Nel giorno in cui l’Italia ricomincia, a piccoli passi, con la Fase 2 i ragazzi de Lo Stato Sociale hanno pensato bene di rilasciare un brano intitolato “AutocertifiCanzone” la cui esclusiva era stata data nei giorni scorsi alle radio trasmesse nei supermercati.
Giocando con la parola “autocertificazione”, di cui sentiamo parlare tanto, forse troppo -e capiamo a volte ben poco, bisogna ammetterlo- la band ha voluto dedicare questo brano a tutti coloro che vorrebbero uscire, abbracciare i propri amici e i propri cari, tornare alla vita quotidiana come era prima che il Coronavirus sconvolgesse il mondo intero. A loro hanno scritto una canzone.
“Di quelle che ormai le fanno tutti e che palle e chissenefrega. Una canzone piccola per una distanza grande, una canzone stupida per metterci in mutande, una canzone col nome di un gioco che non ti porterà qui e che venderà poco. Una scritta di corsa e registrata con la lentezza della distanza, con gli strumenti che avevamo in casa, mentre fuori non esce nessuno e dentro c’è il solito casino. Una canzone che magari neanche ti va. Tu ascoltala prima della fine del mondo, speriamo di vederci di là”
Con queste parole ne è stata annunciata l’uscita, accompagnata dall’immagine dei componenti della band in una delle riunioni avvenute su Zoom.
“AutocertifiCanzone” vuole raccontare con l’ironia che contraddistingue Lo Stato Sociale i rapporti ai tempi di quarantena, quando l’unico posto in cui potersi ritrovare sembra essere proprio il supermercato. E poi quella speranza: “Non sarà la fine e ne usciremo bene, e se sarà la fine, ne usciremo insieme e ne usciremo bene”.
Si tratta del primo brano rilasciato dalla band dopo la collaborazione con Arisa e M¥SS KETA uscita lo scorso anno. Date un ascolto ad “AutocertifiCanzone” e fateci sapere la vostra opinione a riguardo!
Testo di AutocertifiCanzone de Lo Stato Sociale
[Verso 1]
Un giorno pesto, un giorno raffreddore
Un giorno ospedale, un giorno aspirina
Un giorno stiamo soli, un giorno sudami addosso
Un giorno saliva, un giorno amuchina
Un giorno ce la faremo, un giorno fine del mondo
Un giorno stai a letto, un giorno vieni anche tu
Un giorno non so più se oggi è domenica
Un giorno baciami e poi non pensarci più
[Ritornello]
Dammi un appuntamento, anche se è vietato
Al reparto sanitario di un supermercato
Soli nel corridoio per un bacio rubato
Per ricordarci che il mondo non è ancora finito
[Verso 2]
E finiranno tutti i giga del mondo
E ci toccherà rinascere migliori
E avremo così tante cose da fare
Che la vita tornerà a sembrarci troppo breve
Sei sempre stata il posto in cui tornare
Alla fine di ogni lungo coprifuoco
Partiranno ancora i treni per il mare
Percorreremo tutto, sì, ma come un gioco
[Ritornello]
Dammi un appuntamento, anche se è vietato
Al reparto sanitario di un supermercato
Soli nel corridoio per un bacio rubato
Per ricordarci che il mondo non è ancora finito
[Bridge]
Non sarà la fine e ne usciremo bene
E se sarà la fine, ne usciremo insieme
E non sarà la fine e ne usciremo bene
E se sarà la fine, ne usciremo insieme
E ne usciremo bene
[Ritornello]
Dammi un appuntamento, anche se è vietato
Al reparto sanitario di un supermercato
Soli nel corridoio per un bacio rubato
Per ricordarci che il mondo non è ancora finito
Dammi un appuntamento, anche se è vietato
Al reparto sanitario di un supermercato
Soli nel corridoio per un bacio rubato
Per ricordarci che il mondo non è ancora finito