Che siano di Netflix, Amazon prime, CW, HBO, molte saranno le serie TV che ci diranno addio!
Serie TV che ci hanno fatto ridere, piangere, spaventare ma sempre in nostra compagnia negli ultimi anni.
Per alcune si tratta di un addio programmato, ma molte case di produzione hanno subito annunciato la nascita di spin-off, prequel e sequel delle stesse.
Per tutte le altre si tratta di un saluto definitivo, senza contare i rewatch da fare su Netflix, Infinity e le altre piattaforme streaming.
Game Of Thrones – Trono di spade
Si inizia con il dire addio ad una serie che ha appassionato il pubblico di tutto il mondo, si tratta di Game of Thrones.
The Winter is Here
La notizia non è del tutto nuova, infatti, la sua fine era stata annunciata con l’ottava stagione.
Nel corso del 2019, vedremo il termine della lotta per il Trono di Spade e sapremo chi sopravviverà, anche se Maisie Williams e Sophie Turner. le rispettive Arya e Sansa Stark, avevano rilasciato qualche spoiler.
Sembra però che Game of Thrones non ci lascerà del tutto, dal momento che per il 2020 è previsto il prequel di cui ancora non si sa molto.
Modern Family
Dopo 10 stagioni a dirci addio, sarà una delle famiglie americane più divertenti: Modern Family
La sitcom vincitrice di numerosi premi terminerà col botto, ma ancora non si sa di chi. Al momento l’addio sembra definitivo, ma c’è sempre la possibilità che possa succedere qualcosa.
IZombie
Anche la Zombie più particolare e divertente ci sta per salutare. La comedy-drama, che ha per protagonista la studentessa di medicina/ zombie Liv Moore interpretata da Rose McIver ci dirà addio nel 2019 con la quinta stagione.
Anche per lei è arrivato il meritato traguardo.
Homeland
La serie TV che ha come protagonista Claire Danes e Mandy Patinkin è giunta al termine. Uscita nel 2011 ed è incentrata sulla figura di Carrie Mathison, agente della CIA affetta da disturbo bipolare, ci saluterà dopo 8 stagioni a giugno del 2019.
Mr. Robot
Un’altra serie che ci saluterà è Mr.Robot.
La serie inaugurata nel 2015 e che ha portato al successo uno straordinario Rami Malek nei panni del protagonista Elliot Alderson, è ormai giunta al termine. Basta con i complotti, hacker e debiti bancari, multinazionali e segreti da scoprire.
Gotham
Non si salva nemmeno una delle serie tv taggate DC-Comics: Ghotam.
Infatti, il 2019 segna l’addio a James Gordon, ma segnerà anche la trasformazione definitiva di Bruce Wayne in Batman.
La serie prequel che spiega la nascita del nostro amico pipistrello, è stata incentrata sulle origini dei suoi famosi villains, come Pinguino o L’Enigmista, e di come James Gordon (Benjamin McKenzie) fosse molto diverso dai film o dai fumetti, anche lui forte e rude, più che una figura paterna per Bruce.
Una Serie di sfortunati eventi
Dal 1° gennaio sarà disponibile su Netflix la terza e ultima stagione della “Serie di sfortunati eventi”, trasposizione dei romanzi di Lemony Snicket.
Harris ha inoltre annunciato che il finale sarà:
“molto teatrale, eppure sentito e formativo”. Nonostante gli ascolti siano leggermente calati rispetto all’inizio, resta alta l’attesa di sapere se, e come, i Baudelaire riusciranno a sfuggire al Conte Olaf!
Neil Patrick Harris, produttore dello show e volto del conte Olaf ha dichiarato:
“era sempre stato nelle intenzioni iniziali degli autori realizzare solo tre stagioni.”
Orange is The New Black
Uno dei grandi successi di Netflix è sicuramente Orange is the New Black, ma dopo sette stagioni è tempo di salutare le ragazzacce di Litchfield e tutta la crew.
Molti sono gli spettatori il cui cuore è diventato arancione in questi 7 anni e tendente al nero. Acclamata dal pubblico, ma anche dalla critica, Orange is the New Black ha avuto il privilegio di accompagnare Laverne Cox al raggiungimento della prima nomination agli Emmy come primo attore transgender.
Shadowhunter
Ad abbandonarci ci saranno anche gli Shadowhunters.
Anche se c’è da dire che gli ascolti erano molto buoni, negli ultimi tempi la serie iniziava a “pesare”, economicamente parlando, sul canale via cavo Freeform.
La conseguenza è stata quella più ovvia, la chiusura definitiva della serie, prevista per la prossima primavera con 12 episodi e con un finale in due parti.
Le serie tv più longeve a cui diremo addio nel 2019
The Big Bang Theory
La prima è: The Big Bang Theory, la comedy americana più longeva di sempre.
Nonostante gli altissimi ascolti che per ben 11 stagioni non accennano a scendere, Steve Molaro, creatore e showrunner della serie, e Steve Holland, produttore, hanno annunciato che la dodicesima stagione di The Big Bang Theory sarà quella conclusiva.
Molto probabilmente la causa della fine della serie è stata anche la decisione di Jim Parsons, che qui interpreta Sheldon Cooper, di lasciare la serie. A consolare i fans ci penserà, forse, Young Sheldon, prequel e spin-off incentrato proprio sul personaggio di Parsons, già in onda con buon seguito e ottime critiche.
Supernatural
E chi non ha amato i fratelli Winchester in questi 14 anni?
A quanto pare anche per loro è arrivato il momento di concludere la loro avventura e lasciare i mostri ad altri cacciatori.
Giunta alla sua dodicesima stagione, Supernatural è la serie più longeva di CW e della storia di WB e come sappiamo bene, la serie ha avuto ottimi ascolti grazie ai due protagonisti Jared Padalecki e Jensen Ackles(Sam e Dean Winchester).
Durante l’intervista fatta con Entertainment Weekly, i due attori protagonisti si dicono concentrati sul loro traguardo: arrivare a 300 episodi.
In occasione del 300° episodio di Supernatural, Jeffrey Dean Morgan tornerà a interpretare il ruolo di John Winchester, il padre dei due protagonisti della serie.
Sarà un addio con la famiglia Winchester al completo.
Criminal Minds
Ed ecco che ci tocca dire addio anche ai nostri profiler preferiti.
La serie è stata rinnovata per la quindicesima stagione ma sarà anche l’ultima. Giungerà a conclusione con 10 episodi.
Sono già arrivate alcune anticipazioni sul ciclo finale, che si aprirà con un episodio doppio e che ci mostrerà un membro della squadra della BAU in grave pericolo.
Una serie tv crime che ha avuto le partecipazioni di prestigiose guest star, (da Keith Carradine a James Van Der Beek, da Elle Fanning a Erik Palladino, da Jamie Kennedy a Erica Gimpel e JoBeth Williams), ottenendo ascolti sempre alti e facendoci sentire parte di ogni episodio all’iseguimento dei vari S.I.
“E’ il momento di salutarli e salutare la caccia ai serial killer che ci hanno appassionati in questi 14 anni.“