Un John Carpenter musicista in tour
E’ tornato il padre del terrore, il creatore delle atmosfere spettrali di Halloween, il regista settantenne John Carpenter, ora nei panni di musicista.
Il signor Carpenter sarà in tour per portare le sue composizioni sul palco, con la sua band faranno un breve giro europeo per supportare l’antologia musicale prodotta da Sacred Bones Record dal titolo Anthology Movie Themes: 1978-1998.
John Carpenter e la sua band saranno nel Regno Unito a partire da domani, 16 ottobre. Ecco le date del tour:
16 ottobre: Londra, Regno Unito @ Shepherd’s Bush Empire
18 ottobre: Newcastle, UK @ Tyne Theatre
19 ottobre: Glasgow, Regno Unito @ Barrowlands
21 ottobre: Manchester, UK @ Albert Hall
Il prossimo venerdì (19 ottobre) uscirà anche la colonna sonora del nuovo film Halloween, sempre via Sacred Bones Records. Il countdown è già cominciato, e l’atmosfera tetra di ottobre comincia a delinearsi.
https://www.instagram.com/p/Bo2Jjx0hc2q/?hl=it&taken-by=halloweenmovie
https://www.instagram.com/p/Bo9PK9bH40P/?hl=it&taken-by=johncarpenterofficial
Intervista a John Carpenter
Sono state poste delle domande a John in veste di musicista, ecco la recente intervista al regista e compositore:
“Ciao John. A l’età in cui molte persone si ritirano, hai iniziato a fare un tour con una band. Hai sempre avuto progetti nel diventare una rockstar?”
John Carpenter: “No, questo non era il mio sogno da ragazzino! È solo un’opportunità per me di avere una seconda carriera, suonare musica dal vivo. Non me lo sarei mai aspettato.”
“Ti piace un sacco suonare dal vivo?”
John Carpenter: “Oh sì, mi piace davvero tanto, mi sto divertendo molto. È ancora sorprendente per me. È semplicemente grandioso.”
Come regista, c’è qualcosa nel mondo del cinema simile al riconoscimento che ricevi da un pubblico di concerti dal vivo?
John Carpenter: “No, non c’è niente di simile. In un film tutto è pianificato e succede dopo – si ottiene la reazione in seguito, dopo aver montato il film. Questo è immediato.”
“Le persone ai tuoi spettacoli si presentano con le magliette dei film horror come i fan di un gruppo indossano le magliette di quel gruppo. Come definiresti il tuo pubblico?
John Carpenter: “Probabilmente sono fan dei miei film che vogliono venire per vedermi far cilecca”.
“Hai questi fantastici supercuts di ogni film in cui suoni mentre li fai. Li modifichi da solo?”
John Carpenter: “No no no no no – questo è davvero letteralmente lavoro“.
“Come sei finito a fare la musica per i tuoi film? Riduzione dei costi?”
John Carpenter: “Sì, vengo da studente cinematografico, quindi non abbiamo mai avuto soldi per assumere un compositore – abbiamo dovuto farlo da soli. Così sono stato in grado di farlo, e ho tenuto in conto alcuni dei film studenteschi dei miei compagni di classe ed è stato divertente farlo, così l’ho portato nel film che stavo facendo con un budget ridotto. Era indispensabile!”
“Come descriveresti il tuo stile di composizione?”
John Carpenter: “È, non lo so, sto improvvisando tutto quello che sto facendo, quindi sono le cose che mi girano in testa da anni fino a spuntar fuori attraverso questa elaborazione. Questo è quello che sta succedendo.”
“Il suono dei film horror moderni è stato definito dalle tue colonne sonore. Hai notato la tua influenza sulla TV moderna ed i risultati di film come Stranger Things, It Follows, Drive?”
John Carpenter: “Non ho notato per niente questa influenza, ma, beh, è grandioso. Non ho visto Stranger Things, quindi non posso commentare”.
“Scommetto che ti piacerebbe …”
John Carpenter: “Forse gli darò un’occhiata. Dalle descrizioni sembra che sia stata influenzata da Stephen King, quindi quello è Stephen King, non io …”
“Il nuovo film di Halloween è il primo film di Halloween con cui sei stato coinvolto sin da Halloween III: Season Of The Witch del 1982. Quanto sei stato felice con quello che hanno fatto con i tuoi personaggi nel frattempo?
