Immaginiamo di trovarci in una stanza piena di persone. Potremmo essere al ristorante, al cinema, piuttosto che in una biblioteca circondati da libri che amiamo. Potrebbe sembrare tutto nella norma, niente fuori posto…se non fosse che, tra le persone che ci circondano, si nascondono vampiri, streghe e demoni. Il vostro bibliotecario di fiducia potrebbe dunque essere in grado di lanciare incantesimi da un momento all’altro e il venditore all’angolo nascondere un’esistenza immortale.
Questa la premessa, nonché il mondo in cui inevitabilmente entriamo in contatto quando cominciamo a guardare “A Discovery of Witches – Il Manoscritto delle streghe“, serie britannica originale Sky di otto episodi in onda per la prima volta nel 2018 e ad oggi recuperabile in Italia in qualsiasi momento grazie al servizio Sky On Demand.
“A Discovery of Witches”, prodotta da Lachlan MacKinnon, Jane Tranter e Julie Gardner, è la trasposizione della cosidetta “Trilogia delle anime”, scritta da Deborah Harkness – storica e anche lei produttrice esecutiva – che contiene i tre titoli “Il libro della vita e della morte” (su cui sono basate le vicende della prima stagione), “L’ombra della notte” (su cui invece si concentrerà la seconda stagione, in arrivo a breve su Sky) e per ultimo, “Il Bacio delle tenebre”.
Protagonisti assoluti della serie, la storica Diana Bishop (interpretata da Theresa Palmer) e il vampiro Matthew De Clairmont (che ha il volto dell’attore inglese Matthew Goode), che si ritrovano a stringere un a dir poco bizzarra alleanza nonostante appartengano a due specie che storicamente hanno sempre provato odio e rancore nei confronti l’una dell’altra.
In attesa della seconda stagione, in arrivo su Sky a Gennaio 2021 dopo ben 3 anni di attesa, qui sotto vi spieghiamo i motivi per cui dovreste recuperare questa fantastica serie!
La trama
“Tutto ebbe inizio con l’assenza e il desiderio, tutto ebbe inizio con il sangue e la paura, tutto ebbe inizio con la scoperta delle streghe”.
La trama di “A Discovery of Witches” si sviluppa in maniera lineare e non troppo complicata. Diana Bishop (Palmer), giovane storica arrivata da poco ad Oxford, nasconde da sempre al mondo ma soprattutto a sé stessa un importante segreto: è una strega, abituata a celare la sua vera natura perché certa che sia il motivo per cui i suoi genitori siano stati brutalmente uccisi. Convinta e fiera di continuare la sua apparente vita normale, il suo primo obiettivo è quello di ottenere la cattedra all’università di Oxford e per farlo dovrà completare alcune ricerche.
Questo il motivo principale che un giorno la spinge a cercare nella biblioteca della facoltà l’antico manoscritto Asshmole 782 – tenetelo bene a mente perchè sarà importante – un libro che a quanto pare sembra scomparso da anni ma che lei riesce stranamente a consultare. Nel momento in cui ne sfiora le pagine, è come se Diana risvegliasse una magia che stesse dormendo da tempo: nelle sue mani il libro prende vita, sprigionando un grande potere.
Quello che accade non passa certo inosservato. Il primo a rendersi conto della magia legata a Diana è il misterioso e stoico vampiro millenario Matthew De Clairmont (Goode) che da anni è alla ricerca dell’Asshmole, anche conosciuto come “Libro della vita e della morte”, perchè si dice nasconda i segreti dell’origine delle specie e quindi dei vampiri. Matthew è alla ricerca del manoscritto da moltissimo tempo, in particolare perchè negli ultimi tempi il DNA dei vampiri sembra essersi indebolito e teme che questo sia il presagio che la loro specie sia destinata a indebolirsi fino a scomparire per sempre.
