È dallo scorso anno, quando Netflix ha subito un calo drastico dei suoi abbonati, che il colosso di streaming ha deciso di correre ai ripari ed ha preso delle importanti decisioni come quella di interrompere la condivisione degli account tra gli abbonati e quella di alzare i costi degli abbonamenti.
Ovviamente ha generato molti malumori, ma dall’altra parte Netflix ha garantito una maggiore qualità dei contenuti presenti nel suo catalogo. La novità che ha attirato maggiormente l’attenzione è stata la decisione di modificare i prezzi con un aumento dei piani mensili di abbonamento e l’introduzione del piano standard con la pubblicità. Lo stesso esempio è stato seguito da Disney + che ha deciso di bloccare la condivisione delle password ed aumentare i prezzi del servizio, lasciandoli bassi per chi, invece, non ha problemi ad avere la pubblicità. Sappiamo che i colossi dello streaming sono tre: Netflix, Disney + ed Amazon Prime Video ed ovviamente il terzo nome non poteva non seguire l’esempio dei tre diretti concorrenti e così ha deciso di adeguarsi.
A breve, anche Amazon Prime Video offrirà delle novità ai suoi clienti. Da una parte, se si vorrà continuare ad usufruire di un prezzo basso sarà necessario accettare la presenza degli spot pubblicitari proprio come quando si guarda la tv normale: in questo modo, infatti, ci penserà la pubblicità a finanziare l’azienda ed a permettere loro di puntare su nuovi ed accattivanti contenuti. Altrimenti, se non si vuole cedere alla pubblicità sarà necessario subire degli aumenti. Ed è proprio Deadline a spiegarci meglio cosa succederà. L’aumento deciso sarà per tutti con il piano base che salirà a 14,99 dollari e subendo un ulteriore aumento di 2,99 dollari al mese per gli utenti che vorranno evitare gli annunci pubblicitari. I primi a subire queste novità saranno il Regno Unito, la Germania, gli Stati Uniti ed il Canada già all’inizio del prossimo anno, mentre poi seguiranno anche altri paesi tra cui l’Italia, la Francia e la Spagna.
Inutile girarci intorno, gli abbonati non sono contenti di questi rincari. Alla fine si tratta di un di più nella vita quotidiana che si può evitare e, per questo motivo, in molti si sono detti pronti a sospendere il loro abbonamento se ci sarà davvero un rincaro. Dall’altra parte, invece, troviamo gli utenti che, a malincuore, accettano questa decisione per il semplice fatto che, in questo modo, anche il catalogo di Amazon Prime Video sarà ancora più curato ed avrà titoli degni di nota proprio come è successo con Netflix che sta mettendo il suo pubblico in prima linea cercando di renderlo felice.
E tu sei abbonato ad Amazon Prime Video? Cosa ne pensi di questo ulteriore rincaro? Ti aspettiamo nei commenti!