La serie tv Tredici viene tagliata di una scena molto importante, quella che mostra il suicidio di Hannah, nella prima stagione. La decisione è stata presa dopo un picco di suicidi in età adolescenziale che ha fatto molto riflettere gli autori.
Netflix ha modificato la controversa scena del suicidio ben due anni dopo il suo debutto sulla piattaforma di streaming.
Le dichiarazioni di Netflix sul taglio di scena di Tredici
La scelta di eliminare una scena molto importante dalla prima stagione di Tredici, viene spiegata con queste parole dai rappresentanti di Netflix:
“Abbiamo sentito che molti giovani sono stati incoraggiati, dopo la visione di Tredici, a iniziare conversazioni su problemi difficili come la depressione e il suicidio e chiedere così aiuto, spesso per la prima volta.
Mentre ci prepariamo a lanciare la stagione tre, abbiamo preso però consapevolezza del dibattito in corso attorno allo spettacolo. Quindi, su consiglio di esperti medici, tra cui la Dott.ssa Christine Moutier (American Foundation for Suicide Prevention) abbiamo deciso con il creatore Brian Yorkey e i produttori di modificare la scena in cui Hannah si toglie la vita.”
La scena in questione, ora, mostra l’attrice Katherine Langford che fissa il proprio riflesso nello specchio, e poi la reazione dei genitori. Non c’è più, quindi, alcuna rappresentazione del suicidio di Hannah.
Cosa mostrava la scena del suicidio tagliata?
La scena, eliminata, trasmessa per la prima volta durante il finale della stagione 1, mostrava la Langford mentre si tagliava il polso con la lama di rasoio prima di sanguinare in una vasca da bagno.
Poco dopo la premiere, lo spettacolo ha ricevuto molte accuse riguardo alla rappresentazione del suicidio, con un numero di attivisti e professionisti della salute che esprimevano preoccupazioni sul fatto che la scena potesse aver contribuito all’emulazione tra gli adolescenti.
Secondo alcuni studi, pare che nel mese successivo all’uscita di Tredici, il tasso di suicidi tra gli adolescenti tra i 10 e i 17 anni, sia aumentato del 30%.
Il vero significato della scena di sucidio in Tredici
Potrebbe sembrare scontato, ma l’intento degli autori della serie Tredici, nel mostrare la storia di Hannah e del suo suicidio, era quello di mostrare una realtà da evitare, non da emulare. Ecco infatti come continuano le dichiarazioni al riguardo:
Era nostra speranza raccontare una storia che potesse aiutare i giovani spettatori a sentirsi visti e ascoltati, e incoraggiare l’empatia, proprio come è stato per il libro bestseller dalla quale la storia è tratta– ha dichiarato lo showrunner Brian Yorkey
Il nostro intento creativo nel ritrarre la brutta e dolorosa realtà del suicidio, è stato quello di dire la verità sull’orrore di un tale atto, e assicurarsi che nessuno volesse mai emularlo. Ma, ora che siamo pronti a lanciare la terza stagione, abbiamo sentito delle preoccupazioni riguardo a quella scena della Dott.ssa Christine Moutier e della Fondazione Americana per la Prevenzione del Suicidio, e abbiamo concordato con Netflix di rielaborarla.
Nessuna scena è più importante della vita, e il messaggio che vogliamo dare è che dobbiamo prenderci più cura l’uno dell’altro. Riteniamo che questa modifica aiuterà lo spettacolo a fare il massimo per la maggior parte delle persone, mitigando ogni rischio per i giovani spettatori particolarmente vulnerabili.
La terza stagione di Tredici sarà disponibile su Netflix a fine estate.