John Carpenter: “Lo considero in un modo specifico – quelli sono film di qualcun altro, non miei. Non l’ho diretto, non l’ho scritto, quindi qualunque fossero i film di Halloween, non erano miei. Dunque in un certo senso non li ho guardati, li ho solo lasciati perdere”.
“Hai avuto qualche titubanza riguardo al ritornare ad Halloween?”
John Carpenter: “No, Jason Blum (produttore, Blumhouse) mi ha convinto a farlo – ha detto, faranno un sequel, i diritti sono tornati a Miramax dalla Weinstein Company, quindi ha detto che sta per accadere, perché non ci mettiamo insieme per lavorarci su e renderlo migliore? E ho pensato, è una grande idea, sai. Invece di criticare dagli spalti, perché non provo a renderlo migliore? ”
“E quello nuovo toglie i sequel dalla sceneggiatura?”
John Carpenter: “Sì, il nuovo film si svolge come se non ci fossero sequel, quindi il personaggio di Jamie Lee Curtis, Laurie Strode, è cresciuto da quella terribile notte. Ha perso i suoi amici e ha conosciuto violenze estreme, dunque ha una specie di PTSD (disturbo da stress post-traumatico) ed è una sopravvissuta alla violenza, quindi questo è ciò che passeremo nel nuovo film di Halloween”.
“Hai anche rielaborato la famosa colonna sonora per il nuovo film. Che cosa gli hai fatto?”
John Carpenter: “Abbiamo creato un tema migliore e introdotto nuove tecnologie, nuovi suoni, lo abbiamo reso più moderno.”
“Guardi molti film horror moderni? Cosa pensi dello scenario del genere al momento?
John Carpenter: “Sta andando molto bene. Ne sono molto orgoglioso! Penso che quello che mi ha davvero colpito sia stato fatto qualche anno fa, penso forse nel 2007, un film svedese dal titolo Let The Right One In, e ho pensato che il film reinventasse il mito del vampiro in modo da modernizzarlo.”
“Dopo Halloween, c’è un altro dei tuoi film che consideri coinvolto per un sequel?”
John Carpenter: “Beh, ci sono due tipi di sequel del mio lavoro. Se stanno facendo un sequel di un film che ho scritto, allora devono pagarmi. Ma se lo studio controlla il lavoro, allora non mi pagano. Quindi preferisco il primo! Di solito dico di no nel farlo da solo – non voglio fare sequel ora. E non dico che non lo farò.”
“Ho letto che l’idea originale per i film di Halloween era che ognuno fosse un film a sé ambientato tutto su Halloween, quindi perché Halloween III: Season Of The Witch non aveva Michael Myers o Laurie Strode. In sostanza, quel percorso non è stato seguito. Quali erano le altre idee che sono state effettuate in quei film?
John Carpenter: “Oh, non lo so, perché non li abbiamo attuati. Il pubblico voleva vedere il ragazzo con la maschera e il coltello”.
“Ti senti riscattato per Halloween III con il suo pubblico cult adesso?”
John Carpenter: “Assolutamente. Alla gente piace molto adesso. E dovrebbe esser così! È un film davvero fantastico.”
“Cosa farai dopo?”
John Carpenter: “Non lo so, ho intenzione di prendermela con comodo. Sono un vecchio ora, non posso scorrazzare come ero solito fare! Trascorro la maggior parte del mio tempo a guardare il basket e giocare ai videogiochi. Penso che forse sono dipendente dai videogiochi. È molto divertente.”
“Vai su giochi multiplayer?”
John Carpenter: “No, non voglio essere umiliato da un tredicenne. Io gioco da solo. In questo momento sto aspettando il nuovo gioco di Fallout, quindi sto giocando al vecchio Fallout 4 per prepararmi”.
“Un sacco di persone in tutto il mondo guardano Halloween la grande serata. Cosa fai tu quella stessa notte di Halloween?
John Carpenter: “Come adulto, non sono un grande fan di Halloween! Guardo il basket!”