Matthew si avvicinerà a Diana per comprendere meglio il suo potere e capire come abbia fatto a trovare un manoscritto scomparso da secoli, mettendola in guarda sul fatto che molte altre figure potenti e oscure tenteranno di avvicinarsi a lei per impossessarsi del libro. Una vicinanza estremamente pericolosa, che di fatto segna anche una – dapprima sofferta, ma poi voluta – alleanza tra due specie nemiche. La vita di Diana si complica ulteriormente quando dal passato ritorna lo stregone Peter Knox (Owen Teale) accompagnato dalla pericolosa strega Satu (Malin Buska), alleati per trovare l’Asshmole e usare il suo potere per cancellare una volta per sempre la specie dei vampiri.
Se inizialmente Diana sarà restia a fidarsi di Matthew, in un secondo momento – spinta da una forza e da un desiderio che non riesce a spiegarsi – si ritroverà ad avvicinarsi a lui sempre di più, comprendendo più a fondo la propria natura e muovendo i primi passi verso un mondo fatto di sangue, incantesimi, battaglie, antichi odi e una passione inesorabile.
Le ambientazioni
Un elemento che vi farà amare la serie ancora di più sono sicuramente le ambientazioni: bellissimi e suggestivi paesaggi in “A Discovery of Witches” si alternano tra di loro per farci entrare in un mondo suggestivo e magico, tra i cortili e le uggiose strade di Oxford ai meravigliosi canali di Venezia attraversati dalle Gondole, passando per piccoli borghi francesi. La maggior parte delle riprese della serie è avvenuta nel Galles e nei colli Euganei per le scene girate all’aperto, mentre per gli interni si sono per lo più concentrate a Cardiff.
Rimarrete senza fiato nello scoprire passo passo i luoghi in cui hanno vita le avventure di Diana e Matthew, un vero e proprio viaggio insieme ai protagonisti nei luoghi che tanto bene descrive la Harkness nel suo romanzo.
Un bellissimo cast
Con questa serie abbiamo la possibilità di vedere volti nuovi ma anche già molto conosciuti ed amati. Prima fra tutte Teresa Palmer, nota principalmente per le pellicole “L’apprendista stregone”, “Sono il numero quattro”, “Warm Bodies” e “La scelta – The Choice”. Al suo fianco l’attore inglese Matthew Goode, principalmente noto per i suoi ruoli nei film “Match Point“, “Una proposta per dire sì” e “The Imitation Game”; inoltre ha recitato in alcune serie TV quali “The Crown” e “Downtown Abbey“.
La bellissima chimica che si instaura tra i due attori è uno dei principali motivi per cui la serie si fa amare e trascina lo spettatore fin dai primissimi episodi.
Accanto a loro abbiamo il piacere di ritrovare Louise Brealey, famosa per il suo ruolo di Molly in “Sherlock BBC”; Owen Teale (Il Trono di Spade), Lindsay Duncan, considerata punta di diamante del teatro europeo e Valarie Pettiford, vicitrice del Tony Award per la sua performance nel musical “Fosse“. I fan di “Doctor Who” ritorveranno invece la talentuosa Alex Kingston, che nella serie “A discovery of Witches” interpreta Sarah Bishop, la zia di Diana.
Ci sarà un sequel
Ci sarà la seconda stagione di “A Discovery of Witches”! Sky ha confermato infatti che l’arrivo del sequel è previsto per gennaio 2021, quindi fra pochissimo. In realtà Sky ha già confermato che ci sarà anche una terza stagione della serie e che le riprese sono ricominciate di fatto lo scorso settembre.
Sotto trovate il trailer della seconda stagione: guardatelo a vostro rischio e pericolo, evitandolo se non avete ancora visto la prima stagione e volete evitare spoiler.
Vi ho convinti a guardare “A Discovery of Witches”? Sotto invece link per acquistare i libri se volete avventurarvi nella lettura di questa romantica e appassionante saga.