Angelina Mango è una cantautrice della Basilicata classe 2001. Ovviamente il suo nome ci riporta subito alla memoria quello del padre, il cantautore Mango venuto a mancare nel 2014 durante un concerto a Policoro.
Angelina ha sempre amato la musica tanto che, nella più tenera età, ha cantato insieme al padre. E dopo la sua morte ha voluto far diventare questa passione il suo lavoro sia per omaggiare il ricordo del padre sia perché è ciò che vuole fare da grande. Ha sempre voluto camminare sulle sue gambe e non essere definita come figlia d’arte anche perché il suo stile è molto diverso rispetto a quello di Mango. Giovanissima, ha lasciato la Basilicata per trasferirsi a Milano e seguire i suoi sogni. Si è affidata a LaTarma Records, la stessa agenzia che si occupa di cantanti dal calibro di Marco Mengoni ed ha preso parte, lo scorso anno, al talent show Amici di Maria De Filippi. E proprio Amici l’ha consacrata portandola a diventare famosa in tutta Italia e non solo, anche grazie ai due singoli Ci pensiamo domani e Che t’o dico a fa’ che sono stati dei grandi successi.
Oggi ritroviamo Angelina Mango sul palco dell’Ariston per la 74esima edizione del Festival di Sanremo. La giovane cantante ha già conquistato tutti con il suo brano La Noia, un po’ meno, invece, per quanto riguarda i look scelti per la prima esibizione e per la serata di ieri. Ha grinta da vendere e non si è lasciata intimorire da questa prima esperienza importante, anzi il suo obiettivo è sempre stato quello di essere libera sul palco e di vivere al massimo questa esperienza senza paure e senza rimpianti. La sala stampa è già dalla sua parte tanto che, durante la prima serata, è arrivata seconda nella classifica provvisoria. Ma di cosa parla il brano La Noia? È presto detto.
Il significato de La Noia
La Noia è il brano con cui Angelina Mango ha deciso di presentarsi al Festival di Sanremo 2024. Un brano che, a discapito del titolo, è tutto tranne che noioso e che ti porta a ballare ed a liberare la mente. Può contare sulla collaborazione con Madame e Dardust che hanno scritto il testo insieme a lei ed il loro obiettivo è stato quello di ribaltare ciò che noi pensiamo del sentimento della noia, vista in senso stretto e tradizionale. La noia, infatti, non è qualcosa di negativo, ma al contrario è un momento che ci permette di restare da soli e di riflettere. La monotonia quotidiana, la vita di tutti i giorni spesso porta con sé dei momenti di noia, ma ciò che conta maggiormente è avere la consapevolezza che il valore della vita è importante grazie alle esperienze che possiamo fare anche se, a volte, si finisce intrappolati in una routine che offre noia e non nuovi stimoli. E quindi nasce così la cumbia della noia, ovvero una danza della noia. La cumbia, infatti, è la danza popolare della Colombia. Angelina Mango non si fa spaventare dalla noia ed anzi la vive come un’occasione per rinascere. E lei lo sa bene visto che ha perso il suo adorato papà a soli 13 anni: soffrire permette di vedere anche le cose più piccole come grandi gioie. A tal proposito, Angelina Mango rivela che:
“Spesso i momenti tristi sono il seme, il preludio a una nuova felicità, il buio prima della luce. Non si deve aver paura della noia: va accolta, è importante, così come lo sono tutti i sentimenti che ci portano giù, in fondo. C’è una risalita, sempre. La noia non va combattuta: è tempo prezioso da dedicare a noi stessi. E nei momenti difficili, la soluzione è ballarci sopra”.
E tu cosa ne pensi di Angelina Mango? Secondo te La Noia potrebbe vincere il Festival di Sanremo? Ti aspettiamo nei commenti!