Da Born To Die a Norman Fucking Rockwell, Lana Del Rey è la regina per quanto riguarda la scelta dei titoli per album musicali.
Sa creare dei copy di assoluto impatto.
E pare non aver perso il vizio nemmeno con il nuovo progetto.
Lana ha usato il suo account Instagram durante la notte per affrontare il polverone scatenato dal suo post diventato subito virale e ha anche condiviso una piccola notizia relativa alla sua musica.
Piccola parentesi.
Se non sai come sono andate le cose praticamente Lana Del Rey ha pubblicato un controverso post su Instagram in cui se la prende pure con qualche sua collega:
“Adesso che Doja Cat, Ariana Grande, Camila Cabello, Cardi B, Kehlani, Nicki Minaj e Beyoncé hanno scalato le classifiche con canzoni che parlano solo di essere sexy, di non indossare vestiti, di fare sesso, di tradire, etc, io posso tornare a cantare sul fatto di sentirmi bella perché sono innamorata anche se la mia relazione non è perfetta, di ballare in cambio di soldi o di qualsiasi altra cosa io voglia senza essere crocifissa o sentirmi dire che sto rendendo glamour gli abusi nei miei testi?”
Successivamente ha aggiunto.
“Io me la prendo con quelle scrittrici e le alt-singer che sostengono che rendo glamour gli abusi quando in realtà canto solo la realtà che stiamo vivendo. È patetico che le parole delle mie canzoni, che raccontano alcune mie relazioni dove sono stata passiva o emotivamente sottomessa, hanno portato molte persone a dire che ho portato la lotta per la parità di sesso indietro di 100 anni”.
Questo post ha ovviamente scatenato tante repliche… a nostro avviso Lana non ha detto cose sbagliate. Ma torniamo a parlare di musica.
Chemtrails Over The Country Club è il titolo del nuovo album e uscirà il 5 settembre. Nel 2020 pubblicherà anche due libri di poesie.
Diciamo che chiuderà l’anno in bellezza.
In un post successivo, la 34enne ha condiviso una poesia dal titolo: “Patent Leather Do-Over” da Behind The Iron Gates – Insights From An Institution.
Lana legge la poesia, che fa riferimento a Sylvia Plath e al suo romanzo The Bell Jar, mentre scende una scala in legno che porta alla spiaggia. È incredibilmente bello e inquietante e in un certo modo ricorda l’intro di “Ride“.
Il 5 settembre non è poi così lontano.