“Tutte le storie, in un modo o nell’altro, finiscono”: questo è ciò che è successo lo scorso 3 luglio 2020, quando è arrivata la stagione finale dell’acclamata serie Netflix “Las Chicas del Cable“, in italiano “Le ragazze del centralino”, che per 3 anni ci ha tenuto compagnia raccontandoci le vicende di alcune ragazze che hanno dovuto combattere per sopravvivere in una bellissima ma dilaniata Madrid degli anni ’20 e ’30.
Dal 3 Luglio sono andati in onda i cinque episodi che hanno segnato per la serie, ormai cominciata nel 2017, la parola fine. Abbiamo dovuto dunque dire addio a alla protagonista Lidia (interpretata da Blanca Suarez), accompagnata costantemente dai suoi amici Marga (Nadia de Santiago), Carlota (Ana Fernández García), Oscar (Ana Polvorosa) e dal compagno di una vita Francisco (Yon González). Negli anni, i fan hanno dovuto dire addio a diversi attori che hanno segnato soprattutto le prime stagioni della serie, tra cui Maggie Civantos, talentuosa interprete di Angeles che ha dovuto lasciare la serie per “spostarsi” in Vis a Vis; e Martiño Rivas l’amatissimo Carlos, nonchè rivale in amore per Francisco nel contendersi il cuore di Lidia.
Tra alti e bassi, continui plot-twist, ri-apparizioni inspiegabili e scene strappalacrime si è chiuso uno dei prodotti che ormai era diventato una costante e una pietra miliare per Netflix Spagna, dal successo quasi paragonabile alle oramai famigerate “La Casa di Carta” ed “Élite“.
Ma gli ultimi cinque episodi hanno rappresentato una conclusione degna della serie? Scopriamolo insieme!
Le Ragazze del Centralino insieme fino alla fine: ma l’ultima stagione ha funzionato?
Una stagione finale che sicuramente non si salva dai difetti che si porta dietro dalle primissime stagioni ma che stupisce tutti con un finale inaspettato ed emozionante: questo sicuramente un punto di forza per le nostre Ragazze del Centralino che ne hanno veramente passata una per colore ma che rimangono insieme, nel bene e nel male, fino alla fine. Letteralmente.
La storia dell’ultima stagione de “Las Chicas del Cable” riprende le vicende esattamente da dove le avevamo lasciate: Lidia è stata portata, su ordine della perfida Donna Carmen, in un campo di rieducazione femminile, in cui subisce abusi, sia psicologici che fisici, che peggiorano nei mesi di prigionia, durante i quali Francisco, Marga, Carlota e Oscar cercano disperatamente un modo per liberarla. E proprio da qui riprende la nostra vicenda che vede le nostre ragazze cercare dapprima di scappare disperatamente dal campo, poi da un regime sbagliato e troppo stretto.
Forse Las Chicas del Cable perde un po’ quella magia che lo contrassegnava nelle prime stagioni, in cui la trama ruotava attorno a Lidia – allora Alba – perennemente combattuta tra l’amore che provava per Carlos e i forti sentimenti che ancora la legavano al suo primo amore Francisco. In cinque stagioni i toni della serie sono cambiati più volte, facendosi inevitabilmente più dark in quest’ultima stagione che ha visto un finale decisamente inaspettato, con l’addio a numerosi personaggi ai quali eravamo sicuramente molto affezionati.
I personaggi: chi ha spiccato di più
- Un plauso va fatto sicuramente alla perfida Doña Carmen, interpretata da Concha Velasco: un villain che si rispetti per un’ultima stagione che l’ha vista nei suoi momenti peggiori e probabilmente migliori insieme. Un personaggio di cui non ci siamo mai veramente liberati e che ci portavamo dietro dalle prime stagioni, ancora quando, in maniera sinistra e subdola, Carmen era una semplice che non riusciva a sopportare che il figlio Carlos si fosse innamorato di una semplice centralinista. Con il tempo la sua cattiveria e i suoi piani terribili si sono fatti sempre meglio costruiti, creando di fatto un personaggio temuto e che sarà difficile da dimenticare, soprattutto per il suo finale dolce-amaro.
- Un ruolo molto piccolo il suo ma che sarà difficilmente dimenticato: parliamo di Sofia (la figlia di Angeles), Denisse Peña, che nell’ultima stagione ha combattuto per salvare le sue nuove amiche e la praticamente madre Lidia, in ricordo della sua vera mamma, che ci ha lasciati da vera e propria eroina.
- Non poteva mancare una menzione speciale a Lidia, protagonista assoluta fin dalla prima stagione, personaggio che ha mantenuto sempre questo filo conduttore di forza e speranza che l’ha sempre distinta. Brava Blanca Suarez, attrice sempre molto credibile che sembrava calzare a pennello nei panni di un’eroina degli anni ’20.
