Molte ragazze di oggi sono cresciute con il cartone animato delle Winx. Per questo, il pubblico è stato felice del debutto su Netflix della serie tv italo-britannica Fate – The Winx Saga. Dopo 18 anni dal debutto del cartone animato, le ragazze magiche tornano sul piccolo schermo con sei episodi.
Ritroviamo le avventure di Bloom, Stella, Aisha, Terra e Musa che però, a differenza del cartone, vivono il tutto in modo più adulto ed affrontano i problemi del mondo adolescenziale. Bloom, interpretata da Abigail Cowen, continua ad essere il personaggio centrale della storia, mentre per il resto vi sono differenze sostanziali rispetto al cartone:
- Stella (l’attrice Hannah van der Westhuyen) appare molto più problematica e con un carattere molto difficile.
- Musa (interpretata da Elisha Applebaum) diventa la fata delle emozioni e non della musica.
- Aisha (l’attrice Precious Mustapha) fa parte del gruppo fin da subito e non vi entra in un secondo momento.
- Terra (interpretata da Eliot Salt) che in origine si chiamava Flora.
Ciò che colpisce maggiormente è come queste ragazze affrontino problemi della vita quotidiana che molte giovani si trovano a vivere nella realtà. Troviamo Terra che, essendo un po’ robusta, fa fatica a farsi accettare dagli amici oppure Stella che appare di essere una ragazza perfettina e schizzinosa, ma che in realtà è così solo per nascondere il difficile rapporto che la lega con la mamma.
La trama di Fate – The Winx Saga
Nascosta in un mistico mondo parallelo, la scuola di Alfea addestra le fate nelle arti magiche da migliaia di anni. Bloom, studentessa della scuola, è una fata diversa dalle altre: la ragazza, infatti, è cresciuta nel mondo degli esseri umani e, nonostante abbia un animo gentile, dentro di sé nasconde un potere magico in grado di distruggere entrambi i mondi. Per gestirlo, Bloom deve controllare le proprie emozioni, ma la cosa si potrebbe rivelare complicata dovendo anche fare i conti con le questioni dell’adolescenza.