Il tanto atteso sequel di 28 giorni dopo è finalmente arrivato e il primo trailer di 28 anni dopo promette un’esperienza adrenalinica che non deluderà i fan del genere horror. Questo nuovo capitolo, diretto da Danny Boyle, ritorna sullo scenario apocalittico che ci aveva tanto affascinato nel 2002, seguito da 28 settimane dopo nel 2007. Dopo aver visto un breve teaser di 13 secondi, che mostrava codice Morse e inquietanti avvisi di pericolo, finalmente è arrivato il trailer completo, che ci offre un primo sguardo su quello che ci aspetta.
Una trama che promette adrenalina pura
Nel trailer di 28 anni dopo, vediamo Aaron Taylor-Johnson, Jodie Comer, Ralph Fiennes, Jack O’Connell, Erin Kellyman ed Edvin Ryding lottare per sopravvivere in un mondo dominato da infetti che corrono senza sosta. Con Danny Boyle dietro la macchina da presa, possiamo aspettarci un’esperienza cinematografica che ci lascerà senza fiato, con un ritmo frenetico che lascia poco spazio alla riflessione e molto alla sopravvivenza.
Il trailer, praticamente privo di dialoghi, è accompagnato dalla recitazione disturbante di un passo tratto da Boots di Rudyard Kipling, che aumenta il senso di terrore e angoscia. La tensione cresce mentre vediamo i protagonisti in varie situazioni di pericolo, cercando disperatamente di evitare l’attacco degli “infeccati” – esseri umani che, ormai in preda alla follia, sono una minaccia inarrestabile.
Cos’è 28 anni dopo?
Se hai amato i primi due film, sicuramente questo sequel ti interesserà. La trama di 28 anni dopo si svolge 28 anni dopo la devastante epidemia che ha ridotto l’umanità in uno stato di caos totale, con una parte della popolazione ormai composta da esseri infetti, violentissimi e rabbiosi. Ma non tutte le speranze sono perdute: ci sono ancora sacche di umanità, piccole comunità sopravvissute che si nascondono per evitare l’infezione.
Secondo quanto rivelato da Ralph Fiennes in un’intervista con IndieWire, il film segue le vicende di un giovane ragazzo che cerca disperatamente un medico che possa aiutare sua madre morente. La sua avventura lo porta a attraversare le magnifiche terre del nord dell’Inghilterra, dove però il pericolo è sempre in agguato, nascosto tra boschi e colline. Eppure, il ragazzo troverà un medico che inizialmente sembrava essere una figura strana e forse inquietante, ma che si rivelerà un “benevolo” per il piccolo gruppo di sopravvissuti.
Un film girato con un tocco moderno
In una dichiarazione successiva, Danny Boyle ha rivelato che 28 anni dopo è stato girato utilizzando anche un iPhone, una scelta che ha dato al film una sensazione più immediata e cruda. Questa scelta stilistica ha permesso al regista di ottenere un risultato che, pur mantenendo la forte carica di tensione dei film precedenti, sembra avvicinarsi di più alla realtà. Una decisione che si ricollega anche alla spinta verso il modernismo, ma senza mai dimenticare le radici della serie.
Il film è stato girato contemporaneamente a 28 anni dopo – Parte II: Il Tempio delle Ossa, il quarto capitolo della saga, che sarà diretto da Nia DaCosta e che si preannuncia altrettanto emozionante. Un futuro da non perdere!
Un cast stellare e una regia impeccabile
Il ritorno di Danny Boyle alla regia è senza dubbio uno degli aspetti più attesi di questo sequel. La sua abilità nel creare film con un’intensità visiva unica, mischiata a un ritmo incalzante, ha reso 28 giorni dopo e 28 settimane dopo due pietre miliari nel genere horror post-apocalittico. In questo nuovo capitolo, Boyle riporta sullo schermo un cast di attori di alto livello, tra cui Aaron Taylor-Johnson, Jodie Comer e Ralph Fiennes, che promettono di portare una grande intensità emotiva alla trama. Con la sceneggiatura scritta dallo stesso Boyle insieme ad Alex Garland, la tensione psicologica sarà sicuramente un elemento centrale nel film, come già visto nei precedenti lavori del regista.
Il ritorno di un classico: cosa aspettarsi
Con l’uscita fissata per il 20 giugno 2025, 28 anni dopo si prepara a scuotere il pubblico. Se hai amato il ritmo frenetico e l’intensità dei primi due film, questo sequel non farà altro che confermare la forza di una saga che ha saputo rinnovarsi pur mantenendo la sua identità.
L’uscita nelle sale di questo film è un evento che segnerà un ritorno al grande cinema, e la trama, con il suo mix di suspense, azione e riflessioni sociali, è destinata a fare molto parlare di sé. Le storie di sopravvivenza e di lotta contro una minaccia che mette in discussione l’umanità stessa sono sempre affascinanti, e 28 anni dopo promette di esplorare questi temi con ancora più profondità.
Cosa ne pensi?
La saga di 28 giorni dopo ti ha mai colpito? Qual è il tuo capitolo preferito e cosa ti aspetti dal nuovo film? Lascia un commento qui sotto e condividi la tua opinione con noi! Non vediamo l’ora di sapere cosa ne pensi!