo non è così.
Al di là dei problemi di ritmo, dell’assenza si scene capaci di spaventarci per davvero (sono tutte prevedibili) e la trama illogica, The Nun fa anche confusione con il cast. Taissa Farmiga da il meglio di se in questo film, considerando il materiale che le è stato dato, ma la sua inclusione nel cast è completamente estranea alla presenza di sua sorella Vera. Per chi non lo sapesse Vera fa parte del cast della saga The Conjuring. I loro personaggi non sono collegati come dovrebbero… un vero peccato!
Il tentativo di raffinatezza gotica è tradito da un’evidente mancanza di immaginazione, limitata ad alcuni effetti sonori e immagini stridule.
The Nun è un film di trucchi magici. Non si sforza di essere qualcosa di più di un diversivo superficiale. A mio avviso potrebbe essere il film ideale per quelle persone che amano alcune caratteristiche dell’horror old style, mentre gli spettatori con gusti più moderni potrebbero rimanere delusi.
La Recensione
The Nun
Nonostante la bellissima atmosfera gotica, The Nun non riesce a spaventare il pubblico, poiché queste scene si possono intuire con largo anticipo. Non preoccupatevi, non c'è il pericolo che possa influenzare il genere horror.
PRO
- Atmosfera Gotica
- Riferimenti ai classici horror
CONTRO
- Trama Prevedibile
- Problemi di ritmo
- Fa confusione con il cast