Iñárritu ha vinto anche lo scorso anno come miglior regista per “Birdman”.
Il regista Alejandro González Iñárritu è del Messico ed ha vinto l’Oscar come miglior regista per il dramma “The Revenant“, il film che racconta la storia di un cacciatore di pellicce che sopravvive ad un attacco di orso e sopravvive alle insidie di madre natura. Se cliccate sul nome del film c’è ben spiegato sulla recensione. Ma Inarritu è famoso per una peculiarità.
Infatti è il primo regista in più di 60 anni a vincere Oscar per la miglior regia due volte di seguito.
Iñárritu ha vinto l’Oscar come miglior regista lo scorso anno per “Birdman”, che ha vinto anche l’Oscar come miglior film nel 2015.
Iñárritu aveva già vinto un Golden Globe, un BAFTA britannico e un premio Directors Guild per “The Revenant”.
“Sono molto fortunato ad essere qui stasera, ma purtroppo molti altri non hanno avuto la stessa fortuna”, ha detto Iñárritu sul palco.
Ha citato un verso del suo film in cui il personaggio principale si riferisce al pregiudizio razziale contro suo figlio.
“Questa è una grande opportunità per la nostra generazione di liberare noi stessi da ogni pregiudizio e da questo pensiero tribale, per una volta e per sempre il colore della nostra pelle deve diventare irrilevante come la lunghezza dei nostri capelli.” ha detto Iñárritu, mentre ha toccato i suo capelli.
Da ispanico ha rappresentato la diversa etnia agli Oscar 2016. Questa mancanza di diversità alimentato le critiche con l’hashtag #OscarsSoWhite.
“The Revenant” si ispira ad eventi reali ed è stato girato in Canada e Argentina per più di sette mesi utilizzando solo la luce naturale degli ambienti esterni in un freddo glaciale.
Iñárritu ha descritto “The Revenant”, come il suo omaggio alle origini del cinema, perché è stato girato con pochi effetti speciali.
Iñárritu ha lasciato il Messico in giovane età per lavorare su una nave da carico, e passava il tempo in Europa prima di tornare a casa per studiare a Città del Messico.