Star Wars: The Clone Wars, in particolare la settima stagione, è tra i prodotti più attesi sulla nuova piattaforma Disney+ in arrivo anche qui in Italia, una serie animata prequel della storia dei film di Star Wars che si concentra molto su quella che è la vera storia di Anakin Skywalker.
Nella saga cinematografica di Star Wars di Anakin sappiamo che ad un certo punto il grande e valoroso Jedi si è voltato verso il Lato Oscuro della Forza. La cosa ci viene raccontata, ma mai mostrata, cosa che invece accade nella serie animata Star Wars: The Clone Wars. Qui la storia tragica di Anakin viene analizzata a fondo, rendendo il suo personaggio non un mero antagonista, ma una figura davvero drammatica.
Anakin Skywalker in Star Wars: The Clone Wars
La settima stagione di Star Wars: The Clone Wars è appena approdata negli Stati Uniti, e a quanto pare è molto incentrata a farci capire in che modo e per quali motivi Anakin Skywalker è passato al Lato Oscuro.
Tornando ai film della saga cinematografica, la prima volta in cui sentiamo parlare di Anakin Skywalker è quando Ben Kenobi racconta a Luke di suo padre, che non era un navigatore su un mercantile di spezie, ma un valoroso cavaliere Jedi che combatté nelle Guerre dei Cloni, il miglior pilota stellare della galassia e un abile guerriero.
In Star Wars: The Clone Wars la figura di Anakin è in effetti quella di un grande guerriero, un abile leader militare senza alcuna paura, leale con i suoi compagni e sempre attento alla vita di chi gli combatte accanto. Nonostante le sue doti, Anankin ha un punto debole dentro di sé, il ricordo della madre rimasta schiava, che lo fa soffrire e accende in lui una ceca rabbia, tutte emozioni che egli deve reprimere perché “la paura è la via per il lato oscuro”.
Queste emozioni represse vengono fuori, per Anakin, durante i combattimenti e quindi contro i suoi nemici, e il guerriero viene quindi considerato un po’ fuori dalla norma, sicuramente avventato, ma sicuramente un Jedi estremamente forte.
La verità è, però, che Anakin non “guarisce” mai dalla sua rabbia, non riesce mai davvero, come dovrebbe fare un bravo Jedi, a dominare le sue emozioni. Fino a quando poi, quando Kenobi finge la propria morte per infiltrarsi in una banda (senza dirlo al suo apprendista), Anakin perde totalmente il controllo e va su tutte le furie, picchiando e quasi torturando tutti quelli che incontra lungo il suo cammino.
In sette stagioni, Star Wars: The Clone Wars ha ampiamente sviscerato il personaggio di Anakin Skywalker nel mito di Star Wars, facendolo passare da una figura con cui avremmo dovuto simpatizzare, ad una veramente tragica, che si è profondamente preoccupata per coloro che amava, ma che allo stesso tempo è stata facilmente manipolata fino a diventare ciò che aveva giurato di distruggere.
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