Il 2021 inizia alla grande per Netflix che vede il debutto di una nuova serie televisiva, questa volta messicana, dal titolo Di mamma ce n’è solo due con Ludwika Paleta (Ana), Paulina Goto (Mariana) e Martin Altomaro nel cast. Una family comedy ideata da Carolina Rivera e Fernando Sariñana con una trama divertente e dai risvolti inaspettati. Le due donne, dopo aver scoperto che le figlie sono state scambiate alla nascita, escogitano un piano per adattarsi alle nuove vite: creare un’unica e curiosa famiglia.
Me perché vederla e scegliere di passare le nostre serate in compagnia di questa serie tv?
Ecco a voi quattro motivi per cui amerete Di mamma ce n’è solo due.
1. I temi trattati
La serie tv messicana ruota intorno a due temi fondamentali della nostra società attuale: la famiglia allargata e l’amicizia. Inizialmente, unire due famiglie è molto difficile per Ana e Mariana, ma alla fine ci riescono e, dopo mille peripezie e litigi, tra di loro nasce anche una bellissima amicizia in grado di unirle e far affrontare loro i problemi di ogni giorno.
2. Cast eccellente
Da noi in Italia le star del mondo dello spettacolo messicano non sono molto note, ma in questa family comedy troviamo nomi di alto livello. Ludwika Paleta, classe 1978 e di origini polacche, inizia la sua carriera nel mondo della recitazione alla tenera età di 11 anni vestendo i panni di Maria Joaquina in Carrusel ed è protagonista in film messicani di successo come Polvo de Angel, El libro de piedra e Volando bajo per citarne alcuni. Paulina Goto, invece, classe 1991 e messicana, è una famosa attrice, cantante e presentatrice televisiva con diversi premi all’attivo come il Best Young Actress (vinto due volte) e la Actriz Favorida (attrice preferita) ai Kids Choice Awards Mexico nel 2012 e 2015.
3. Gli opposti si attraggono
Ana e Mariana non potrebbero essere più differenti tra di loro. Ana una ricca donna in carriera, a tratti snob, che vive in una meravigliosa villa: carattere glaciale e sempre pronta a comandare, rimane incinta quando ormai ha superato i 40 anni. Al contrario, Mariana si ritrova a diventare madre quando non era ancora pronta, piena di sogni da realizzare, disposta ad aiutare chi ha bisogno e molto disordinata, ma piena di amore.
4. Mamme e donne in carriera
Ana rappresenta lo stereotipo della donna del 2021 pronta a dividersi tra la carriera e la famiglia. Tuttavia, con il passare del tempo, si rende conto che è necessario sacrificare il suo lavoro per poter essere una mamma presente. La cosa più importante e che vogliono mettere in primo piano, infatti, è il tema dell’emancipazione femminile.
E voi siete pronti per immergervi in questa nuova serie tv? Aspettiamo le vostre impressioni!