Carlos Santana, il chitarrista latin più famoso al mondo, compie 73 anni! Santana nasce il 20 luglio 1947 ad Autlan de Navarro, in Messico. La passione per la musica gli viene infusa da subito grazie al padre che, essendo un musicista di un gruppo mariachi, gli impartisce sin da piccolo la cultura musicale della tradizione del suo popolo. In seguito Carlos affiancò il padre nei suoi spettacoli con il suo primo strumento, il violino.
Queste sue prime esperienze musicali, fatte in famiglia, hanno dato il via alla sua carriera molto proficua. Lasciato il violino iniziò la sua ascesa con la chitarra, più vicina al nuovo genere che si stava imponendo nel mondo negli anni Sessanta: il rock.
Così Carlos iniziò ad esibirsi nei locali di Tijuana in Messico dove iniziò ad incrementare il numero dei suoi fan. Successivamente la sua famiglia si trasferisce a San Francisco, dove il giovanissimo musicista viene a contatto con stili diversi che ne influenzano l’attitudine a mescolare i vari generi che attraverseranno il suo stile.
Nel 1966 nasce la “Santana Blues Band” che comincia ad acquisire una certa popolarità in California. Forte di questa base di partenza, riesce a strappare il primo contratto discografico che gli permette di incidere l’album “Santana”, che riesce a vendere una considerevole quantità di copie, fino a diventare disco di platino.
Nel 1968 il chitarrista messicano prende parte ad un progetto discografico con Al Kooper in cui Santana si ritaglia un ruolo da protagonista. Diventato ormai celebre nell’ambito discografico statunitense è candidato nella rosa degli artisti rinomati che parteciperanno ad uno dei più grandi eventi musicali del secolo, il famoso concerto di Woodstock, ed è proprio lì che Santana si afferma agli occhi del mondo come chitarrista versatile: Santana e la sua band si scatenano sul palco di Woodstock in una delle sue esibizioni più emozionanti. Il pubblico andò in delirio: per la prima volta conobbe un nuovo genere il “rock latino”.
A partire dagli anni Settanta, il musicista persegue senza battute d’arresto un percorso musicale permeato di elementi mistici e di ricerca sonora. In quegli anni esce “Abraxas” che, trainato da brani leggendari come “Black magic woman”, “Oye como va” e “Samba pa ti”, si piazza al numero uno della classifica americana per cinque settimane di seguito.
L’anno seguente esce “Santana III” (forse il suo capolavoro assoluto), che rimane al numero 1 negli USA per un mese e mezzo. Il musicista nel frattempo inizia a instaurare delle collaborazioni con altri artisti. Queste scelte non piacquero molto ad alcuni componenti del suo gruppo, che si sentirono in secondo piano rispetto alle attività discografiche principali del musicista messicano. Dal punto di vista stilistico emerge un profondo mutamento con il quarto album “Caravanserai”, il motivo che induce alcuni suoi collaboratori come Neal Schon (chitarrista) e Gregg Rolie (tastiere e voce) a lasciare i Santana e unirsi alla neonata band californiana Journey.
Santana nel frattempo approfondisce sempre di più i suoi interessi nei confronti della spiritualità, e insieme al compagno di fede John McLaughlin (i due condividono lo stesso guru), realizza un album ispirato a tali tematiche, “Love Devotion and Surrender”. La carriera di Santana è un continuo oscillare tra progetti jazzistici come quelli con Herbie Hancock e Wayne Shorter, e album più rock, che ottengono un riscontro maggiore dal pubblico. Negli anni Ottanta vedono la luce altre incisioni con ospiti prestigiosi, tra cui un tour con Bob Dylan e la colonna sonora de “La Bamba” (1986).
Nel 1993 fonda una propria etichetta, la Guts and Grace, mentre nel 1994 torna simbolicamente a Woodstock per il 25ennale del festival che lo lanciò; inoltre, incide “Brothers” con il fratello Jorge e il nipote Carlos. Nel 1999, con alle spalle più di 30 milioni di dischi venduti, cambia casa discografica, e con alcuni artisti provenienti dall’ambito hip-hop incide “Supernatural”, uno strepitoso successo che lo porta a vincere il Grammy Award. Un prestigioso riconoscimento, non c’è dubbio, anche se per i fan legati a Santana come chitarrista rock sembra ormai lontana l’idea di rivederlo nelle sue gesta migliori.