- Infine ma non meno importante il personaggio di Marga: così docile e timida all’inizio, finisce per trasformarsi in una donna forte e tenace, diventa la madre di un bellissimo bambino finendo inevitabilmente per diventare uno dei personaggi meglio riusciti di tutta la serie (se non fosse per qualche incidente di percorso qua e là…
Las Chicas del Cable, ultima stagione: cosa non convince
Se da un lato sono molti i pregi di quest’ultima stagione, va sicuramente sottolineato anche ciò che in parte non ha funzionato. Per prima cosa la scelta di dividere la stagione in due parti uguali: questo ha fatto sì che la narrazione risultasse a volte molto – o forse fin troppo – veloce, con un inevitabile finale frettoloso che ha la necessità di chiudere in cinque episodi soltanto. Mentre la prima parte di stagione funziona meno a livello di idee, la seconda convince di più, ma a volte si ha la sensazione di essere sulle montagne russe, con solo qualche momento di respiro in cui si snodano le principali questioni della trama.
Inevitabilmente, poi, alcuni personaggi sono passati in secondo piano: una menzione speciale va fatta sicuramente alla coppia Oscar/Carlota, così belli nelle prime stagioni per essere quasi dimenticati in quest’ultima, in cui si ha la sensazione che debbano rincorrere la storia per far parlare di loro. Un vero e proprio peccato perché rappresentavano senza alcun dubbio uno dei punti di forza di questa serie.
Insieme a loro, un po’ nel dimenticatoio ci finisce anche il nostro Francisco: Yon ce l’ha messa tutta e la sua bravura è innegabile, ma il poco screen time non ha giocato per nulla a sua favore.
Le scene più significative
- Tra le scene più belle e toccanti ricordiamo sicuramente quella del parto di Marga: separata dal marito Pablo, è costretta a chiamarlo durante questo momento importantissimo con l’aiuto delle sue amiche. Pablo non può esserci per lei fisicamente, ma le trasmette attraverso la cornetta tutto il suo amore, supportato da due emozionatissimi Francisco e Lidia. Proprio così nasce il figlio di una delle coppie storiche di questa serie, a cui verrà dato il nome Julio, in onore del fratello scomparso di Pablo. Una scena che non si può che non vedere con gli occhi lucidi…
- L’addio di Doña Carmen: un personaggio che, dopo intere stagioni passate a dare filo da torcere alle ragazze del centralino, decide finalmente di aiutarle facendosi però da parte e accettando il proprio destino, scegliendo di morire per ricongiungersi ai figli che ha inevitabilmente perso per il suo egoismo. Un finale amaro, sicuramente però poetico e perfetto per questo personaggio complesso e controverso.
- La scena finale: ciò che rende quest’ultima stagione degna di essere guardata è proprio l’ultimissima scena. Sicuramente difficile da guardare ed estremamente triste ma allo stesso tempo giusta nella sua crudeltà: le ragazze del centralino decidono di sacrificarsi, insieme, per permettere alle altre donne e ai propri figli di salvarsi. Un gesto viscerale ed enorme metafora della figura femminile che dall’inizio è al centro di questa serie. Non si poteva immaginare finale migliore (ma anche più triste…)
Sicuramente il finale ha creato pareri contrastanti: per me davvero, non poteva essere più perfetto. Partendo dal presupposto che un finale non potrà mai mettere tutti d’accordo (qui il motivo per cui pensiamo la stessa cosa di quello di GOT) e che concludere le storie è un’arte, quella de Le Ragazze del Centralino ha volutamente cercato di essere triste. Lidia, Marga, Carlota e Oscar si sono trasformati in martiri di una mondo che ha sempre messo le donne in secondo piano, e hanno così deciso di dare loro stesse per permettere alle generazioni future di andare avanti.
Las Chicas del Cable è un regalo, un bellissimo regalo alle donne di ogni epoca, età ed etnia; donne che ogni giorno combattono pregiudizi e che con la loro forza interiore riescono ad andare avanti, di certo non senza sforzi e sacrifici. E’ un grazie, inoltre, a tutte quelle donne che nel tempo si sono sacrificate per permettere a quelle del presente di vivere meglio, ma che non devono mai dimenticare degli sforzi che ci sono dietro ogni piccolo gesto. E’ inoltre avvertimento, perchè anche oggi le cose devono continuare a cambiare.
Vi mancheranno le ragazze del centralino e avete la sensazione che non riuscirete a vivere senza? Ecco qui allora un video che può farvi sentire meglio! Quanto si conoscono davvero le attrici che interpretano le ragazze del centralino?
E voi cosa pensate dell’ultima stagione de Las Chicas del Cable? Fatecelo sapere nei commenti!
La Recensione
Las Chicas del Cable: ultima stagione
Un'ultima stagione forse in alcuni punti un po' troppo frettolosa ma dal finale inaspettato, significativo e strappalacrime. Spiccano diversi personaggi mentre purtroppo altri passano inevitabilmente in secondo piano rispetto alle prime stagioni. Nel complesso un bel finale che dà significato alla serie e più in generale alla figura femminile.
PRO
- Un finale (quasi) perfetto
- Alcuni personaggi subiscono cambiamenti molto positivi
CONTRO
- Certe parti sono inevitabilmente frettolose
- Alcuni personaggi interessanti finiscono in secondo piano