Grey’s Anatomy è stata rinnovata per una diciottesima stagione e, mentre la serie madre diventerà a breve maggiorenne, la ABC si interroga su un altro, possibile, spin-off tratto dal medical drama più famoso degli ultimi anni.
Nonostante questa stagione ancora in onda, la diciassettesima, sia stata funestata dalla pandemia da Covid-19 che ha rallentato non solo la messa in onda della serie ma anche la stessa possibilità di girare gli episodi con una certa continuità e celerità, si continua a parlare del futuro di Grey’s Anatomy.
Il rinnovo dello show è già arrivato, l’ABC non sembra aver alcuna intenzione di mollare l’osso, nonostante le tante e ultime defezioni arrivate in questi mesi da più attori che hanno deciso di dire addio alla serie. Questo vuol dire che stiamo avvicinandoci al declino di Grey’s Anatomy e alla sua conclusione? Pare proprio di no, visto che si parla di un altro e nuovo spin-off che nascerà dalla costola di una delle più importanti creazioni di Shonda Rhimes!
Grey’s Anatomy avrà un altro spin-off?
Come molti telespettatori sapranno, soprattutto i più affezionati alla serie che sta per battere ogni record di longevità, da Grey’s Anatomy sono già stati prodotti, a distanza di tempo, due spin-off, ovvero: Private Practice (andata in onda dal 2007 al 2013) e Station 19 (la cui prima puntata è stata trasmessa il 1 marzo 2018, e che è attualmente in onda) e, anche se non proprio sullo stesso piano delle precedenti, anche tre webserie tratte dallo stesso show.
Adesso, però, si sta pensando di andare ancora oltre e, così come accennato già qualche mese fa dai vertici della rete con alcune dichiarazioni rilasciate dal presidente di ABC, Craig Erwich, che vorrebbe tenere in vita la serie creata da Shonda Rhimes “il più a lungo possibile”, si pensa a cosa fare per non perdere il pubblico televisivo più affezionato.
Ecco, quindi, che tra i media americani sono cominciate a circolare alcune voci circa la possibilità di creare nuovi spin-off del medical drama dopo Private Practice, durato 6 stagioni e molto amato dal pubblico, e Station 19 che attualmente va ancora in onda in accoppiata con la serie madre, e che non accenna a dare problemi per quanto riguarda gli ascolti. E in tutto questo il presidente di ABC Signature – lo studio che produce la serie – Jonnie Davis non ha smentito e né confermato le indiscrezioni, lasciando di fatto aperta la porta a nuove serie tv ambientate nell’universo di Grey’s Anatomy.
Grey’s Anatomy, sul nuovo spin-off la parola passa al presidente di ABC Signature
Sull’onda delle voci che continuano ad inseguirsi, quindi, Jonnie Davis durante un’intervista rilasciata a Deadline ha lasciato intendere che la showrunner di Grey’s Anatomy, la conosciutissima Krista Vernoff, e il suo team starebbero effettivamente mettendo a punto qualcosa di nuovo.
Ovviamente, almeno al momento, è ancora tutto segretissimo, ma il solo fatto che se ne parli lascia presagire che ci sia qualcosa di veritiero. Rispetto a ciò appaiono molto eloquenti le parole dello stesso Jonnie Davis:
“Vernoff e la sua squadra stanno scavando in profondità e stanno proponendo alcune idee. Non vedo l’ora, appena arriveranno a qualcosa di concreto, di introdurre la nuova fase di Grey’s Anatomy. Troveremo delle idee che traghetteranno la serie verso i prossimi 18 anni. Ci stiamo lavorando. E non ci sono cervelli migliori di quelli di Krista e Shonda per capire che strada intraprendere.”
Dalle sue dichiarazioni, quindi, oltre ad un eventuale nuovo show, c’è chiara la convinzione per Davis che la vita del medical drama è ancora lunga. Ci ha tenuto infatti a specificare, sempre durante l’intervista, che sua figlia, di 16 anni, sta scoprendo proprio adesso la serie e se ne sta innamorando. A testimonianza del fatto che Grey’s Anatomy è una serie in continua evoluzione che continua a fare proslito anche dopo più di 17 anni dal suo debutto.
Di cosa potrebbe parlare il nuovo spin-off di Grey’s Anatomy?
Qualora si decidesse di dare seguito al progetto, di cosa potrebbe parlare nel nuovo spin-off di Grey’s Anatomy? Non è facile da immaginare, ma un indizio arriva proprio dalla scelta dell’attore Jesse Williams – nella serie il dottor Jackson Avery -, che ha deciso di lasciare la serie madre per trasferirsi a Boston e realizzare il suo sogno di rendersi utile, di aiutare le persone.
Non sorprende, quindi, che ABC voglia allargare l’universo della sua serie di maggior successo, ma lo stesso Jonnie Davis ci ha tenuto a chiarire che per farlo sarà necessario mettere in campo un’idea vincente: “non deve essere soltanto per motivi di business, ci deve essere anche un’idea giusta per il momento”.
Le idee, per fortuna, non mancano mai e ce ne sarebbero molte: quella che sta circolando di più tra i fan, nell’ultima settimana, vorrebbe un medical drama parallelo ambientato a Boston visto che – attenzione alle anticipazioni qualora non aveste già letto la notizia –Jesse Williams e Greg Germann, ovvero gli interpreti di Jackson Avery e Tom Koracick, hanno lasciato la serie.
I due dottori, negli episodi già andati in onda in madrepatria e che si attendono a breve in Italia, hanno deciso infatti di partire da Seattle e trasferirsi sulla costa orientale degli Stati Uniti per lavorare attivamente con la fondazione Avery e prestare le cure a chi non può permettersele, lottando per un sistema sanitario più equo.
Per il momento questa non sembra, tuttavia, un’ipotesi da poter prendere seriamente in considerazione. Più realizzabile sarebbe, invece, un altro spin-off ambientato a Seattle come Station 19 in modo da rendere più facili le interazioni tra gli attori delle diverse serie già in onda. Non ci resta che aspettare, e solo così vedremo dove ci porteranno le idee e la creatività di Krista Vernoff e del suo staff!