I suoi ultimi lavori sono “Shaman” (2002) ,“All that I Am” (2005), e “Shape Shifter” pubblicato il 15 maggio 2012. Santana è ancora in attività: l’anno scorso è uscito il suo venticinquestimo album “Africa Speaks”, un disco che sarà suonato sui palchi di tutto il mondo durante il suo nuovo tour.
Gli album pubblicati da Santana
Santana
Pubblicato nel 1969
Etichetta: Columbia (#CS 9781)
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Abraxas
Pubblicato nel 1970
Etichetta: Columbia (#KC 30130)
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Santana III
Pubblicato nel 1971
Etichetta: Columbia (#KC 30595)
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Caravanserai
Pubblicato nel 1972
Etichetta: Columbia (#KC 31610)
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Welcome
Pubblicato nel 1973
Etichetta: Columbia (#PC 32445)
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Love Devotion Surrender (con John McLaughlin)
Pubblicato nel 1973
Etichetta: Columbia (#KC 32034)
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Borboletta
Pubblicato nel 1974
Etichetta: Columbia (#PC 33135)
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Illuminations (con Alice Coltrane)
Pubblicato nel 1974
Etichetta Columbia (#PC 32900)
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Amigos
Pubblicato nel 1976
Etichetta: Columbia (#PC 33576)
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Festival
Pubblicato nel 1977
Etichetta: Columbia (#34423, PC 34423)
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Moonflower
Pubblicato nel 1977
Etichetta: Columbia (#C2 34914, 34914)
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Inner Secrets
Pubblicato nel 1978
Etichetta: Columbia (#FC 35600)
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Marathon
Pubblicato nel 1979
Etichetta: Columbia (#FC 36154)
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Oneness: Silver Dreams, Golden Reality
Pubblicato nel 1979
Etichetta: Columbia (#JC 35686)
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The Swing of Delight
Pubblicato nel 1980
Etichetta: Columbia (#C2 36590)
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Havana Moon (con Booker T. & the M.G.’s, Willie Nelson, e The Fabulous Thunderbirds)
Pubblicato nel 1983
Etichetta: Columbia (#PC 38642)
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Blues for Salvador
Pubblicato nel 1987
Etichetta: Columbia (#FC 40875)
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Santana Brothers (con Jorge Santana & Carlos Hernandez)
Pubblicato nel 1994
Etichetta: Polygram, Guts & Grace Music (#523 677-2)
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Supernatural
Pubblicato nel 1999
Etichetta: Arista, BMG (#07822 19080 2, 19080 2)
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Shaman
Pubblicato nel 2002
Etichetta: Arista (#07822-14737-2)
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All That I Am
Pubblicato nel 2005
Etichetta: Arista (#82876-59773-2)
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Shape Shifter
Pubblicato nel 2012
Etichetta: Starfaith, Sony Music (#76692 99966 2)
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Africa Speaks
Pubblicato nel 2019
Etichetta: Concord Records (#00888072090859)
Le canzoni più celebri di Santana
Oye Como Va
Oye Como Va è una canzone scritta e composta dal musicista Tito Puente nel 1963, ma resa popolare dalla cover registrata dai Santana nel 1970 nell’album Abraxas, contribuendo a lanciare la carriera di Santana, con la posizione numero 13 della classifica Hot 100 di Billboard.
Black Magic Woman
Black Magic Woman è una canzone scritta da Peter Green apparsa per la prima volta come singolo dei Fleetwood Mac nel 1968. In seguito il brano è diventato un classico nel repertorio dei Santana che la registrò nel 1970, ed in questa nuova versione raggiunse la posizione n. 4 nella Billboard Hot 100.
Europa
Santana vedendo una sua amica che stava soffrendo una brutta esperienza a causa della droga e dell’alcol, compose una canzone intitolata The Mushroom Lady’s Coming to Town. Questa composizione conteneva la prima idea del brano Europa. Il brano però fu messo da parte e non più riconsiderato per diverso tempo, e successivamente nasce questo celebre brano.
Samba Pa Ti
La canzone è stata scritta da Carlos Santana dopo aver visto un sassofonista jazz suonare nella strada fuori dal suo appartamento. Nel 2008, Santana disse che “Samba Pa Ti” fu la prima canzone che sentì di poter chiamare sua.
Corazòn Espinado
Corazòn Espinado è il singolo che ha visto la collaborazione vocale del gruppo musicale messicano Maná. Il videoclip mostra il cantante dei Maná Fernando Fher Olvera duettare con Carlos Santana, alternando delle scene in cui si vede la donna protagonista della canzone.