I Maneskin sono arrivati al Festival di Sanremo con la loro canzone Zitti e Buoni tra polemiche per presunto plagio, look sfrenati, ma anche complimenti per la loro bravura. La giovane band di Roma formata da Damiano David (voce), Victoria De Angelis (basso), Thomas Raggi (chitarra) ed Ethan Torchio (batteria) riesce sempre, in un modo o nell’altro, di far parlare di sé. Così è stato anche ieri quando durante la serata del Festival di Sanremo dedicata alla musica d’autore, i ragazzi sono riusciti a conquistare il sesto posto nella classifica.
I Maneskin a Sanremo 2021: la scelta di Amandoti
Per la serata cover del Festival di Sanremo, i Maneskin hanno scelto la canzone Amandoti dei CCCP, band di formazione punk di Giovanni Lindo Ferretti che ha conquistato gli anni ’90. Un brano molto conosciuto, grazie anche alla versione di Gianna Nannini. Il gruppo di Roma ha scelto questo brano perché, come afferma il cantante Damiano David:
“Amandoti è una perla del punk molto adatta alle nostre corde che abbiamo riarrangiato con quelli che sono i nostri suoni per un omaggio ad una sottocultura fondamentale per la nostra formazione”.
L’esibizione dei Maneskin durante la serata cover a Sanremo 2021
Per questa esibizione sulle note di Amandoti, i Maneskin hanno scelto di essere accompagnati da Manuel Agnelli, cantautore di Milano classe 1966, ma soprattutto loro mentore durante l’edizione del 2017 di X Factor. La band si è basata su una rilettura della canzone, sotto una chiave rock, ed ha portato energia pura sul palco dell’Ariston. Tuttavia, ad attirare, oltre la loro bravura, è stato il look scelto: i componenti dei Maneskin, infatti, si sono presentati stretti in corpetti femminili di colore rosa carne. Ma d’altronde sappiamo bene che stupire il pubblico per loro è all’ordine del giorno!
Vi piacciono i Maneskin? Vi è piaciuta la loro rilettura in chiave rock di Amandoti? Fatecelo sapere nei commenti!