Il film Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, uno dei capolavori indiscussi del cinema di genere fantasy, avrebbe potuto avere un finale alternativo, diverso da quello che conosciamo. A raccontarlo è stato lo stesso regista nella sua biografia “Peter Jackson: A Film-maker’s Journey”.
Nel terzo capitolo de Il Signore degli Anelli, Il Ritorno del Re, vediamo che alla fine di un lungo e pericoloso viaggio Frodo, Sam e Gollum arrivano al monte Fato. Qui, dopo che Frodo ha tardato nel distruggere l’anello del potere, Gollum lo attacca e si appropria di nuovo del gioiello. Ne segue una colluttazione che spinge i due personaggi insieme nella lava del vulcano.
Gollum cade, Frodo per fortuna riesce ad aggrapparsi e viene issato su dal buon Sam. Ma qual era il finale pensato inizialmente da Peter Jackson?
Il finale alternativo de Il Signore degli Anelli
Sappiamo bene quanto cattivo sia il volere dell’anello, e quanto cambi l’animo umano. Proprio per questo motivo, Peter Jackson inizialmente aveva pensato che Frodo, preso dalla rabbia per aver perso l’anello a un passo dalla vittoria, spingesse Gollum oltre il bordo e quindi nella lava del monte Fato.
In questo modo però l’intera azione sarebbe diventata un omicidio volontario, e questo non sarebbe stato molto tolkeniano. Avrebbe portato a suo modo Frodo nella schiera dei corrotti, cambiati per sempre per volere dell’anello, e non avrebbe rispettato quella che era l’idea originaria del libro.
Nel libro infatti, una volta che Gollum morde il dito di Frodo e riprende l’anello, si mette a saltare di gioia e inciampa cadendo di sotto. La fatalità guida quindi il finale, ma un finale del genere (ammettiamolo) avrebbe deluso il pubblico cinematografico. non si può guardare una trilogia intera, piena di perigli e battaglie per veder finire tutto con una scivolata. Ci avrebbe deluso.
Proprio per questo, come racconta Peter Jackson, si decide di far combattere Frodo e Gollum per l’anello, fino a portarli a scivolare insieme. Ha più senso, è più drammatico e più bello.
Come Jackson ha avuto modo di spiegare in un’intervista successiva, il finale scelto è stato quello più giusto per portare avanti l’idea originale del libro:
Abbiamo cercato di preservare ciò che era importante per Tolkien – la sensazione che fosse la pietà a risolvere il conflitto.
Non c’è nulla che potesse togliere l’anello a Frod: se Gollum non fosse stato lì, se fosse stato ucciso prima, Frodo lo avrebbe semplicemente tenuto!
Da grande fan della trilogia de Il Signore degli Anelli, sono sempre molto sorpresa e incuriosita dal grande lavoro di adattamento fatto dal libro al film. Anche in questo caso ammiro il lavoro fatto, e credo che il finale scelto sia il migliore possibile.
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